lunedì 2 novembre 2020

Una giornata particolare


Dalla sterminata e storica collezione di famiglia il Dottor Maurizio Ciccarone mi invita a pubblicare questa bella foto che ritrae quattro personalità "vastarole" ben note ai nostri vecchi concittadini. 

La foto è stata scattata sulla spiaggia di Vasto Marina nella estate 1934.

Nell'immagine sono ritratti, partendo da sinistra: Giulio Cardone, Roberto Roberti, Florindo Ritucci Chinni e Silvio Ciccarone.

- Giulio Cardone nacque a Vasto nell'agosto del 1894 da Michele e Teresina Spataro (zia di Giuseppe Spataro) nel bel palazzo di famiglia in Piazza del Carmine. Laureato in economia e commercio, fu insegnante di computisteria nel Regio Istituto Commerciale Nicola Paolucci. Durante la guerra partecipò alla campagna di Russia insieme ad uno dei fratelli (disperso). Dopo il conflitto fu Preside alla Scuola di Avviamento. Morì a Vasto nel 1968. Sempre gioviale ed allegro, pronto allo scherzo, Maurizio Ciccarone racconta che si rallegrava ai suoi racconti e alle sue facezie quando con la madre e i fratelli andava a trovarlo. 

- Roberto Roberti nacque a Vasto nel 1889 da Francesco e da Concetta Martinelli in un palazzino di Piazza Cavour. Dotato di vivida intelligenza ed intraprendenza fondò a Vasto il periodico: La Rivista d'Oggi. Dopo la prima guerra mondiale si trasferì a Roma dove si interessò di problemi politici e sindacali. Nel 1931 venne nominato Segretario Generale della Federazione delle Casse Mutue per l'agricoltura. Direttore della rivista La Terra fu giornalista brillante. Dopo la fine della seconda Guerra Mondiale tornò sulla scena sindacale e fondò la Confederazione Professionisti ed Artisti. Pubblicò il periodico sindacale l'Arco utilissimo per i liberi professionisti. Morì a Roma nel febbraio 1970

- Florindo Ritucci Chinni nacque a Vasto il 28 novembre 1886 da Saverio e Carmela Provicoli. Laureato in Giurisprudenza, fu valente insegnante di materie giuridiche. Fu tra i fondatori del Partito Popolare di Vasto assieme a Giuseppe Spataro e Peppino Nasci. Nel 1923 venne eletto Sindaco di Vasto. Fu successivamente Presidente del Consorzio Agrario Cooperativo, Presidente della Società Operaia e professore di diritto all'Istituto Commerciale, prima di partire per l'Etiopia dove esercitò la professione di avvocato. Personaggio versatile ed estroverso si dilettò in poesia, pittura e musica. Ricoprì di nuovo la carica di primo cittadino nel secondo dolpo-guerra fino alla morte che lo colse il 12 gennaio 1955.

- Silvio Ciccarone nacque a Roma nel marzo 1906 da Francesco (Deputato al Parlamento) e Rosina Marcantonio in un appartamento di via Manin. Dopo i primi studi disordinati tra Vasto, Roma e Napoli, si iscrisse alla facoltà di giurisprodenza di Bologna. Durante gli anni universitari, nonostante le sue rimostranze, venne convinto a ricoprire la carica di Segretario cittadino del PNF, carica che mantenne per circa un anno, quando fu sollevato dall'incarico e gli fu ritirata la tessera; spirito libero e non amante di compromessi e furbizie di bassa lega era venuto in contrasto con la dirigenza locale e provinciale. Dopo poco meno di dieci anni, essendosi creato a Vasto un vuoto politico per le dimissioni del Sindaco Giovine dalla carica di Podestà gli fu chiesto di succedergli. Rispose negativamente ma il Prefetto, che lui stimava, lo convinse ad accettare l'incarico prospettandogli i problemi a cui i suoi concittadini sarebbero andati incontro in quei difficili frangenti. Dopo la fuga da Vasto delle truppe tedesche, riusci a convincere gli inglesi ad entrare in Città risparmiandola dal bombardamento già deciso. Qualche tempo dopo, nonostante il parere contrario dei Comandi alleati, ritenendo che le maggiori difficoltà fossero finalmente risolte, decise di dare le dimissioni. Continuò in seguito a occuparsi dei problemi della sua amata Vasto, fondando il Consorzio di Bonifica e ricoprendo la carica di Sindaco per due legislature. Morì a Vasto nel gennaio del 2003.

1 commento:

Unknown ha detto...

Uomini d'altri tempi...dei veri Signori