giovedì 12 novembre 2015

Elezioni comunali 2016



Questa mattina, ascoltando i Pizzicato Five, leggo qui e là sul web e noto che, in merito alle prossime elezioni comunali, si parla insistentemente di primarie.

Primarie, secondarie o terziarie che si voglia la lotta per la "poltrona" sarà combattuta da chi vuole "riutilizzare" il Carlo Della Penna nella maniera per la quale era stato concepito e coloro che invece vogliono "venderlo".
Quello di "venderlo" è un impegno preso ormai da anni, che porterebbe tanto denaro nelle casse comunali e, permettetemi di dirlo, non solo in quelle.
A mio modo di vedere esiste una cordata trasversale, da sinistra a destra e viceversa, che "si è impegnata" a vendere la struttura, mentre ne esiste un'altra alternativa che non "garantirebbe" tale operazione.
Nei vari schieramenti, sarà facilmente individuabile chi proporrà l'una e l'altra cosa e alla fine la partita si giocherà su questo che ai più sembra un dettaglio.
Le formazioni politiche estranee al problema primarie, certamente non sono estranee al problema "asilo si asilo no". Apparentamenti o quantomeno accordi sono già nell'aria.
Ai più quello del Carlo Della Penna sembrerà un dettaglio ma sono sicuro che non è così.

Io intanto continuo ad ascoltare i Pizzicato Five, voi, pensatela come volete, ma porgete un minimo di attenzione all'argomento.


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