domenica 13 marzo 2016

Esopo, ch'io credeva uom di giudizio, nelle favole sue, con naso fino, iva frusciando il culo a Caio e Tizio.


Che nell'attesa della singolar tenzone a destra del reame tra maschi contendenti e dame, si perde nei "boschetti" della macilenta politica locale la vanagloria vastarola. E nulla puote il Bucciarello se non aggravare della pia Maria il fardello.


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