venerdì 22 marzo 2019

Da "Vasto Domani"



“W i girini eroici” si leggeva proprio sulla facciata della chiesa di San Pietro, nella omonima piazza di Vasto.
Già! Vasto è stato un luogo di passaggio e di tappa di svariati Giri d’Italia. Non solo la tappa vinta da Gastone Nencini nel 1959, non solo il solitario arrivo di Eduardo Chozas nel 1983 e nemmeno lo sprint di Dimitrij Konysev nel 2000. Niente può far dimenticare ai più appassionati le gesta dei “girini eroici” che hanno attraversato la nostra città. Una città che già gli inizi della corsa rosa è stata sempre prodiga di accoglienza, ristoro e premi per quanti partecipavano attraverso le strade sterrate e polverose.
La foto che pubblichiamo, proveniente dall’archivio Silvio Ciccarone, grande appassionato di sport e soprattutto delle due ruote, mostra un ciclismo totalmente diverso da quello moderno e, nostalgicamente, una “città” che puntava a diventare “grande”.
Speriamo, con l’aiuto del Dottor Maurizio Ciccarone e dello storico Beniamino Fiore, di poter omaggiare, prima della partenza della tappa Vasto-L’Aquila di quest’anno, gli appassionati e gli storici di una pubblicazione contenente immagini e notizie sul “Giro” a Vasto.

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