venerdì 15 gennaio 2021

L'articolo di un "vastarolo" su un "vastarolo" a favore di Vasto.

 


Il buon Espedito Ferrara scriveva, ormai tanti anni addietro, un simpatico articolo su Francesco Cicarone. Se avete letto il post precedente, leggete e trovate la differenza.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Simpatico articolo del caro Espedito, scovato dall'infaticabile Beniamino, con la scenetta della meravigliata vecchietta che non si riusciva a capacitare di come la cartella "avesse arifiurite". La scena dell'ultimo incontro tra il giovane Espedito, all'epoca venticinquenne, e don Ciccio riporta di una raccomandazione per avere un colloquio o un qualche consiglio con il famoso storico Gioacchino Volpe, insignito proprio quell'anno, siamo nel 1935, dell' ennesimo riconoscimento, socio dell'accademia dei Lincei, e che l'on. Ciccarone evidentemente ben conosceva, probabilmente per qualche ricerca che Espedito stava conducendo.

Unknown ha detto...

Grandi Uomini, sono fiero ed orgoglioso di aggiungere che Espedito Ferrara è stato per me un maestro di vita oltre che di latino ed inglese.
Le sue lezioni, nello studiolo, di fronte l'attuale ubicazione dell'Universal, erano qualcosa di eccezionale.
Mia madre ebbe a ricordargli, un giorno, "galeotto fu il libro e chi lo scrisse". Citando Dante voleva attribuirgli il merito(forse?) di avergli fatto conoscere indirettamente, mio padre, all'epoca regista e curatore delle musiche della bellissima operetta "Core Mè". Scritta dal Espedito Ferrarae e musicata dal grande Aniello Polsi, anch'egli mio professore, con lei interprete.