Egregio Sindaco di Vasto, gentile Assessore all’Ambiente
le associazioni che rappresentiamo, come voi ben sapete, sono enti di puro volontariato, uomini e
donne che, alcuni da decenni, e senza chiedere niente in cambio, dedicano parte del proprio tempo
alla cura e alla difesa dei luoghi in cui tutti abitiamo.
Per questo nel lontano dicembre del 2016 accogliemmo con favore la proposta dell’Amministrazione
comunale di istituire il Tavolo per l’Ambiente: “uno strumento fondamentale per garantire la sinergia
necessaria tra i diversi attori coinvolti nella difesa e nella promozione dell’ambiente” (così il
comunicato dell’Assessore) “che realizzi, in modalità continuativa, la partecipazione delle
associazioni ambientaliste all’attività programmatoria dell’Ente” (così la Delibera istitutiva)
mediante “la condivisione, la partecipazione di idee e progetti” (così il Sindaco).
Purtroppo i quattro anni seguenti non si sono dimostrati all’altezza dei dichiarati propositi.
In quattro anni di attività il Tavolo è stato sempre e solo convocato sui temi decisi dall’Assessore,
con i tempi decisi dall’Assessore, con gli invitati e i partecipanti decisi dall’Assessore. Una situazione
che certo non può dirsi di “condivisione di idee e progetti”, e meno che mai di “partecipazione
all’attività programmatoria dell’Ente”. Così alcuni temi decisivi e strategici come il nuovo Piano di
Assetto Naturalistico di Punta d’Erce (la cui bozza circola tra gli addetti ai lavori da anni); la ZES; il
nuovo PRT; i siti potenzialmente contaminati di Punta Penna sono passati completamente sotto
silenzio. Più che un Tavolo per l’Ambiente, un Tavolo per l’Assessore all’Ambiente.
Quando, nello scorso dicembre, 13 associazioni hanno finalmente chiesto all’Assessore l’adozione di
un regolamento del Tavolo che, come normalmente accade nel resto della Penisola in organismi del
genere, ne sottraesse il funzionamento all’arbitrio di una parte sola la risposta è stata totalmente
negativa. L’amministrazione comunale ha persino respinto la richiesta del rispetto della (propria)
Delibera istitutiva del Tavolo, che ammetteva a partecipare “un rappresentante per ciascuna
associazione ambientalista d’ambito comunale [o nazionale] che manifesti la propria volontà di
adesione”. Le associazioni che non piacciono all’Assessore, e che pure ne avrebbero diritto,
continuano a non essere invitate.
Che dire di un Comune che non rispetta nemmeno le proprie delibere?
Stando così le cose perde di senso ogni nostra ulteriore permanenza. Il nostro credito di fiducia nei
confronti dell’Assessore si è esaurito. Ritiriamo dunque, con rammarico, la nostra partecipazione al
Tavolo per l’Ambiente.
Cordiali saluti.
Vasto, il 16 gennaio 2021
Michele Celenza (Associazione civica Porta Nuova)
Davide Aquilano (Italia Nostra del Vastese)
Lino Salvatorelli (ARCI)
Luigi Cinquina (CAI)
Domenico Ranieri (Cobas Vasto)
Nicholas Tomeo (Forum Civico Ecologista)
Marco Cannarsa (Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie)
Stefano Taglioli (Gruppo Fratino Vasto)
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