domenica 17 gennaio 2021

LETTERA APERTA AL SINDACO DI VASTO E ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE


Egregio Sindaco di Vasto, gentile Assessore all’Ambiente

le associazioni che rappresentiamo, come voi ben sapete, sono enti di puro volontariato, uomini e

donne che, alcuni da decenni, e senza chiedere niente in cambio, dedicano parte del proprio tempo

alla cura e alla difesa dei luoghi in cui tutti abitiamo.

Per questo nel lontano dicembre del 2016 accogliemmo con favore la proposta dell’Amministrazione

comunale di istituire il Tavolo per l’Ambiente: “uno strumento fondamentale per garantire la sinergia

necessaria tra i diversi attori coinvolti nella difesa e nella promozione dell’ambiente” (così il

comunicato dell’Assessore) “che realizzi, in modalità continuativa, la partecipazione delle

associazioni ambientaliste all’attività programmatoria dell’Ente” (così la Delibera istitutiva)

mediante “la condivisione, la partecipazione di idee e progetti” (così il Sindaco).

Purtroppo i quattro anni seguenti non si sono dimostrati all’altezza dei dichiarati propositi.

In quattro anni di attività il Tavolo è stato sempre e solo convocato sui temi decisi dall’Assessore,

con i tempi decisi dall’Assessore, con gli invitati e i partecipanti decisi dall’Assessore. Una situazione

che certo non può dirsi di “condivisione di idee e progetti”, e meno che mai di “partecipazione

all’attività programmatoria dell’Ente”. Così alcuni temi decisivi e strategici come il nuovo Piano di

Assetto Naturalistico di Punta d’Erce (la cui bozza circola tra gli addetti ai lavori da anni); la ZES; il

nuovo PRT; i siti potenzialmente contaminati di Punta Penna sono passati completamente sotto

silenzio. Più che un Tavolo per l’Ambiente, un Tavolo per l’Assessore all’Ambiente.

Quando, nello scorso dicembre, 13 associazioni hanno finalmente chiesto all’Assessore l’adozione di

un regolamento del Tavolo che, come normalmente accade nel resto della Penisola in organismi del

genere, ne sottraesse il funzionamento all’arbitrio di una parte sola la risposta è stata totalmente

negativa. L’amministrazione comunale ha persino respinto la richiesta del rispetto della (propria)

Delibera istitutiva del Tavolo, che ammetteva a partecipare “un rappresentante per ciascuna

associazione ambientalista d’ambito comunale [o nazionale] che manifesti la propria volontà di

adesione”. Le associazioni che non piacciono all’Assessore, e che pure ne avrebbero diritto,

continuano a non essere invitate.

Che dire di un Comune che non rispetta nemmeno le proprie delibere?

Stando così le cose perde di senso ogni nostra ulteriore permanenza. Il nostro credito di fiducia nei

confronti dell’Assessore si è esaurito. Ritiriamo dunque, con rammarico, la nostra partecipazione al

Tavolo per l’Ambiente.

Cordiali saluti.

Vasto, il 16 gennaio 2021

Michele Celenza (Associazione civica Porta Nuova)

Davide Aquilano (Italia Nostra del Vastese)

Lino Salvatorelli (ARCI)

Luigi Cinquina (CAI)

Domenico Ranieri (Cobas Vasto)

Nicholas Tomeo (Forum Civico Ecologista)

Marco Cannarsa (Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie)

Stefano Taglioli (Gruppo Fratino Vasto)

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