A Vasto ancora si sognava e si "partecipava". Osservate le coperte più belle esposte dalle finestre e dai balconi.
Ora se si passa tra quelle strade, non so voi ma io mi sento in un "perpetuo lockdown".
Che tristezza, che abbandono (uno buono) "in quei luoghi" dove tu sei nato dove non passa più nemmeno la processione del Venerdì Santo.
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