sabato 19 settembre 2015

Un vastese al Senato ...



.... ma non se lo fila nessuno. Certo che siamo proprio una massa di "stupidelli"!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un Vastese al Senato, sì, ma avrei preferito un altro tipo di Vastese. Cosa ha saputo dire di fronte all'assemblea? "Fate schifo!" E pensare che su quegli scranni sedeva Benedetto Croce. Io non voglio essere rappresentato da un politico che vomita insulti. Che esempio diamo ai più giovani?
Alessandro

giusfra ha detto...

Bisognerebbe ben capire, o meglio chiarire, come costui ...si è fatto senatore. Bisognerebbe riflettere che se "uno non conta", è perchè come politico risulta un individuo privo di riferimenti realmente democratici.
Nessuno si è accorto di lui a Vasto? Ma lui, cosa ha prodotto per Vasto: o più precisamente, di quale problematiche locali si è fatto interprete e latore in ambito nazionale. Anche lui è uno di quelli che "No Ombrina"... ? Figuriamoci se occorre farsi un "5 Stelle" per unirsi ai campioni dell'ambientalismo perbenistico e qualunquisto di chi non è capace di prendere "il toro per le palle", di chi militante ed esponente del partito al governo, protesta presso il Tar per non avere trivelle petrolifere in mare, e non manda a "fanculo" l'uomo di governo del proprio partito che quelle trivellazioni vuole o permette!

Se questo è "un senatore della Repubblica", non a caso il Senato dei rappresentanti del popolo è in via di liquidazione, ma poi anche della Camera dei Deputati non sapremo più che farne.
Forse, in una democrazia divenuta più consapevole presso la gente, le "autorità" finiranno di venir considerate teste di legno, pitturate per gioco dei colori che si vuole, di cui si può tranquillamente fare a meno. Ammeno che se ne debba fare un trastullante falò estivo, per i quali un "ciocco" di risulta dei campi va sempre bene, anzi meglio.