venerdì 30 settembre 2016

Tre "Micchelini" di Stobbene.



Nella foto: a sinistra Michele di le Filanzire, a centro Michele di Sande 'Nufre e a destra Michele "lu Raggiunire". Tutti nipotini di "Micchele" di Stobbene.

mercoledì 28 settembre 2016

Prossimamente ...



Se c'è una cosa che ho fatto di cui sono fiero e caparbiamente orgoglioso, questa è il Piccolo Circolo Garibaldino.
In questo luogo, non ho "congelato" il passato ma ne ho "esaltato" il riuso.
Mi piace credere che "i giovani" questo lo abbiano capito.

Il ricordo



.... avrei preferito di no. Averei preferito "vederlo" suonare.

lunedì 26 settembre 2016

Scarpasciùdd' 16-17



RENEE IL CIFRO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 24 settembre'16
PATRONI   SOTTO   1 - 1
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: Frangione (rb), Lanza (gn)

PATRONI (rossoblu): Frangione (2°t Patriarchi), Di Stefano, Stante, Serafini S, Puddu, Versace, Pegna, D'Addario, Ronzitti M

SOTTO: (gialloneri): Loreta, Travaglini, Di Marco, Gabriele, Lacaita, Battista, Lanza, Serafini A, Sebastiani, D'Adamo

 Visto l'approssimarsi della festa del Santo Patrono, mi son preso la licenza di scherzare sull'assonanza del sostantivo Patrono con quella più profana del padrone (se ne deduce che se c'è un 'padrone', c'è anche un 'sotto'). Si inizia in 9 vs.10 e i gialloneri impongono il loro ritmo, tant'è che il maresciallo (oggi di picchetto in porta, per un tempo) piazza la sediolina sul palo e appiccia la 1a sigaretta dopo una buona mezz'ora: prima il 'bidente giallo' Serafini-D'Adamo gli procura preoccupazioni e in varie occasioni salva con  parate e uscite di piede da rugbysta. Ma al 25', su corner di Serafini da sx, esce dai pali a vuoto, e dal  limite il giallo Amerigo Lanza lo punisce infilando con un preciso pallonetto, 0-1. Dopo 3', su appoggio di Sebastiani, il giallo D'Adamo penetra in area sulla sx e piazza il destro teso che però si stampa sulla traversa. E comunque i gialli continuano a pressare, e al 38' Serafini s'insinua in area lungo il limite braccato dal padre, nell'aspro contrasto Andrea viene sbilanciato al momento del tiro, e Orazio  fischia generosamente il penalty. Lo batte Sebastiani che (forse..) magnanimamente mette fuori: l'avvocato per la rabbia rotea minaccioso 'li pall' dill'ùcchie' (e il tempo gliene darà ragione). Nella ripresa, un'altra partita, tutto un altro 'paio di maniche': Patriarchi va in porta ai blu e Frangione si piazza avanti, e calatasi addosso l'armatura dell'Arcangelo, suona la carica con la spada sguainata: e in 3 occasioni, lanciato sulla sx penetra strapazzando Travaglini e Lacaita, ma le sue conclusioni sono parate e bloccate a terra da un 'assatanato' Renato Loreta, oggi nella porta gialla stava come un 'cìfro'. Dall'altra parte, i gialli rispondevano comunque con 2 bordate di uno scatenato Serafini,1 di Battista e 1 di Lanza, ma tutte parate o respinte dal 'portiere per caso blu Patriarchi', redarguito all'ultimo da Amerigo per 'il troppo impegno': ” Vittò, e ffà fìnde di cascà o n'n vidè, che càppr' jè!” e io “ avvocà, si n'n gi affilàte a la porte e mi li tiràte 'n mòcche, ch'àjia fa', lu fuandàsme ? “. E comunque, alla quarta occasione per i blu, al 32', Pegna pesca dal cilindro un lancio per Max Frangione che sconfina sulla sx e tira verso il suo incubo, ma stavolta cambia e mira il 1° palo ingannando Renèè: 1-1, e il 'sàndo padròne' poggia il piede sopra lo sconfitto 'sòtto', evviva sammicchèle'. E 'n'àddre 'ccòne ai gialli n'n ji attuqquàve mànghe 'na nuciuèlle quando, in zona cesarini, il maresciallo appoggiava verso D'Addario che, a pochi metri dalla linea di porta, falliva clamorosamente una lupìna di piatto, mandando fuori il gol 'beffa'. Tutto sommato una divertente e combattuta partita pre-sandemicchèle.


Classifica cannonieri: 3 gol: Frangione S, Ronzitti Go, Serafini    2 gol: D'Addario, Frangione M, Lanza   1gol:  Battista, D'Adamo, Versace   

Vi aspetto





Li dove cresce la Nappola



L'estate è finita solo da qualche giorno e già la natura riprende possesso dei suoi spazi. Niente più ombrelloni né "sdraie". Al loro posto cominciano a riformarsi le dune e a ricrescere la vegetazione.
A primavera rivedremo lo scarabeo stercorario e il fratino nidificherà di nuovo.
Tutto senza clamore, tutto senza pubblicità. Solo per azione del vento.

.... in attesa di    una popolazione di corpi ignudi, sdraie e ombrelloni (Pratolini)




sabato 24 settembre 2016

... con i peli del culo a batuffoli.



Ieri, in pieno giorno e tra la gente che passeggiava, alla Loggia, due "stronzetti" estirpavano le piante dai vasi e le buttavano di sotto. Si sono accorti che li avevo notati e uno, a sfregio e in segno di sfida, ne ha buttato uno di sotto e, ridendomi in faccia, è scappato col compagno. Ho provato a rincorrerli ma mi hanno fermato dicendomi: "perchè ti vuoi mettere nei guai?"
Ma se nessuno li punisce, questi, che erano ragazzini comuni di 12/13 anni, fra qualche anno cosa "ci" faranno?

Gli stronzetti di ieri, non sono quelli della foto. Correndo non sono riuscito a fotografarli. Gli stronzetti di ieri erano più grandi anche se non di molto. Ho preso questa immagine dal web perchè rende l'idea di quello che intendo dire: "se nessuno educa questi al rispetto e al vivere civile, cosa diventeranno crescendo?" I"vandali" (detto così per loro è un complimento) non sono quelli che immaginiamo ma sono ragazzini comuni che ....

Vuoi vedere che vale la canzoncina: "Era meglio ammazzarli da piccoli. Con i peli del culo a batuffoli ..."


La nostra "monnezza" nel 1987



Stanno svuotando una soffitta vicino casa mia e tra gli oggetti "buttati" c'erano vecchi giornali. Io ho spulciato tra questi e  ho ritrovato quest'articolo del giugno 1987 sulla "vecchia" discarica.
Qualora in questi giorni vi venga voglia di leggere l'articolo sarei curioso del vostro giudizio.
Abbiamo fatto dei passi avanti da allora?

venerdì 23 settembre 2016

Il condominio ... democraticamente



Non so se avete mai partecipato ad una riunione condominiale.

L’amministratore del condominio, alla apertura di questa riunione, chiede di nominare un presidente e un segretario dell’assemblea. Si perde tanto tempo per queste nomine poiché, chi per finta e vuole essere pregato chi per vere motivazioni, nessuno vuole svolgere questo compito.
Finalmente incomincia la discussione. 
Questa dovrebbe seguire un ordine del giorno prestabilito ma a “furia” di interventi si divaga, ci si accapiglia spesso fuori tema. Di solito il presidente che avrebbe il compito di moderare e far rispettare l’ordine non conosce il suo compito e aggiunge chiacchiere ed argomentazioni a quelle degli altri condomini, mentre il segretario, che dovrebbe scrivere perde il “filo” e attende che l’amministratore l’aiuti a riassumere quanto “deciso”. Tutte le decisioni democraticamente a maggioranza vengono accettate e siglate.

Vi siete mai chiesto chi risolve i problemi di quel condomino che ha seri problemi ma è in minoranza?

Democraticamente, dopo lunga discussione, si decide di portare il problema di costui alla successiva riunione. L’amministratore dice che si impegnerà, il presidente e il segretario decadono e la maggioranza dei condomini se ne frega. Intanto il problema persiste.
Alla seguente assemblea, se si raggiunge il numero legale, l’argomento finalmente viene affrontato e, dopo lunga e appassionate discussione, democraticamente, si decide di rinviare alla successiva in attesa di accertamenti e preventivi. Intanto il problema perdura.
Nella seguente o nelle seguenti assemblee, finalmente, dopo accapigliamenti e snervante discussione, si giunge alla soluzione. L’assemblea condominiale, democraticamente, mette ai voti e a maggioranza …. boccia.
Di solito la motivazione ricade sul bilancio. Il condominio non ha a disposizione le somme per intervenire e i condomini “al momento” non sono disponibili a spendere ulteriori cifre.
L’amministratore cade dalle nuvole e conferma che si impegnerà. Il presidente e il segretario (a volte anche l'amministratore) cambieranno ma il problema del condomino di “minoranza” continuerà a sussistere.
Il tutto deciso democraticamente.

Il condomino danneggiato può rivolgersi alla “Legge” e questa, che è uguale per tutti, nei tempi “necessari”, “probabilmente”gli darà ragione ma non condannerà l’amministratore che ha fatto il suo “dovere”, non condannerà il presidente e il segretario perché figure “di rappresentanza”. Condannerà il condominio. Probabilmente le spese legali saranno compensate ma, finalmente, il problema sarà risolto. Il danno sarà riparato. Nel frattempo però questo danno è molto peggiorato e il condomino fa presente questo all'amministratore, il quale convoca un’assemblea e ….


Vi chiedo: “Si possono amministrare i vari livelli di uno Stato come fossero assemblee condominiali?”

giovedì 22 settembre 2016

Metafora



Le "guerre" sono dirette dai Generali. I Generali sono tutti anziani. Alcuni sono capaci altri no. Ognuno di questi, capace o non capace, ha la "possibilità" di dirigere i soldati al fronte.
I soldati sono tutti giovani. Giovani carichi di ideali e di voglia di fare. 
Sono questi giovani, pronti o obbligati a seguire il comando del Generale, sia questo un generale capace sia che non lo sia, a morire. 
Tra i soldati che si salvano alcuni diventano Generali e la storia ricomincia.

P.S. Tra i Generali e i soldati ci sono anche i "Marescialli" (tralascio tutti gli altri gradi) e al di sopra dei Generali c'è "qualcos'altro" .... ma di questi parleremo un'altra volta.

mercoledì 21 settembre 2016

Facezie



Certo che non ne va dritta una! Ora si divide anche il "salone" del libro. 
L'Italia, da quando ci hanno fatto credere che ognuno di noi può dire la sua in merito ad ogni cosa, è diventata una sorta di Torre di Babele. Io mi sono accorto di far parte del "comitato per la costruzione della torre" e quindi mi sono "stoppato". Da tempo non esprimo più pubblicamente le mie opinioni e mi sono accorto che il mio fegato ha smesso di darmi fastidio.
Mi limito a discutere solamente con pochissime persone e in luoghi chiusi. Di cosa parlo? Di tutto.
Giorni fa, per esempio nel magazzino di un idraulico ho notato due bottiglie di birra di cui mi era sfuggita l'esistenza. Sull'etichetta c'erano i ritratti due "vecchi bombers" del calcio nostrano, Roberto Pruzzo e Pietro Paolo Virdis, e abbiamo cominciato a disquisire di ...... e siamo finiti a parlare di ......

Ma diciamoci la verità: "a voi .....


martedì 20 settembre 2016

lunedì 19 settembre 2016

Gemellaggio Vasto-Perth



Lo so, qualcuno mi dirà "non ci dormi la notte" ma ....

Da tempo mi balena l'idea di concretizzare il "gemellaggio" tra Vasto e Perth nel segno della velocità. Andrea Iannone da Vasto e Daniel Ricciardo da Perth, cosa vuoi di più, forse un "Lucano"?
Un incontro a Vasto con i due piloti e un altro a Perth per "rinvigorire" il gemellaggio del quale in pochi, almeno a Vasto, avvertono la concretezza. Questo evento coinvolgerebbe tantissimi giovano delle due città. Una azione concreta.
Il Commendator Silvio Petroro non si sarebbe fatto scappare questa mia proposta, speriamo che qualcuno se ne faccia carico. 

P.S. Appena letto questo mio post ci sarà sicuramente qualcuno che dirà: "era da tempo che ci stavamo pensando". 


sabato 17 settembre 2016

venerdì 16 settembre 2016

Carlo Azeglio Ciampi



Ricordo la sua firma sulle banconote ... quando c'era la Lira.

Quadreria d'Avalos ... io ci spero ancora.



Ne è passato di tempo, oltre 23 anni, ma io ci spero ancora. 
Io penso che sia ancora possibile riportare a Palazzo d'Avalos i dipinti "donati" da Alfonso d'Avalos nel 1862 al Regio Museo Borbonico di Napoli.
All'epoca avevo anche preso (i miei) contatti ma nessuno volle seguirmi nella mia "pazzia". Quando fui Assessore mi tarparono subito le ali dicendomi che ci sarebbe stato tempo e dopo poco mi "avvicendarono". Poi arrivarono proposte dallo Soprintendenza dell'Aquila ma non se ne seppe più niente. 
Oggi ho ritrovato questo articolo e .... ho ripreso a "sognare".


giovedì 15 settembre 2016

Filippine e ... Lituania




Questo blog oggi è seguito anche nelle Filippine e, soprattutto, in Lituania. Mentre in Cina, Australia e Sud America ancora dormono.

martedì 13 settembre 2016

Scarpasciùdd' 16-17



IL FREDìNO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 10 settembre'16
FRATINI  SORELLINE 2–6
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: Versace, D'Adamo (rb), 3 Frangione, 3 Ronzitti (gn)

FRATINI (rossoblu): (p.a.r.), Di Stefano, Stante, Fanucci, Serafini S, Puddu, Versace, Pegna, D'Ercole, Lacaita, D'Adamo

SORELLINE (gialloneri): Ruzzi, Di Marco, Sebastiani, Gabriele, Patriarchi, Battista, Lanza, Ronzitti, Serafini A, Frangione S.

Inizio partita, Paolo seduto sullo scalino mi domanda a bruciapelo: 'Ma vu' angòre scrìve chìli ddu' cazzàte?'; io gli rispondo di no, ma lui respinge le dimissioni e mi fa segno di continuare a fare danni ... Ottenuto il consenso dell'administrator nonché editore, anche quest'anno ricominciamo, con l'annuale esordio delle rocce Sebastiani e Fanucci (quest'anno sono 69 albe..): oggi un 10 vs.10 con portieri a rotazione.  

Calcio d'inizio del blu Puddu che appoggia lateralmente per Pegna, che fa per raccogliere ma non ci arriva (poco atletico il suo 1°scatto anchilosato..), e chiede cambio (?) in panchina . Sbloccano il risultato i blu, alla prima azione di gioco (4'), quando Valerio Versace triangola stretto in area con D'Ercole, Valerio smarcato infila Sebastiani con facilità, 1-0.  I gialli, oggi con un attacco stellare, collezionano un'impressionante quantità di occasioni, sbagliate per scarsa mira, e si gioca ad una porta sola, tant'è che al 25' il giallo Di Marco pianta nella sua metacampo il cartello ' vendesi area fabbricabile': ma come spesso capita,  al 26' subiscono il beffardo raddoppio al 2° attacco blu quando una palla sporca, frutto di un rimpallo in difesa , capita tra i piedi di Paolo D'Adamo (oggi punta di diamante dei blu), che d'istinto, la 'scàffe' sotto la traversa, 2-0. I gialli, increduli, ricaricano le doppiette  di Serafini (oggi tattico e sfortunato in fase conclusiva) e di Gogò, ma è invece l'esordiente Sergio Frangione che sbroglia la matassa al 43' con un bel fendente su assist di Andrea. Nella ripresa, gol lampo del pareggio con GoGò Ronzitti, che raccoglie da Battista e a volo infila il 2-2: è un crescendo rossiniano giallonero, che in 15' segnano 3 gol:  8', Battista da sx rimette rasoterra verso centroarea, Serafini e Ronzitti sono in ritardo ma all'estrema dx spunta il dott.Sergio Frangione (nipote d'arte) che mira a fil di palo sx, 2-3: Gogò Ronzitti approfitta di una svisatura nella difesa blu e si ripete al 16' su assist di Lanza, 2- 4; dopo una traversa colta da Serafini A, al 22' il giallo Patriarchi chiude in difesa e si sgancia sulla sx impostando per Gogò Ronzitti, che evita in dribbling Serafini S e insacca il 2-5: solo la bravura di Di Stefano in porta evita un passivo maggiore, suoi almeno 3 miracoli su Serafini e Ronzitti, . Nel finale, si blu si riportano avanti con D'Ercole (Rolando, figlio d'arte), che smarca da dx per il liberissimo D'Adamo, che in area piccola sciupa mandando alto; al 40' chiude le danze Sergio Frangione, che slalomeggia in area sulla sx e realizza il finale 2-6 . Siparietto finale negli ultimi minuti rappresentato dall'apparizione di una piccola volpe, che pascolava nel retro della porta dei blu (s'era prima assicurata che non giocasse il maresciallo...), alchè interviene il mitico custode Alfredo che afferma: uè, che qui ci sono anche 'na frèche di cinghiali, falchi e poiane: questa è la riserva naturale del (Al)fredìno.


Classifica cannonieri: 3 gol: Frangione S, Ronzitti Go  1gol: D'Adamo, Versace   

domenica 11 settembre 2016

Tutto tace



Le feste patronali, un'altra occasione persa.
Le feste patronali erano in origine una "ostentazione di fede". Il Santo Patrono San Michele che ha salvato Vasto dalla frana e da siccità, carestie, pestilenze ed altri svariati attacchi del demonio. Poi sono diventate uno dei pochi momenti di svago che il popolo poteva premettersi dopo lunghi periodi di duro lavoro. Oggi, unica motivazione, oltre a quella religiosa che resiste a stento, è quella di richiamo turistico. 
Anche se la vera tradizione ha abdicato, resistono le luminarie, resiste la banda musicale, ancora attirano i fuochi artificiali. Tuttavia le giostre sono state spinte fuori dal centro e "l'attrazione musicale", come si diceva una volta "il cantante",  è sempre più "improvvisata".
Anche quest'anno a pochi giorni dalla "festa" non si conosce nulla in merito. Fra qualche giorno ci diranno cosa hanno "affrettatamente" scelto e si arriverà al 30 settembre quando "fatta la festa, gabbato lo Santo".
Ma se si voleva richiamare gente nella nostra città per l'occasione, non era il caso di provvedere a divulgare il programma della "festa" durante il periodo estivo?
Ogni anno ripeto la stessa cosa ed ogni anno c'è sempre qualcuno che mi risponde: "hai ragione, l'anno prossimo provvederemo". Intanto continua a provvedere "Romolo".

                        

venerdì 9 settembre 2016

Olimpiadi di .... Roma



Lo so, il problema è complesso, tuttavia non si può rinunciare ad un'occasione come le Olimpiadi dicendo: siccome ci sono troppi ladri, speculatori, intrallazzatori eccetera non bisogna farle. Penso che per rifiutare una occasione di questo tipo bisognerebbe avere ben altre motivazioni.
Forse ci riteniamo non all'altezza? Forse sappiamo (ormai con certezza) che ladri, speculatori, intrallazzatori eccetera sono "imbattibili"? Per questo rinunciamo? 
Le Olimpiadi non potrebbero essere invece una occasione per dimostrare che siamo capaci di liberarci da questa "piaga"? 
Ripeto, il problema è complesso, ma vorrei che si dessero ai cittadini motivazioni più convincenti, così da non far pensare ad una occasione perduta ... per incapacità. Non esiste un progetto da valutare, magari da "contestare"? Si parla di sprechi. Ma quali sprechi? E perchè non parliamo di lavoro? Dove finiscono quei soldi "sprecati"? Se finiscono nelle tasche dei lavoratori italiani e non in quelle di ladri, speculatori, intrallazzatori eccetera, ben venga lo "spreco".

Possibile che gli italiani siano diventati così coglioni da dire "si" oppure "no" solo per "partito preso"?

... ma poi, è possibile che una nazione intera deve sottostare alla decisione di un "Consiglio Comunale"? Non sarebbe il caso che la "Nazione", attraverso i suoi rappresentanti, decidesse? 

(continua)

giovedì 8 settembre 2016

Raggi ... da "sole"



Era facilissimo immaginare quello che sta succedendo a Roma. 

Faccio un esempio calcistico: 

Il Sassuolo diventa una forza importante del campionato di serie A. Diventa difficile da battere sul campo. Probabilmente gli squadroni come la Juventus ci riusciranno, tuttavia meglio portarsi avanti col lavoro e, per far capire che si deve restare nei ranghi, si toglie una vittoria alla squadra romagnola e la si assegna a tavolino al Pescara. Il Pescara, considerato una cenerentola non può fare paura. 
Questa sconfitta a tavolino è giustificata da un "errore" che neanche le squadre amatoriali avrebbero commesso. 
Eccesso di sicurezza? Presunzione? Secondo me "andazzo".
Quanti calci di rigore saranno assegnati contro il Sassuolo e quanti negati a favore? Lo vedremo durante il campionato. 
Forse qualcuno pensa che la dirigenza del Sassuolo ritirerà la squadra dal torneo?

Tornando al caso Roma, dopo il precedente "caso Marino", cosa si pretende dal Sindaco Raggi (mi guardo bene da scrivere Sindaca. Non mi suona) forse le dimissioni?
Con questo "andazzo" si possono prevedere elezioni mensili o addirittura settimanali. Il che mi sembra assurdo. 
La Raggi paragonata al Sassuolo, vada avanti. Alla fine del "torneo" si vedrà se vale quanto la Juventus, o quanto il Pescara (senza offesa per il Pescara, preso come esempio solo per il caso della vittoria a tavolino, peraltro anche sportivamente confutata da questa società).

Certo la giovane Sindaco di Roma non può essere lasciata "sola" anche perchè a Roma intendono per "sòla" un'altra cosa. Da "sola" sarebbe continuamente vittima di "raggi(ri)" e la colpa ricadrebbe su di lei "sola".

La "povera Virginia" ha bisogno dell'aiuto di persone "libere e capaci" e trovarne oggi come oggi è piuttosto difficile. Avrebbe bisogno di persone capaci di scardinare la "mentalità" del sistema e questo è proprio impossibile. E' il sistema che ti scardina e ti impone la sua "mentalità". O la accetti o ti "caccia".

Suoni quindi come monito ai "Giacobini nostrani" che se continua questo "andazzo" la ghigliottina prima o poi arriva per tutti.
Io, come sempre, da "Fogliante" chiedo più rispetto per gli avversari e per ... le regole.

(continua)

Mancherò al concerto per .... pagare le tasse.



Oggi sarei dovuto andare a Roma per assistere ad un concerto degli Chic ma ho pensato bene di rinunciare. Ho rinunciato perchè ho "dovuto" pagare il bollo auto. 
Il dovere viene prima del piacere. Tuttavia mi chiedo perché poi alle mie tasse non seguono servizi? Cosa ne fa la "Regione Abruzzo" di tutti gli introiti che percepisce?

Lo so non avrò mai risposte ma prima o poi, se continua così, sceglierò di "andare al concerto degli Chic" lasciando che "gli spreconi mi inseguano" come succede per tante categorie di cittadini.

martedì 6 settembre 2016

Il vigile più veloce del mondo


Qualcuno pensa che io mi diverta a cercare storie ma vi assicuro che non è così. Vi assicuro anche del fatto che non è mai mia intenzione sollevare polemiche ma semplicemente far riflettere.

La foto sopra mostra un cartello di divieto. La scritta 21,00 - 8,00 sembrerebbe chiara ma poi, osservando bene il cartello e vedendo gli orari per i "veicoli merci"" sorge qualche dubbio. Se il divieto è dalle ore 21,00 alle 8,00, a cosa serve specificare che i "veicoli merci" possono entrare dalle 7,00 alle 10,00 e dalle 14,00 alle 16,00"? Mi risponderete che loro, i "veicoli merci", possono entrare solo dalle 7,00 alle 10,00 e dalle ore 14,00 alle 16,00. 
Chiaro? 

Ora, accertato che il divieto di "transito" scatta alle ore 21,00 e termina alle ore 8,00, mi chiedo due cose.
  1. Se io sono già parcheggiato in zona a traffico limitato prima degli orari sopraesposti, devo spostare la mia autovettura?
  2. Qualora la risposta fosse affermativa (ma non è riportato sul cartello e quindi ci arrivo per "logica") non esiste un minimo margine di tempo per spostare l'autovettura?
Il vigile più veloce della terra, degno emulo del grande Otello Celletti, ha multato un automobilista forestiero che si era recato a comprare delle pizze al taglio. 
Alle ore 21,00 scattava il divieto, la multa è stata scritta alle 21,01. 
Mi sembra un eccesso di "zelo".
Si noti bene che lo stesso vigile era anche poco convinto della precisione del suo orologio dal momento che aveva scritto ore 21,00 e poi ha corretto il "modulo di accertamento" scrivendo 21,01.

Questa "storiella" non potevo non raccontarla. Spero che gli Agenti di Polizia Municipale non se ne abbiano a male e ....

P.S. Per vostra "tranquillità" confermo che la multa è stata pagata oggi, alle ore 11,52, all'ufficio postale di Via Cavour.





lunedì 5 settembre 2016

Raccolta differenziata estiva



Ne vogliamo parlare? 

Io penso sia molto complicato mettere in atto una procedura di raccolta differenziata in un luogo abitato solo per un breve periodo e da svariate tipologie di utenti, tuttavia non si può caricare i proprietari degli immobili di compiti non a loro dovuti. 
Bisognerebbe trovare la maniera per mettere in condizione i "villeggianti" di buttare la loro immondizia nel giorno in cui ripartono. Questo compito è lasciato invece ai proprietari delle case per le vacanze e questi, oltre a perdere tempo e a "subire" questo compito, si vedono anche costretti a revisionare i cassonetti per vedere se la ripartizione dei vari elementi è corretta. 
E' sicuramente necessario provvedere ad una corretta "raccolta differenziata" ma penso che sia doveroso studiare un "metodo giusto".


sabato 3 settembre 2016

Sorbole che sorbo!



Il mio sorbo in questi giorni mostra i suoi colori più belli. Un invito a utilizzare i suoi frutti. Lascerò la maggior parte di questi agli uccelli ... ed anche ai cinghiali. Spero però che mia madre, con quelli che raccoglierò, mi prepari una bella marmellata e anche un buon liquorino.

Non è solo il recupero di un sapore ormai perduto ma anche qualcosa di meno romantico.
Le sorbe infatti sono astringenti e visto il mondo che mi circonda ..... Lo so, mi avete capito.

venerdì 2 settembre 2016

Squarcio nel centro di Vasto


Squarcio sul suolo di Vasto ma non è il terremoto. Passa la "fibra". Presto anche nella nostra città si navigherà nel web a velocità "supersonica".