mercoledì 31 maggio 2017
Mi prendo una "pausa".
Ma vale veramente la pena passare del tempo su Internet? Sicuramente è interessante, tuttavia ti accorgi che i tuoi comportamenti e quelli di coloro che segui e che ti seguono sono molto distanti. Quello che a te sembra una innocente battuta viene intesa, al contrario, come una offesa e viceversa.
Allora ....
martedì 30 maggio 2017
Sempre con noi
Lo so. Con queste belle giornate, parlare di cimitero non è una bella cosa ma, in questa città dove non accade assolutamente niente, tanto che Il Centro pubblica sulla locandina delle notizie locali: "La ferrari domina a Montecarlo", di cosa dovrei parlare? Parlare della vita nella nostra città produrrebbe lo stesso effetto se non addirittura peggiore.
La nostra città è diventata triste e noiosa. Non genera più interesse.
Io, in attesa della partita degli Scarpasciudd di venerdì prossimo, dove sarò presente anche se il mio fisioterapista mi ha diagnosticato una sinovite al ginocchio, vedrò di trovare il tempo di andare al mare.
Nel frattempo propongo a certe persone che si affannano a ostentare "potenza" una riflessione sul futuro.
Sulla lapide che pubblico si vede una lapide che dice una delle solite frasi fatte: "Sarai sempre con noi". Molto convincente visto lo stato manutentivo della tomba.
Io spero che coloro i quali hanno fatto scrivere quella frase sulla lapide intendessero: "Sarai sempre con noi, nei nostri cuori, anche se non verremmo mai a visitarti al cimitero". Tuttavia, anche per il passante più distratto, quella tomba significa altro.
domenica 28 maggio 2017
19° torneo amichevole Scarpasciùdd' 17
Campo sportivo
Incoronata, sabato ven 26 maggio '17 (1a giornata)
VOGLIAMO I RAY-BAN !
di Vittorio Patriarchi
Riparte anche quest'anno la 19a edizione, rivista nella
formula per (tentare di) mettere un po' più di pepe al torneo: si disputerà tra
5 squadre solo nell'andata, nella fase finale si affronteranno solo le prime
quattro.
ore 19:AL WAHDA – BANI YAS
5 -1,
arbitro sig. D'Alanno Lello.
Marcatori: 2 Pegna, 2 Pesolillo, 1
Corvino (ALW), Della Penna (BAN)
Quest'anno si gioca
in 11 + 2, e sono stati agnelli sacrificali della 'riforma' le prime 2 squadre:
per assenze fortuite in campo c'erano all'inizio solo 18 persone, e si è partiti con l'innesto
dei provvidenziali Puddu e Sabatini (1 per parte). I blu dell'Al Wahda (11 su
14) insidiosi già al 7', quando Pesolillo da sx crossa per Sabatini, destro a
volo che fa tremare la traversa; 12', il blu Pegna ammolla 'na papagna, il portiere giallo Porreca
intuisce e devia sopra i legni, ma poco dopo capitola quando il blu Franz
Pesolillo da sx scatta, veronica sul marcatore e destro dal limite a fil di
palo sx, il nostro Luigi, imbambalito dal 'sole contro', la vede in ritardo,
gol dell'1-0; i gialli del Bani Yas (9 su 13) si affidano a Prospero, che al 16'
fa partire un destro teso di poco alto sopra la traversa; nel frattempo arriva
il redivivo Di Foglio (Giggìno ci mancava da 2 anni) e i blu ora sono 11, ma
i gialli si mantengono in equilibrio e sono di nuovo pericolosi con Prospero
lanciato dal 'combàre ' Ciccotosto (che lo ha definito a viva voce il 'Pirlo di
Vasto'), palla fuori di poco; mentre i blu allo scadere si fanno sentire con
il 'bomber statico' Frasca, che da fermo appoggia per una botta di 1a
intenzione di Pegna, terminata fuori sulla sx. Nella ripresa arriva il blu
Corvino e il 'neutro' Sabatini passa in giallo, ora si è in 11 vs.11; al 5' il
blu Corvino fugge sulla sx, Franz Pesolillo gli chiede triangolo e conclude in
rete di prima, 2-0. Al 7' contestato fallo di mano in area del blu Berardi,
D'Alanno assegna il penalty, segna Gianni Della Penna, che accorcia 1-2; è un
buon momento per i gialli, che ci tentano 2 volte in 5' con Della Penna e
Carlucci, entrambi fuori bersaglio di poco; su contropiede però, il giallo 'per
caso' Puddu nell'anticipare Corvino retropassaggia per Porreca, che, inforcati
i Ray-ban antisole, calcola male il tempo e tocca di mano con un improbabile
bàgher, l'arbitro fischia punizione a 2 al limite dell'area piccola: batte
Franco Pegna, la palla destinata ad andare fuori( a giudizio del ' combàre
Frasca ), per uno strano effetto flipper tra le gambe della barriera, s'insacca
sotto la traversa, ed è 3-1. Al 18', dopo un espulsione di 5' di un polemico
Piccinini per proteste, i blu calcano la mano su un evidente calo di
concentrazione dei gialli, e Pesolillo in girata su rilancio di D'Annunzio mira
l'incrocio, Porreca vola e devia in corner; 22', triangolo Piccinini-
Pesolillo, tiro alto ; i gialli rispondono al 24', con un bel fraseggio Della
Penna- Prospero, rasoterra che sfiora il palo sx; ma proprio quando i gialli
reagiscono, arriva la mazzata al 32', quando il blu Pesolillo smista a dx per
Franco Pegna( oggi in stato di grazia ), che d'interno a giro mira il 2° palo
con successo, ed è 4-1; al 35' il giallo D'Adamo si riporta su e serve per
Della Penna, girata a volo di prima, palla che sfiora il palo sx; al 36' il
giallo Ronzitti cianghetta il blu Pegna in area, ' scùppe 'ndèrre (.. e cce na
vò!), rigore sacrosanto battuto con successo da Max Corvino, ed è 5-1; al 38'
occasionissima per i gialli, Gabriele lancia in solitario D'Adamo, che solo
davanti al portiere manda verso la bandierina del corner (Pà, ero girato, così
m'hanno riferito), e al 40' c'è gloria anche per il portiere blu Zucaro, che
su punizione dal limite di Della Penna, devia sopra l'incrocio.
Ore 21: ITTIHAD KALBA
– DIBBA AL FUJAIRAH 3 - 5
arbitro sig.
Di Blasio Orazio.
Marcatori: 1 D'Addario, Dzierwa, Di Domenico(ITT), 2 Di
Bussolo, 1 Angiolillo, Boldrini, Del Casale.
I verdi del Dibba al
Fujairah (11 su13) vanno in vantaggio al 5' quando Luigi Angiolillo sfugge al
marcatore e sul suo pallonetto il portiere 'per caso' Patriarchi papereggia nel
tentativo di duplice respinta con una mano, palla in rete, 0-1; i rossi
dell'Ittihad Kalba (13 su 13) rispondono subito al 9', quando, su filtro in
area di Dzierwa, interviene di punta Simone Di Domenico, che pareggia 1-1; i
verdi ritornano in vantaggio al 18': imposta Boschetti per Angiolillo, che
rovescia in area per l'inserimento da sx di Andrea Di Bussolo, palla in rete,
1-2. Ma i rossi non cedono terreno: al 24' fugge sulla sx Rossi, traversone al
centro dove Sebastiano D'Addario irrompe sorprendendo tutti e segna di
controbalzo, 2-2; al 32' i verdi di nuovo in avanti, su corner da sx di Vinci,
Andrea Di Bussolo a volo stanga a rete battendo Frangione, 2-3; i rossi
pericolosissimi poco dopo con un tiro a giro di Sarchione che sfiora l'incrocio
dx, e al 42', sul prorompente Dzierwa, il verde D'Ippolito lo atterra sul
vertice dx, rigore segnato da Simone Di Domenico, 3-3; nella ripresa, il rosso Dzierwa
reclama un altro rigore sempre per rude intervento in area di Vinci, mentre poco dopo viene assegnato un rigore
per (presunto) atterramento in area di Frangione su Angiolillo , batte Max
Boldrini, che riporta in vantaggio i verdi per 3-4; al 28' il rosso Carriero
lancia Di Domenico, dx piazzato dal limite, l portiere verde Florin vola
all'incrocio e devia in corner; i verdi di nuovo
pericolosi al 32' , con punizione dal limite di Boldrini che
azzecca il 'giro' giusto, ma Frangione alza sopra la traversa in extremis; i
verdi sono in questo finale più tonici dei rossi, affidandosi a lle rapide
ripartenze degli esterni Trovarelli e Del Casale: su una di queste si trova davanti al portiere rosso
Angiolillo, conclusione che Max sventa di piede; nel concitato assedio finale
dei rossi, il gol che stoppa tutto al 40': il rosso Loreta rinvia sporco dalla
difesa, palla impossessata da Mike Del Casale, che lo brucia sullo scatto ed
infila l'angolino per il definitivo 3-5
ha riposato: Emirates
Club
classifica: Al Wahda, Dibba al Fujairah pt.3, Ittihad Kalba,
Bani Yas, Emirates Club pt.0 (Em.Club 1 part. in meno)
Cannonieri: 2 gol: Pegna, Pesolillo (ALW), Di Bussolo (DIB) 1
gol: Corvino (ALW), Della Penna (BAN), D'Addario, Dzierwa, Di Domenico(ITT),
Angiolillo, Boldrini, Del Casale(DIB)
Prossimo turno (2a giornata), venerdi 9 giugno, h.19: AL
WAHDA – ITTIHAD KALBA; h.21: BANI YAS –
EMIRATES CLUB. Riposerà DIBBA AL FUJAIRAH
sabato 27 maggio 2017
Cosa succede in Piazza San Pietro?
Cosa succede in Piazza San Pietro? Me lo chiedo di quella di Vasto, non certo di quella di Roma.
Da qualche tempo si procede a bucare quello che resta dell'antico basolato cittadino. Non ci sono cartelli.
I fratelli Ivo Menna e Oreste Menna da un balcone mi hanno detto che i lavori li sta facendo il "Comune". Ci mancherebbe pure che li stesse facendo un privato!
La mia richiesta, posta gentilmente, consiste nella affissione di un cartello, come "obbligatorio" su ogni cantiere, così che io (e magari qualche altro interessato) possa conoscere quale intervento si sta operando, chi li dirige, se le autorità competenti hanno rilasciato le dovute autorizzazioni e chi sono i "responsabili".
Non mi sembra una richiesta impossibile da accontentare.
venerdì 26 maggio 2017
Le "proprietà" del Comune
Ecco come il cittadino tratta quello che il "Comune" mette a sua disposizione e poi il cittadino si lamenta anche. Il "Comune" invece di richiamare o multare il cittadino che si comporta in questa maniera, se ne frega, tanto ....
Questi pannelli espositivi sono gli unici che possono chiamarsi tali a disposizione "comune". Sono costati diversi soldini e ora forse è arrivata la loro definitiva fine, visto che sono usati all'esterno come cartelli indicatori e poi lasciati marcire sotto l'acqua.
Fate vobis come si dice in latino "sgrammaticato".
giovedì 25 maggio 2017
Dio buono Dio cattivo
Al catechismo ci hanno insegnato che Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza e forse per questo noi gli attribuiamo i nostri stessi "aggettivi". Tra questi "aggettivi" quelli di buono e di cattivo.
Ora mi chiedo chi è il Dio buono e chi è il Dio cattivo. Il Dio cattivo è quello che ha permesso l'attentato a Manchester che ha tolto la vita a inermi ragazzini, si presume per la maggior parte cristiani, mentre il Dio buono è invece quello che si è vendicato lasciando affogare nel mare della Libia altri inermi ragazzini, si presume per la maggior parte musulmani? Oppure il contrario?
Noi umani siamo divisi in "comunità" e frequentemente le "comunità" non la pensano alla stessa maniera. Accade spesso che per una "comunità" è buono quello che per un'altra "comunità" è cattivo.
Tanto per fare un esempio: i contadini che aspettano la pioggia vedono questa come una "benedizione" mentre i cittadini che non sentono questa necessità la vedono come una "maledizione". Capita anche che queste "comunità" invertano le preferenze a seconda del bisogno.
Riguardo a Dio sono intere "comunità" di popoli a ragionare in maniera contrastante tenendo "fede" al proprio punto di vista pur avendo in comune il raggiungimento del Paradiso.
Come dire (semplicisticamente sorridendoci sopra): per raggiungere la meta c'è chi pensa sia meglio prendere un mezzo e chi invece pensa sia meglio fare una bella passeggiata, nondimeno ognuno va verso la direzione che si è prefissata.
Comunque si da a Dio l'immagine più confacente al proprio essere e alle proprie necessità.
Io so di non poter parlare in maniera compiuta di questo argomento né di poter impedire con questo "discorsetto" quelle che pare siano guerre di religione, però mi va di sottolineare che mentre l'Occidente ha avuto la Rivoluzione Francese che ha chiuso "l'attrito" tra ragione e "tradizione", il mondo Musulmano no. Traiamone le conclusioni.
...................................................
Secondo me la fede non si può imporre e esiste un limite oltre il quale le nostre indagini non vanno: di là c'è l'inconoscibile che ognuno chiama come vuole ma non può dare a questo un "aggettivo".
Ognuno di noi deve adoperarsi per il miglioramento proprio e degli altri, per il raggiungimento della comune felicità quaggiù eppure c'è qualcuno o qualcosa che va in altra direzione.
mercoledì 24 maggio 2017
Cigliege
Una bambina di 5 anni, prima di cominciare a frequentare la scuola, autodidatta, scriveva questa cosa. Mi piacerebbe sapere cosa l'aveva ispirata.
Ventiquattro maggio
La Leggenda del Piave
E.A. Mario
Il Piave mormorava,
calmo e placido, al passaggio
dei primi fanti, il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava
per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera...
Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava, e andare avanti!
S'udiva intanto dalle amate sponde,
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero,
il Piave mormorò:
«Non passa lo straniero!»
Ma in una notte trista
si parlò di un fosco evento,
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento...
Ahi, quanta gente ha vista
venir giù, lasciare il tetto,
poi che il nemico irruppe a Caporetto!
Profughi ovunque! Dai lontani monti
Venivan a gremir tutti i suoi ponti!
S'udiva allor, dalle violate sponde,
sommesso e triste il mormorio de l'onde:
come un singhiozzo, in quell'autunno nero,
il Piave mormorò:
«Ritorna lo straniero!»
E ritornò il nemico;
per l'orgoglio e per la fame
volea sfogare tutte le sue brame...
Vedeva il piano aprico,
di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora...
«No!», disse il Piave. «No!», dissero i fanti,
«Mai più il nemico faccia un passo avanti!»
Si vide il Piave rigonfiar le sponde,
e come i fanti combatteron l'onde...
Rosso di sangue del nemico altero,
il Piave comandò:
«Indietro va', straniero!»
Indietreggiò il nemico
fino a Trieste, fino a Trento...
E la vittoria sciolse le ali al vento!
Fu sacro il patto antico:
tra le schiere, furon visti
Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti...
Infranse, alfin, l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore!
Sicure l'Alpi... Libere le sponde...
E tacque il Piave: si placaron l'onde...
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò
né oppressi, né stranieri!
calmo e placido, al passaggio
dei primi fanti, il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava
per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera...
Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava, e andare avanti!
S'udiva intanto dalle amate sponde,
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero,
il Piave mormorò:
«Non passa lo straniero!»
Ma in una notte trista
si parlò di un fosco evento,
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento...
Ahi, quanta gente ha vista
venir giù, lasciare il tetto,
poi che il nemico irruppe a Caporetto!
Profughi ovunque! Dai lontani monti
Venivan a gremir tutti i suoi ponti!
S'udiva allor, dalle violate sponde,
sommesso e triste il mormorio de l'onde:
come un singhiozzo, in quell'autunno nero,
il Piave mormorò:
«Ritorna lo straniero!»
E ritornò il nemico;
per l'orgoglio e per la fame
volea sfogare tutte le sue brame...
Vedeva il piano aprico,
di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora...
«No!», disse il Piave. «No!», dissero i fanti,
«Mai più il nemico faccia un passo avanti!»
Si vide il Piave rigonfiar le sponde,
e come i fanti combatteron l'onde...
Rosso di sangue del nemico altero,
il Piave comandò:
«Indietro va', straniero!»
Indietreggiò il nemico
fino a Trieste, fino a Trento...
E la vittoria sciolse le ali al vento!
Fu sacro il patto antico:
tra le schiere, furon visti
Risorgere Oberdan, Sauro, Battisti...
Infranse, alfin, l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore!
Sicure l'Alpi... Libere le sponde...
E tacque il Piave: si placaron l'onde...
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò
né oppressi, né stranieri!
martedì 23 maggio 2017
Da Zara a Vasto. ... perchè?
Tante pagine, tante manifestazioni, tanti "per non dimenticare". Eppure ...
Ieri siamo passati al cimitero e tra le tante "curiosità" sono stato attratto da una lapide poggiata come capita in un anfratto. A principio guardo il guano dei piccioni che "vergognosamente" copre la pietra poi leggo Zara.
Il nome della città istriana mi ha riportato alla memoria il dramma delle povere "anime" italiane che nel secondo dopoguerra hanno dovuto lasciare la loro terra e tutti i loro averi per questione di "razza".
Come sarà stata accolta la povera Antonietta al suo arrivo qui a Vasto? E perchè arrivò nella nostra città? Sola? Con la sua famiglia? Tante sono le domande che quella minuscola lastra di marmo, ormai lontana dal corpo che doveva ricordare, mi ha "accozzato" nella mente.
Chissà se qualche lettore attento mi può raccontare la sua storia o almeno può dirmi chi era.
lunedì 22 maggio 2017
Il silenzio degli ... abitanti
In via delle Croci non è passato e non passerà il Giro d'Italia e le elezioni sono lontane. Vedo con piacere che l'antico selciato fa bella mostra di se, sotto gli strati di asfalto successivamente aggiunti. Tuttavia mi urge evidenziare il silenzio degli abitanti di questa strada che si limitano a imprecare contro l'amministrazione comunale ogniqualvolta un'automobile entra in queste buche. Mi capita inoltre di notare l'espressione del volto e di ascoltare le bestemmie di chi è alla guida di queste automobili e soprattutto delle moto.
Sorrido.
Difficile che per questo piccolo problemino ci scappi il morto comunque mi chiedo: "possibile che se non parlo io nessuno prova a rivolgersi a chi di dovere?"
Spero che qualcuno inviti il "sarto Carletto" a mettere un paio di pezze anche in questo luogo.
domenica 21 maggio 2017
Scarpasciùdd' 16-17
FRANGIARUMMA
di Vittorio Patriarchi
Campo sportivo Incoronata, sabato
20 maggio '17, arbitro nessuno
ALLOTàTI
CATTAVìNI 3 - 1
Marcatori: Bozzelli, D'Addario,
Pegna (b), Di Bussolo (g)
A (blu): Frangione, Di Stefano (fino al 40'),
Tortoli, Vino, Serafini, Puddu, D'Addario,
Pegna, Bozzelli
C (gialli): (p.a.r.),Ronzitti P, Di Marco, Di
Bussolo, Gabriele, Patriarchi, Battista,
Danenza, Lanza, Nardella (dal 40' in poi)
Possibile che un temporale (previsto e puntuale alle 15) sconvolga le
menti di navigatissimi fuoriclasse (e fischietti) dell'arte pedatoria vastese,
tale da farli desistere nel presentarsi in campo? Eppure così è stato, e alla
fine eravamo in 17 (alle 17 ..) pronti ad inzozzarci fino al midollo nella '
lota' del Crowned Stadium; 9 vs. 8 a tutto campo, alla grande! I blu riescono
come sempre a segnare per primi, ad opera di un bel diagonale di Simone
D'Addario (minuto 11), su assist del 'muarchiggiàne' Bozzelli, che spunta
sullo scatto Ronzitti e segna 1-0; poi due incursioni blu in solitario, e
conclusioni di D'Addario (14') e Bozzelli (19'), sventate di piede da
Patriarchi; ma il nostro (n.d.r. Il sottoscritto) rovina tutto quando, lasciata
la guardia dei pali a quello di turno, su rinvio di piede del portiere blu
cicca clamorosamente andando fuori tempo, il blu Nick Bozzelli non aspettava
altro e dopo 20 m infila facile facile e ringrazia, 2-0. I gialli si affidano
davanti all'estro di Danenza, che al 21' su invito di Lanza calcia in area
piccola di piatto invece che di collopieno, palla facile preda del portiere; al
34' invece è 'esordiente Di Bussolo che, sganciatosi dalla difesa conclude di
destro, palla non molto alta dall'incrocio. Nella ripresa, le quadre si
allungano ulteriormente, causa la pesantezza del campo; a tal proposito, il blu
Bozzelli in 2 occasioni scivolando si scacchia , causando (sulla stessa fascia,
stesso punto) un solco da 'scassàte di la vìgne '. L'uomo in più dei blu si
tramuta in 1 in meno (Di Stefano esce, entra nei gialli il ritardatario
Nardella): I gialli pericolosi con una sberla di Battista, Frangione devia
fuori; 8' contropiede del blu Bozzelli sulla dx, tiro che scheggia il palo sx;
10', penetrazione sulla sx del giallo Lanza, che conclude di punta alla
Serafini, Frangione blocca; 13', il blu Vino cambia versante e lancia sulla sx
per lo smarcato Tortoli, dribbling a rientrare e tiro che si stampa sul palo
dx; e dopo l'ennesimo contropiede blu, terminato da D'Addario con palla poco
distante dal palo, arriva la perla dei blu al 18', quando Franco Pegna recepisce
un passaggio in area di D'Addario e approfitta di 2 consecutivi rimpalli in
tackle con Di Marco e Gabriele, e segna
con un diagonale mettendo a sedere Danenza, 3-0. Al 21' si sgancia sulla sx il giallo Andrea
Di Bussolo, che conclude con un bel tiro a giro che s'infila sotto l'incrocio
dx, 3-1. Negli ultimi 20' i gialli assediano i blu, ed entra in scena
FRANGIARUMMA: 24', assist di Battista sulla sx per Gabriele sx violento, il
màre devia di pugno; 29', cannonata di
Battista, respinta di piede dal Max; 33' Battista filtra e smarca sulla sx per
Patriarchi, conclusione fuori a 30 cm.
dal palo sx, e al 40', su campanile vagante in area blu, il giallo Nardella a
volo scocca un siluro, ma FRANGIARUMMA con uno scatto di reni vola e sventa in
angolo deviando in tuffo la palla destinata ad insaccarsi sotto la traversa.
Conclusa la 'regular season', anche quest'anno i blu hanno surclassato i
'rimanenti' gialli, battendoli per 14 volte (contro 11) e pareggiandoci 7
volte; gol segnati 116 (contro 102 subìti), e capocannoniere il giallo Gogò Ronzitti con 29 gol e 69 punti.
Tutti pronti, venerdì inizia il 19°scarpasciùdd'17.
Classifica
cannonieri: 29 gol: Ronzitti Go 26 gol: Angiolillo 22 gol:
D'Angelo 19 gol: Frangione M 15 gol: D'Adamo 11 gol: D'Addario, Serafini A 9 gol: Reale 8 gol: Tortoli 6 gol: Battista, Gabriele, Lanza, Piccinini 5 gol: Di Domenico, Pegna F 4 gol: Stampone 3 gol: Bozzelli, Di Stefano D, Frangione
S, Rossi, Stante 2 gol: Carriero, Di
Zanna, Forgione, Pegna G, Puddu 1 gol:
Danenza, D'Ercole, Di Bussolo, Frasca L, Nardella, Ronzitti cav, Ruzzi, Versace
sabato 20 maggio 2017
Ennio Palucci
Strano.
Questa notte stavo sognando che il Preside Palucci mi chiedeva dove si prendeva la corriera per Parigi. Io, dicendogli che ero appena stato in quel luogo, lo accompagnavo alla fermata e attendevo con lui l'arrivo del bus. Il Preside mi offriva un pezzo di pizza al pomodoro e mi diceva: "prendi quello più croccante". Questa pizza mi si frantumava in mano. Vicino alla fermata c'era un bar con tante pizze a disposizione ed erano gratuite, tuttavia quella di Ennio era molto più invitante. Mentre arrivava un pullman rosso e bianco mi sono svegliato con, addirittura, la sensazione di avere delle briciole di pizza in mano.
Appena acceso "Internet" la notizia: Ennio Palucci non c'è più.
Non è stato mio preside. Ci siamo conosciuti in occasione dell'organizzazione del primo Toson d'Oro, quando lui era Presidente del Comitato. Mi ha insegnato tanto con il suo comportamento e soprattutto con il suo "senso dell'onore".
venerdì 19 maggio 2017
Ma de che?
Vi sembra possibile una cosa simile?
25,32 euro per "tenere in vita" un contatore.
Abbiamo "pagato" un Referendum per riportare l'acqua "pubblica" ma tutto è rimasto come era ormai stato deciso. So che indietro non si torna e la "consultazione popolare" è solo una "barzelletta", tuttavia mi chiedo dove vogliamo arrivare?!
giovedì 18 maggio 2017
Napoli 100 anni fa
Mi chiedo se l'articolo sopra ha ispirato la nostra amministrazione comunale.
Se non arrivate a capire il senso di questo che scrivo, ve lo spiegherò presto.
martedì 16 maggio 2017
Scarpasciùdd' 16-17
ARACNIDI (ROSSO)NERI
di Vittorio Patriarchi
Campo sportivo Incoronata, sabato
13 maggio '17, arbitro Mario Cinquina
BòCIA
VECCHI SCARPONI 4 - 4
Marcatori: 2 Angiolillo, 2
D'Addario (b), Battista, Rossi, Gabriele, Danenza (g)
B (rossoblu): Frangione, Di Stefano, Reale,
Vino, Serafini, Puddu, Clemente, Pegna,
Angiolillo, Nardella, D'Addario
V (gialloneri): (p.a.r.), Ruzzi, Ronzitti P, Di
Marco, Sebastiani, Gabriele, Patriarchi,
Battista, Rossi, Danenza, Lanza, Piccinini
Oggi omaggio alle Penne Nere (senza nulla togliere al passaggio del
100°giro d'Italia ) e poi vedremo il perchè: come sempre i gialli (con perenne
portiere a rotazione, e con un inedito Danenza a centrattacco visto il 'ritiro
aventiniano' di D'Adamo) incisivi nei primi 15' (con uno in più per il ritardo
del blu Reale), con sparo di mortaretti di Lanza e Battista; ma l'occasione più
ghiotta capita a Piccinini che, su cross da dx di Lanza, a 3 metri dal 2°palo
manda alto; al 24' il blu Pegna nella 1a azione d'attacco lancia centrale per Luigi
Angiolillo, che brucia sullo scatto Gabriele ed infila l'1-0; 27', triangolo in
azione di attacco dei gialli Rossi- Battista- Rossi, tiro che si stampa sulla
traversa(1°); 29', su contropiede (2°), è il blu D'Addario che capta un
suggerimento di Clemente e infila la porta gialla, 2-0; 32', contropiede(3°)
dei blu, Angiolillo coglie il palo, e dopo 3 tiri in porta dei blu (e 2 gol e
mezzo) contro almeno una decina fuori bersaglio dei gialli, arriva atteso come
le prime ciliege il gol giallo: traversone da dx di Rossi e Fabiano Battista la
coglie a volo imitando Dani Alves e infila l'1-2, sputando poi il residuo
'nòccio'; e al 44', su invito di Piccinini, Rossi coglie il 2°palo;
nell'intervallo, il portiere blu Frangione, coll'immancabile pacchetto di sigarette
dentro il calzerotto, marcia a passo di alpino (bòcia) verso porta opposta (quella assolata) con la sediolina sulle spalle e mi fa “ Vitto', che
organizzazione, eh ?”: ed io:” ... manca solo il tavolino per sbattere.. la
frùsce a coppe”. Si riprende con i blu che sfruttano un indecisione difensiva,
e vanno a segno con Simone D'Addario che
va in 'doppia cifra' nei cannonieri e segna il 3-1; 16', Gabriele suggerisce da
sx per Rossi, destro violento che si stampa sulla traversa (3°legno oggi per
lo sfortunato lipionese); ma al 22' Nicolas Rossi (oggi 'uomo sky', di nome
e..di mestiere) ci prova penetrando stavolta da dx e giunto sul fondo piazza il
diagonale rasoterra, Frangione non trattiene e la palla entra, 3-2; 29', Rossi
va in dribbling al limite e apre a sorpresa sulla sx per Gianni Gabriele,
sinistraccio a mezz'altezza che gonfia di nuovo la rete dei blu, ed è 3-3; 33', azione percussiva dei blu con Reale, che
ignora lo smarcato Angiolillo e tira a lato; 39' di nuovo i blu in avanti,
Pegna penetra sulla dx e rimette al centro, Luigi 'el buitre' Angiolillo
aggancia ed in mezzo a 2 avversari piazza il diagonale rasoterra mirando a fil
di palo dx, 4-3; e quando sembrava fatta per il blu, i gialli rendono ' pan per
focaccia 'quello che era successo 7 giorni prima: Battista sulla sx finta il
triangolo con il piazzato Lanza e rimette rasoterra verso centroarea dove
irrompe il 'vecchio scarpone' Lorenzo Danenza, che appunto con la 'suola del
vibram' corregge in rete, pareggiando 4-4 in zona cesarini.
Tutti pronti, meno 1 giornata all'inizio del
19°scarpasciùdd'17.
Classifica
cannonieri: 29 gol: Ronzitti Go
26 gol: Angiolillo 22 gol:
D'Angelo 19 gol: Frangione M 15 gol: D'Adamo 11 gol: Serafini A 10 gol: D'Addario 9 gol: Reale
8 gol: Tortoli 6 gol: Battista, Gabriele, Lanza, Piccinini 5 gol: Di Domenico 4 gol: Pegna F, Stampone 3 gol: Di Stefano D, Frangione S, Rossi,
Stante 2 gol: Bozzelli, Carriero, Di
Zanna, Forgione, Pegna G, Puddu 1 gol:
Danenza, D'Ercole, Frasca L, Nardella, Ronzitti cav, Ruzzi, Versace
domenica 14 maggio 2017
Ognuno ha la mamma che si merita.
Oggi è la festa della mamma. Per me questa festa si celebra ogni giorno. .... Ognuno ha la mamma che si merita.
sabato 13 maggio 2017
Serracchiani ... ma anche.
Ci sono alcuni personaggi della politica che "epidermicamente" non sopporto. Uno di questi è Debora Serracchiani. Ciò premesso, mi trovo a doverla "difendere" in merito al putiferio scatenato dalla sua frase sullo stupro: "Più grave se lo commette un profugo".
Io penso che la Serracchiani intendesse evidenziare il concetto in base al quale non ci si aspetta da una persona accolta con tante "attenzioni", una tale "cattiveria" su chi fa parte di un popolo che queste "attenzioni" gli dedica.
In questo "babilonico" momento della nostra società, però, tutti si sono scagliati sulla esponente renziana del PD, creando lo "choc", approfittando del fatto che tanto chi parla quanto chi ascolta non riflette o non riflette a sufficienza.
A proposito di riflessioni: io vorrei conoscere le statistiche sul numero di persone accolte in Europa in merito al sesso. Quanti maschi e quante femmine?
A me, da quello che vedo in giro, sembra che il numero dei maschi, giovani, forti, sani e aitanti sia ben superiore a quello delle femmine. La domanda che mi pongo è: "qualora sentissero il richiamo della natura a chi si rivolgerebbero?"
Permettetemi la battuta: "chi lo prenderà in quel posto?"
Permettetemi la battuta: "chi lo prenderà in quel posto?"
Pare che il Presidente Mattarella abbia detto che "il fenomeno dei migranti va governato chi senso di responsabilità, con saggezza ma anche con intelligenza".
Quel "ma anche" mi lascia perplesso.
Mi fermo qui.
venerdì 12 maggio 2017
Binario morto
Ogni anno arriva questo periodo e si ascolta sempre la solita canzone. Cambia il pupazzo, cambia il cantante ma "the song remain the same". E leggi di programmi. E leggi di allungare la stagione. E leggi ...
Ma di cosa parliamo?
La solita minestra riscaldata tra l'altro in porzioni sempre minori.
Sveglia ragazzi! Siamo su un binario morto. Alle nostre spalle corrono veloci i treni mentre noi stiamo ancora a pensare alla "destagionalizzazione". Ma de che? Se non ancora siamo in grado di capire "per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare".
La foto di Vasto sempre più sfocata forse perchè ci si sforza di fotografare al tramonto .... contro sole.
lunedì 8 maggio 2017
Scarpasciùdd' 16-17
ARACNIDI (ROSSO) NERI
di Vittorio Patriarchi
Campo sportivo Incoronata, sabato
6 maggio '17, arbitro Mario Cinquina
VEDOVE NERE MALMIGNATTE 3-3
Marcatori: 2 Angiolillo, 1 D'Addario (b), 2 Piccinini, 1 Ronzitti cav. (g)
V (blu): Serafini, D'Ippolito,
Tortoli, Vino, Lacaita, Puddu,
D'Addario, Pegna, Angiolillo, Reale,
Nardella, D'Angelo
M (gialli): (p.a.r.), Ronzitti P,
Gabriele, Sebastiani, Danenza, Patriarchi,
Battista, Rossi, D'Adamo, Lanza, Piccinini, Ronzitti cav, Di Marco
Troppa gràsce! Era da tempo che
non si contavano così tanti 'pieditorti' in campo; oggi 12 vs. 12, con
Frangione che, visto l'abbondanza, ha preferito altre mete più amene. I gialli
pericolosi subito con un'incornata di Rossi su cross da dx di D'Adamo, ½ metro
sopra l'incrocio; i blu subiscono l'impeto iniziale dei gialli chiudendosi a
riccio, e il portiere per caso Serafini (bardato come il mitico Cudicini, detto
'il ragno nero'), salva 2 volte su conclusioni di Lanza e Battista. Ma su un
tiro neanche un po' irresistibile del Cav. Giuseppe Ronzitti, il nostro Silvano
ci si avventa sicuro 'a orso nudo', ma la palla gli passa tra le mani e le gambe e
termina in rete, 0-1. I gialli, magnanimi, per rendere il favore, ne combinano
due: al 20' durante il cambio portiere, non fermano il gioco, e mentre
Patriarchi inforca i guantoni, il
centrale designato per sostituirlo non ancora prende le consegne, ne approfitta
lo smarcato Luigi Angiolillo, che lanciato da Reale, calcia in rete il pareggio
dell'1-1. I blu prendono coraggio e nell'arco di 15 min. offendono minacciosi:
Pegna appoggia a sx per lo smarcato D'Angelo, che spreca alto; Angiolillo che
si fionda in area piccola su taglio di D'Addario, Patriarchi respinge di piede;
conclusione a volo di Angiolillo, respinge Patriarchi sull'incombente Nardella
che a volo spreca fuori; su rimessa in gioco conseguente, sulla dx Di Marco e
Gabriele non s'intendono, s'intromette il blu Simone D'Addario, diagonale
violento sul palo lungo, 2-1 . Nel 2°t, Pegna si preoccupa più sul mutuo da
richiedere per far fronte ai ciambotti post-partita del torneo, mentre
Angiolillo e D'Addario nei primi 5' vengono bloccati in 'fuorigiochissimo'(
ennesimo superlativo coniato da Fabiano) da Collicinguìna, che arbitra col GPS,
ma poi si gioca ad una porta sola, quella blu: i gialli hanno buoni spunti su
larghe intese a centrocampo, dove dettano legge Rossi e Battista, ma i colleghi
Lanza e Ronzitti cav. oggi sono gli autentici 'uomini-sky' ; al 65' i gialli
pareggiano con fortuna: direttamente su corner dx, D'Adamo scheggia l'interno
della traversa, la palla colpisce la 'sèsa' di Gianni Piccinini ed entra
dentro, 2-2. Al 74' il giallo Ronzitti
cav. da 20m staffila, palla che prende la traversa piena, sulla ribattuta Piccinini
manda fuori, ma il nostro 'Giuvuànn' mezzasquàdre' si rifà al 83', quando su
mischia furibonda in area blu, gira dritto per dritto una palla vagante e segna
il 2-3: e quando sembrava quasi fatta, i blu pareggiano all'87': Nardella
intravede Luigi Angiolillo, che capta al centro e spostandosela sul suo
implacabile dx batte con un preciso diagonale l'incolpevole Danenza, 3-3 . Nel
finale, colorito battibecco tra il 'ragno nero' Silvano e la malmignatta Paolo
per un contrasto in uscita, e meno male che tifano uguale ... raffreddate gli
animi e scaldate i motori, meno 2 giornate dall'inizio del 19°scarpasciùdd'17.
Classifica cannonieri: 29
gol: Ronzitti Go 22 gol: Angiolillo,
D'Angelo 19 gol: Frangione M 15 gol: D'Adamo 11 gol: Serafini A 9 gol: Reale 8 gol: Tortoli 7 gol: D'Addario 6 gol: Lanza 5 gol: Battista, Di Domenico,
Gabriele 4 gol: Pegna F, Piccinini,
Stampone 3 gol: Di Stefano D,
Frangione S, Stante 2 gol: Bozzelli,
Carriero, Di Zanna, Forgione, Pegna G, Puddu, Rossi 1 gol: D'Ercole, Frasca L, Nardella, Ruzzi,
Versace
Il "cervellatico" piano di Lapenna & C.
Sul litorale nidifica il fratino e a volte si vedono i cormorani. Nel centro storico invece, grazie ai dettami del Piano di "recupero" che porta il nome di Cervellati, si vedono sempre più spesso le "gru".
A voi non interessa alcunché di questo problema, magari siete più presi dal problema dei piccioni, tuttavia lasciatemi esprimere il mio rammarico.
Tutti a fotografare i "bel" centro storico, tutti a decantarne gli scorci. Solo io mi sono accorto che non ha più anima?
sabato 6 maggio 2017
Max da Pisa ....
Ho un telefono che senza chiedermelo mi cancella i numeri telefonici. Tra questi quello del mio amico Massimo di Pisa.
Caro Max, non sei su Facebook ma so che mi segui. Appena puoi quindi rimandami i tuoi numeri.
Per la cronaca nella foto appaiono (da destra) il Dottor Roberto Ciecalupi, il Dottor Nicola Vitelli, Massimo Marchetti, il compianto Nicola Bellafronte col volto profeticamente coperto e un'altra persona di cui non ricordo più.
Per la cronaca nella foto appaiono (da destra) il Dottor Roberto Ciecalupi, il Dottor Nicola Vitelli, Massimo Marchetti, il compianto Nicola Bellafronte col volto profeticamente coperto e un'altra persona di cui non ricordo più.
martedì 2 maggio 2017
Scarpasciùdd' 16-17
”MI DAREI UN 10...”
di Vittorio Patriarchi
Campo sportivo Incoronata, sabato
29 aprile '17, arbitro Lorenzo Danenza
NORDCOREANI – YANKEES 7 - 3
Marcatori: 3 Angiolillo, Di
Stefano D, 1 Frasca L (b), D'Adamo,
Serafini A, Rossi (g)
N (blu): Frangione, D’Ippolito,
Di Stefano A, Reale, Serafini S, Puddu,
D'Addario, Pegna, Angiolillo, Di Stefano
D, Frasca L.
Y (gialli): p.a.r., Gabriele, D'
Adamo, Sebastiani, Patriarchi, Rossi,
Battista, Lanza, Serafini A, Frasca E, Piccinini
Proclami minacciosi tra Corea del
Nord e Usa, della serie “màmm', Cìcce m'tòcche, tòccheme Cìcce!“; hanno
ispirato questo sabato pre-ponte, coincidente (nell'orario) al 'rientro' della
Madonna dell'Incoronata che, come noto, è caratterizzato dagli 'spari': e
infatti al 30', visto che nessuno finora si decide (e meno male), “sème sparàte
nu“, con Alfredo osservatore internazionale, e partita sospesa per 5'. I
bellicosi blu, con 1 in più, schierano il 'mare' Frangione infortunato tra i
pali, e vanno in vantaggio al 11', quando su traversone teso da dx di Di
Stefano s'avventa Luis Angiolillo, che anticipa Rossi e la mette dentro in
girata 'scivolata', 1-0; come da copione, dopo 4' arriva il raddoppio, ad opera
di Dario Di Stefano, che da sx 'sombrera'
di punta il marcatore, lo supera ed accentrandosi infila sulla sx con un destro
implacabile, 2-0; i gialli spingono sulla dx, e Serafini, vincendo un tackle sul padre in area,
colpisce a botta sicura, palla che scheggia la base del palo sx e va fuori ; i
gialli accorciano al 31': Serafini da dx crossa teso, spunta a centro area Paolo D'Adamo, che di prima
stanga d'esterno destro, palla tesa a mezz'altezza sulla sx, imprendibile, 3-1
e 'Mac Donald' per festeggiare, prima
sentenzia:” mi darei un bel 10 “; poi da' l'ok per gli spari...della Madonna.
Dopo la sospensione per 'la dimostrazione di forza', i blu colpiscono di nuovo in contropiede ad
opera di Luigi Angiolillo, ispirato da Reale, 3-1. Nella ripresa, i gialli
tentano in tutti i modi di rimettersi in carreggiata e comandano di fatto il gioco,
tant'è che il 'mare' in porta non fa in tempo ad accendersi una 'sollàzza' che
la deve spegnere per il pericolo imminente; ma i gialli vengono infilati come
polli in contropiede, anche perchè il centrale Rossi ora gioca a centrocampo:
il blu al 14' D'Addario da dx serve per lo scatto di Luigi 'Kim Il
Sung'Angiolillo sulla sx, completamente smarcato, tiro vincente del 4-1; al 16'
la risposta yankee, clamorosa palla gol per il giallo D'Adamo, su assist di
Frasca, che in area piccola spara il razzo con alzo a 'più infinito', palla nel
Mar Giallo Cinese ; al 21' è invece il blu Reale che imbecca lo scatenato Dario Di Stefano, 22
anni , che porta il punteggio sul 5-1.
Al 23' il giallo Andrea Serafini carpisce un invito di Battista, svicola dal
corner sx e s'accentra sulla linea di fondo colpendo d'interno dx, palla con
deviazione decisiva di Puddu che spiazza il 'mare' ed entra in rete, 5-2; al
28' i gialli ci credono, Lanza serve in area per D'Adamo, 'the donald' furioso
spara un Cruise a 4 m dalla porta, ma l'ordigno col giroscopio impazzito punta
verso il Mar Glaciale Artico; ci ritenta Serafini su assist di Battista,
stavolta il missile arriva più vicino a noi, verso 'cunguarèlle'; al 34' gli
yankees finalmente azzeccano lo specchio della porta: su corner basso da dx di
D'Adamo, Nicolas Rossi s'avventa e infila rasoterra sul 1°palo, 5-3; ma
l'obiettivo centrato fa scatenare la risposta nordcoreana, che si concretizza
negli ultimi 10': dopo una scarica di missili SAM di Pegna fuori bersaglio,
prima Dario Di Stefano (81') porta il bottino a 6-3, su assist di Reale, che
carpisce palla a Patriarchi; al 84' Enzino Frasca in porta ai gialli interviene
con gli scudi stellari negando il gol al padre Lino, letteralmente togliendo la
palla dall'incrocio dx; ma poi di nuovo entra in scena Lino 'MaoTzeTung'
Frasca (resuscitato dopo 1 anno di letargo),
proponendosi a mani aperte come mediatore, che però ' frèghe a la
vuddàte ' il figlio in porta con un multitestata a pallonetto, per il finale
7-3, mentre l'avvocato ripensa sconsolato all'auto-voto del 'donald'...
Classifica cannonieri: 29 gol: Ronzitti Go 22 gol: Angiolillo, D'Angelo 19 gol: Frangione M 15 gol: D'Adamo 11 gol: Serafini A 9 gol: Reale 8 gol: Tortoli 7 gol: D'Addario 6 gol: Lanza 5 gol: Battista, Di Domenico,
Gabriele 4 gol: Pegna F, Piccinini,
Stampone 3 gol: Di Stefano D,
Frangione S, Stante 2 gol: Bozzelli,
Carriero, Di Zanna, Forgione, Pegna G, Puddu, Rossi 1 gol: D'Ercole, Frasca L, Nardella, Ruzzi,
Versace
lunedì 1 maggio 2017
Vasto nella letteratura
Qualche giorno addietro ho comprato un libro ma non ho avuto tempo di iniziarlo. Mia moglie invece lo ha letto e mi ha chiesto se lo avessi comprato perchè nel libro si "cita" Vasto. A pagina 90 infatti si cita la nostra Città ma assolutamente non lo sapevo.
L'autore fa dire ad uno dei personaggi: "Domenica siamo a Vasto coi ragazzi della sud". "Dobbiamo cercare sulle cartine dov'è Vasto perchè nessuno in curva lo sa, si pensa solo che sia un posto grande".
Sono solo due righe ma mi hanno fatto pensare molto al posto in cui vivo.
Non mi dilungo. Mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero in merito .... ma anche "no". "L'avversario va studiato prima".
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