lunedì 30 settembre 2013

Centro storico: ma che bel ... mortorio.


Se l’anima della “città storica” è costituita dall’insieme delle persone che vi vivono e che la vivono e se la festa patronale è il momento più atteso da coloro che la vivono e che si aspettano, quindi, di stare vicino ai luoghi del Santo Patrono, l’amministrazione comunale ha inferto l’ennesimo pesante colpo alla sopravvivenza della città storica o del “centro storico”, se si preferisce la dizione tradizionale.
Non si parla qui di un evento qualsiasi, ma della Festa Patronale. Chi si aspettava di trovare nei luoghi della città storica le luci, i colori, i suoni, le grida dei bambini, le giostre, il vociare e la calca della folla; chi contava di rivedere parenti, amici e conoscenti per intrattenersi con loro dialogando sull’ultimo anno trascorso o sui fatti recenti, si è trovato in una sorta di cimitero, dove gente sparuta, sperduta, incerta, confusa, disorientata e “spaesata” sembrava vivere una dimensione surreale fatta di vuoto, di un vuoto che talora qualcuno cercava di riempire alzando il volume dell’amplificatore del proprio locale.
Le persone erano “spaesate”, cioè presenti nello spazio fisico della tradizione alla ricerca del grande assente, la comunità di “paese”. La festa patronale non è un semplice “evento”, ma è tuttora, dopo secoli, il più forte momento identitario della comunità vastese. Quello che ha messo in atto quest’anno l’amministrazione comunale di Vasto è l’esatto contrario di quanto serve ad una città storica, se si vuole che sopravviva, al di là dei proclami e degli slogan ed al di qua dei Piani di Recupero, che così facendo diventano carta straccia e soldi buttati.
L’imbarazzante vicenda delle giostre dislocate lungo via dei conti Ricci in un luogo che forse non ha i relativi requisiti di sicurezza, l’aver eliminato le giostre per bambini e gli ambulanti dal “centro storico” sembrano azioni distruttive, se non eversive nei confronti della comunità vastese. Ma perché tutto questo?

Ci blocchiamo davanti alla possibilità di enunciare facili battute ma, da parte sua, sig. Sindaco, Le chiediamo di non farci pensar male: basterebbe una semplice, anche laconica, risposta argomentata da parte sua. Nell’attesa riponiamo la nostra domanda nel cassetto delle altre domande alle quali questa amministrazione ha sistematicamente e deliberatamente evitato di rispondere.

Davide Aquilano 
(Italia Nostra)

La pioggia non bagna il nostro amore ...

Dappertutto si leggono "motivazioni" su San Michele Patrono della Città del Vasto. Nessuno scrive la motivazione principale: La pioggia. I contadini in periodi di siccità portavano in processione la statua dell'arcangelo invocando la pioggia. Quasi sempre durante le feste patronali piove. Qualcuno ci ha fatto caso?
Comunque quest'anno c'è una novità: Vasto si è scoperta simile a Bologna (e alle città dove si "usano" i portici). In attesa del concerto bandistico previsto per la sera del 29 (settembre) molta gente ha affollato i portici di Corso "nuova" Italia.
                         
 Il concerto però è stato annullato. Peccato!

Scarpasciudd

A LA BANGARELLE DI CUSTUANDEINE ...

di Vittorio Patriarchi

sabato 28 set'13, campo Incoronata, h 17
MONT ST MICHEL      ST GALLEN  6- 4
arbitro: Orazio Di Blasio

MONT ST MICHEL (bianchi): Altieri, Lemme, Danenza, Puddu, Serafini S, Salvatore, Serafini A, Ronzitti Ni, Angiolillo, Forgione, Ronzitti Go

ST GALLEN (rossi): Ronzitti L, Antenucci, Isoardi, Sebastiani, Di Foglio, Patriarchi, Bozzelli, Lalla, D'Angelo, Rossi, De Felice

In tema di Santo Patrono, oggi sfida internazionale tra 2 briscole di santi, San Michele francese e San Gallo svizzero. I bianchi sbloccano al 12', quando Andrea Serafini sulla dx chiude triangolo con Forgione e trafigge Lorenzo 'nghi na' sumuènde' a fil di palo dx, 1-0. Sempre da dx, al 15' Serafini si beve Isoardi e crossa al centro, Gogò Ronzitti , sul 1°palo, sbucia di prima il collo pieno, colpendo però di interno controbalzo, la palla s'impenna e s'insacca beffarda all'incrocio sx con Lorenzo fuori causa: 2-0. Al 31', i rossi affondano: Di Foglio e il capitàa Antenucci scappellano reciprocamente in fase di disimpegno a bordo area, il bianco Gogò ' n'aspètte àddre' e con una 'sciavunèlle' tesa arrotonda a 3-0. I bianchi capitalizzano tre errori rossi, mentre i rossi sprecano molto in fase conclusiva: ma al 35' Nicolas Rossi, su corner da dx di De Felice, svetta su tutti e affila la 'lupuèine',  rasente a palo sx: 3-1. Al 39' i rossi ' insistìscono ': Antenucci da dx traversa per Pietro 'Hulk' D'Angelo, che raccoglie e infila Altieri 'nghi 'na nucuièll' amirricàne càll'càlle': 3-2. Ma il capitàa al 43' non riesce a stare dietro al dirompente Forgione, che da dx serve il bianco Andrea Serafini, il dott. zittisce tutti e accoppa 'nà fàfa ascàte' imparabile: 4-2. Nella ripresa, dopo un'occasione clamorosa per Bozzelli fallita di un soffio, il bianco Gogò Ronzitti che sab scorso ha segnato ' nghi la sèsa sx), complice un'indecisione della difesa, stavolta inganna Lorenzo con un gol colpito ' 'nghi lu' sduènghe', e fa 5-2. Al 18' il rosso Lalla pennella un lancio per Nick Bozzelli, che evita il recupero di Salvatore e stanga con successo in porta, palla sotto il corpo del portiere Altieri, 5-3. I rossi s'affidano alla regia di Rossi, Lalla e De Felice, ma le imprecisioni s'accumulano 'ìune apprèss' all'àddre', e  al 32', proprio mentre i rossi stavano chiudendo nella loro area gli avversari, dopo un contropiede del bianco Ronzitti Ni, respinto di piede da Lorenzo, la palla capita vagante sul limite, Andrea Serafini, non chiuso in tempo, sgancia una bordata rasoterra che infila l'incolpevole Lorenzo, ed è 6-3. Al 36', su corner da sx di Lemme, Gogò non azzecca il giro giusto di testa e la palla va fuori. Al 44' il bianco Serafini senior, in contrasto nella propria area con Rossi, tocca col braccio: Orazio gli fischia il penalty e Silvano, nonostante l'ampio vantaggio, 'fa' finì lu' muònne' e protesta a 'pàlle 'mbètte': Nicolas cede il rigore al baby rosso David Isoardi, che spiazza il portiere e, con l'aiuto del palo, infila il definitivo 6-4. Nello spogliatoio, il custode Alfredo, emulando il più ben noto 'sparatubbuètte' , fa ' fa' nu' scùppe' ad un raudo a 'mmòcche di pòrte, aprendo così le festività: buon Sammicchele ( rigorosamente con 2 m e con 2c) a tutti.

Classifica cannonieri: 12gol: Gogò Ronzitti 9gol: Serafini A. 6 gol: Bozzelli  2 gol: D'Angelo, Ronzitti L, Ronzitti Ni   1 gol: Angiolillo, Fanucci, Isoardi, Lemme, Reale, Rossi 

domenica 29 settembre 2013

La banda di Celenza sul Trigno

Quando passa la banda sono preso dalla malinconia e mi viene da pensare a cosa dovessero provare gli Austriaci al suono delle musiche "degli" Strauss al tramontare dell'Impero Asburgico. 
Quella musica che dovrebbe rallegrare la festa mi rattrista, tuttavia non è una sensazione spiacevole. E' la sensazione di un passato che non tornerà ma che si è vissuto appieno, in attesa di vivere un futuro ricco di novità.
Della banda di Celenza sul Trigno non so niente. La foto però è bellissima.

sabato 28 settembre 2013

Mi godo un San Michele diverso.

Auguri ai Michele.
Soprattutto ai pochi rimasti nella mia famiglia.

Il caro Nicola, l'IdV e ... l'invenzione.

Sul blog Noi Vastesi leggo che è stata "inventata" la copertura per il cortile d'Avalos (quello non più praticabile). Questa immagine dimostra che non è stata "inventata" ma, magari, "adattata".
Con l'occasione mi chiedo come mai, l'annunciato incontro dell'IdV all'Arena alle Grazie non c'è stato. Forse l'ex senatore Mascitelli non è stato capace di organizzare "neanche" quello?

Bruno Forte e i suoi Seminaristi

"L'arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, presiederà due celebrazioni eucaristiche. Quella tradizionale, il 29 settembre alle ore 11 e quella del 30 alle 18, prima della processione, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, portando con sé i suoi seminaristi."

Questa frase riportata su tutti i blog locali mi ha ricordato le "antiche" band degli anni Sessanta.
Penso che "Don Bruno" sorriderà per questa mia "caricatura", tuttavia spero che "Sua Eccellenza" sia stuzzicato e rifletta (chiedo scusa per la presunzione) sul fatto che lo stravolgimento che sta avvenendo in questi anni a Vasto non "convince". 

venerdì 27 settembre 2013

Nuovi mestieri.

No, non è un "nuovo povero" la persona ripresa in queste foto. E' un "ispettore" addetto a frugare tra i rifiuti, così da risalire a chi, incivilmente, li deposita in luoghi "non appropriati".
Con i "guanti bianchi" cerca tra le buste (in questo caso) depositate in piazza Brigata Maiella (come dicono i vecchietti del posto: piazza Brigate Rosse) e trova "informazioni". Non ci crederete! Trova addirittura i nomi. 
Ero presente e ho scambiato impressioni con questo signore. Se anche altri operano con la sua grinta, saranno tempi duri per i "maleducati". Certo se sarà loro comminata una adeguata punizione.

Prima pagina.


I Marchesi vestono in rosso.

Durante i lavori di restauro del "Baldacchino" di Palazzo d'Avalos mi feci fotografare indossando (casualmente) un paio di pantaloni rossi. Domenica scorsa Roxy Rose ha posato con un vistoso costume rosso. Casualità!

mercoledì 25 settembre 2013

Punteruolo rosso. Catturato il feroce assassino.

Il Punteruolo rosso, noto per aver "assassinato" tante palme nella nostra città, mentre passeggiava tranquillamente in piazza Rossetti, è stato catturato, linciato e infine ucciso. A nulla è servito il mio intervento atto a procurargli un regolare processo. I frequentatori della piazza hanno scatenato contro il pericoloso criminale una ferocia tale che niente avrebbe potuto fermarli. Nemmeno gli animalisti più estremisti.
Le urla dell'assessore, inerenti la multa all'autovettura degli addetti alla disinfestazione, probabilmente, hanno avuto più effetto della disinfestazione stessa, poiché hanno fatto credere al malfattore di essere al sicuro; tanto al sicuro che sfacciatamente è uscito tranquillamente a spasso. Cosa che per lui è stata letale.

martedì 24 settembre 2013

Non c'è più alcun tipo di rispetto.

 Le parole mettetecele voi.

C'era una volta.


Un mio amico d'infanzia ha conservato gelosamente questa cartolina. L'ho presa a sua insaputa e ne ho fatto una scansione. Ora la riporto al suo posto, certo che non si accorgerà di nulla. Certo che col Milan di questi tempi .... ma il primo amore non si scorda mai.

lunedì 23 settembre 2013

Differenziata: qualcosa non va.

Lasciando a per strada immondizia lasciata da chi non rispetta le regole, fa danno solo ai cittadini che queste regole rispettano e alla immagine della città.
La gente mantiene abitudini sbagliate. Bisogna trovare metodi atti a "cancellare" certe abitudini.La multa "ogni tanto" non serve.

Scarpasciudd

LU'  BBUAHANZE

di Vittorio Patriarchi

sabato 21 set'13, campo Incoronata, h 17.
RAYO VALLECANO - OSASUNA   9 - 5 
arbitro: Orazio Di Blasio

RAYO VALLECANO (bianchi): Altieri, Fanucci (2°t.Ruzzi), Di Marco, Vino, Puddu, Serafini S, Ronzitti L, Forgione, Serafini A, Reale, Ronzitti Go

OSASUNA (rossi): Loreta, Antenucci, Isoardi, Sebastiani, Rossi, Patriarchi, Bozzelli, Lalla, D'Angelo, Ronzitti Ni, Battista 

    Continuiamo questa serie calcio-culinaria, cominciata paragonando la rete dei rossi a contenitori via via sempre più capienti, collegando poi i gol con le leccornie in esse contenute. Oggi prenderemo in considerazione la 'scapèce', una prelibatezza vastese (e non, visto che rientra nella tradizione culinaria di alcune regioni meridionali quali Puglia,Sicilia e Campania, ma l'origine è sicuramente spagnola: là è chiamata Escabeche), che appunto si metteva a marinare nel 'bagònzo', una specie di botticella di rovere a pianta elissoidale (ora l'Europa ci ha imposto l'asettico acciaio inox). Veniamo alla cronaca: i rossi come al solito vanno in vantaggio dopo 5': Nico Ronzitti, da buoni 30m, da dx effettua un traversone arcuato che ' leppe leppe' s'infila sotto l'incrocio sx, complice anche uno scivolone del portiere Altieri: 0-1. Ma al 9' il bianco Gogò Ronzitti  approfitta di un corto rilancio di Loreta, infarina la 'quattrùcchie' e cala a friggere nella 'fissàre' la rete del 1-1. Al 21' il rosso Ronzitti lancia al bacio Nick Bozzelli che in progressione surclassa Serafini e segna l'1-2. Al 24' contropiede dei bianchi ,in 3 contro 1, palla a Ronzitti L. che grazia Renato mandando al lato; ma al 34', su cross corto di Reale da dx, Isoardi intercetta ma rinvia corto, la palla giunge tra le fauci di Gogò che dritto per dritto stanga a rete il 2-2. I rossi sfiorano il vantaggio con Bozzelli e Ronzitti (mentre un abulico D'Angelo sembra Fantomas), e comunque reggono il campo confermando un certo equilibrio. Ad inizio ripresa alcuni rossi si 'ricicilijàjine' per il miglioramento di prestazione, mai più esperti temono che arrivi il peggio: è solo questione di raggiungere la temperatura ottimale dell'olio per friggere ... Al 6' triangolo stretto tra Reale, Forgione e Gogò che, dopo aver spinato 'lu puèsce mènnele', lo infila in padella ed è 3-2. Al 7' però il rosso Battista, in un raro momento di lucidità, crossa da sx per Nick Bozzelli, che realizza il pareggio ed è 3-3. Al 11' il bianco Reale da centrocampo lancia verso il centro, Patriarchi  intercetta ma salta di testa in controtempo, strada spianata per Andrea Serafini che segna il 4-3. Dopo appena 2', Reale sfugge ad Isoardi sulla fascia sx, crossa al centro dove Andrea Serafini, dopo aver spellato 'nu' puèzze di caccinèlle', lo cala nella fissare e segna il 5-3. A questo punto i rossi, tramortiti dalla doppietta in soli 2', si disfano come neve al sole e nel tentativo di raddrizzare il risultato (mancavano 25') si disuniscono esponendosi ai micidiali contropiedi dei bianchi: al 26' Gogò Ronzitti scola dalla padella la quattrucchie,  lo mette a macerare nell'aceto e cala la palletta del 6-3 ;al 31' il rosso Bozzelli accorcia  6-4; al 33'  e al 35' il dott.Andrea Serafini aggiunge 'li tòtena fritte e lu quaccinèlle' e li unisce 'nghi la schiumaròle' nel macero d'aceto, e siamo a 8-4. Al 35', su tiro del rosso Rossi, il portiere bianco Altieri non trattiene e Nico Ronzitti ruba palla e insacca ravvicinato l'8-5. Ma al 43' il bianco Lorenzo Ronzitti intercetta a centro area un cross da sx del sempre libero Reale e aggiungendo il prezioso zafferano chiude il coperchio di lu 'bbuahònze', segnando il finale 9-5. A fine partita, nello spogliatoio, ricompare Hulk, e qualcuno gli chiede:'  A Piè, mò sei arrivato, guarda che hai sbagliato orario, si giocava alle 17, ...passa a prendere il calendario".

Classifica cannonieri: 9 gol: Gogò Ronzitti    6 gol: Serafini A.    5 gol: Bozzelli    2 gol: Ronzitti L, Ronzitti Ni   1 gol: Angiolillo, D'Angelo, Fanucci, Lemme, Reale 

domenica 22 settembre 2013

Mestieri ... per non dimenticare.

A Vasto, non pare vero, ma c'è ancora chi conserva l'arte di una volta. Ho visto realizzare una finestra con gli antichi arnesi. 
A Vasto (e dintorni) ci sono tanti giovani che sanno "fare". Dare loro spazio non sarebbe cosa sbagliata. Purtroppo nessuno è in grado di distinguere le capacità di questi giovani tra un ruolo rispetto ad un altro, quindi nessuno è in grado di consigliarli. In tanti (non solo giovani), senza esperienze, non riescono a capire le proprie capacita e magari si propongono per "lavori" che non sanno svolgere e "soprattutto" che non danno loro soddisfazione. 
Per meglio interpretare il mio "pesiero", consiglio caldamente di vedere "Le miserie del Signor Travet" film del 1945 di Mario Soldati (io l'ho appena visto su Rai 3) o leggere il libro da cui il film è tratto: "Le miserie 'd Monsù Travet" di Vittorio Bersezio.

sabato 21 settembre 2013

Sinistra ... estrema.


Sull'iniziativa di oggi

L’andar per mare

di Giuseppe Franco Pollutri


Nel pieghevole a stampa con cui l’ANMI di Vasto annuncia la Cerimonia ufficiale di intitolazione “Viale Marinai d’Italia” alla strada di accesso all’area portuale e marina di Punta Penna, si legge che rappresenta “Un’iniziativa per tutti coloro che vivono e amano il mare”. Parzialmente parafrasando, vorrei poter annotare che “ama il mare” soprattutto chi “va per mare”, chi su di esso e per esso vive.
Dico questo perchè, reiterando un mio pensiero e cruccio personale, occorre ammettere che nella Città del Vasto, già Histonium - luogo adriatico-mediterranneo anch’esso partecipe un tempo della cultura in cui Poseidon, sirene, delfini e altre mitiche creature marine formavano l’immaginario visivo, sociale e anche urbano, della sua gente - per sopravvenute ragioni geo-economiche e per una trasformazione di usi e costumi massificati e globalizzati, ben pochi orrmai “vivono” il mare ...da marinai. Il mare, a Vasto, è stato un tempo fonte di attività e sostentamento di una buona parte delle famiglie vastesi, con una difficile e talora sofferta attività ittica. Quelli della mia età hanno ancora memoria visiva delle paranze dalle ‘figurate’ vele, e poi dei successivi motorizzati pescherecci, soprattutto di quando approdavano, con argano e palanche, faticosamente in spiaggia o attraccavano più agevolmente al primo Pontile alla Marina. Il mare, nell’età turistica, è divenuto progressivamente e quasi esclusivamente il luogo dei bagni, in spiaggia e al sole. Nel nostro “Lunato golfo”, con la lodevole eccezione delle piccole “Optimist” messe a disposizione dei bambini, appena un po’ grandicelli, da parte della Scuola Velica de Il Pontile, o di qualche velista privato, più non si naviga, neppure sottocosta, più non si rema con il dismesso “moscone” (o pattìno), è ormai in disuso anche il più trastullante “pedalò”.  Un tempo neppure tanto lontano, l’andar per mare, per un vastese (con la vocazione per la navigazione) significava da parte degli adolescenti anche una delle possibili scelte e professione di vita: divenire “marinai” sulle navi civili o militari, passeggeri o merci. Un mio zio paterno (Zi’ ‘Ntonie), navigante per decenni sui mari del mondo, come a voler concretamente avvalorare il motto “Una volta marinaio, marinaio per sempre”, fino alla sua tarda età ebbe a consuetudine il trascorrere le giornate al Porto di Punta Penna, in compagnia delle barche e dei pescatori, delle navi in arrivo e in partenza, dialogando e consigliando, magari riammagliando con maestria le reti. Altri, come lui, ugualmente avvertono il richiamo del mare, ma sempre meno.
Vasto “vive il mare”, amandolo a suo modo: in Bellavista soltanto, come da un terrazzo naturale, vicino ma appena lambito dalle acque, per un gradevole ma un tantino edulcorato “miramare”; al più scendendendo alla Marina, per una passeggiata festiva, o magari estiva e serale. Talora lo frequenta in riva chi più da vicino ama respirare la sua brezza e udirne il suono d’acqua e di vento, ora nel moto di risacca e talora in un muggito incessante per tempesta. Un tale progressivo distacco dalla navigazione marinara, della generalizzata mancanza di passione per essa, è evidente, spiacevole e mortificante per un luogo costiero come il nostro. A cosa sia dovuto tale disamoramento, civile e sociale, io non ne conosco le ragioni, ma, da vastese, non posso nascondere il rincrescimento (mi auguro non solo mio), una pervasiva punta di tristezza e malinconia. Marinai d’Italia..., in numero sempre minore. Conforta il pensiero di un’Associazione ANMI del Vasto ancor fervida e propositiva.

venerdì 20 settembre 2013

Ieri ero assente ... giustificato.

Non ci si può distrarre un attimo che se ne vedono di tutti i colori. Ieri, adagiato sul successo dello spot sulle Fonzies, mi sono messo a "rovistare cantine". Tra bottiglie di Millefiori, oggetti strani e vecchie foto mi è sfuggita una giornata "particolare". Menomale che c'è il mio amico Tiziano che me lo ha fatto notare, inviandomi una battuta degna di Dagospia.

"I nostri bravi politici sono riusciti a mettere Vasto al centro del territorio. Infatti le ambulanze vengono da Gissi, le pattuglie della polizia da Ortona e il Vasto Film Festival da Lanciano". 

Io intanto continua a chiedermi perché "la città" non viene messa al corrente sul contenuto del Piano Intercomunale". Eppure questo piano "sconvolgerà" il futuro di Vasto e di tutto il territorio. Se ne sono accorti anche i sindaci dei paesi limitrofi. 
Perché dobbiamo sempre piangere sul latte versato? Forse perché abbiamo una classe politica competente? 

mercoledì 18 settembre 2013

Ecco Vasto.


....... altro che "Rocco"!

Il futuro della spiaggia.

Fra 100 anni, più o meno, il nostro arenile sarà una lunga linea dritta da Trave al porticciolo di San Salvo. Il Pontile, ormai da tempo a secco, sarà oggetto di discussione.
"Cosa ci fa quel rudere in cemento immerso tra le nuove palazzine costruite su quello che una volta era demanio?" Questa sarà la domanda.
I cittadini partecipando dai loro monitor a quello che sarà il Consiglio Comunale aperto a tutti (anche a chi di Vasto non è) si accapiglieranno e "decideranno" sul da farsi.
Solo allora sapremo .... quanto vale un ricordo.

 

martedì 17 settembre 2013

Impressioni di settembre.


Ogni persona che incontro, se non ha altro a cui pensare, mi chiede cosa penso dell'"aggressione" al sindaco. Rispondo come ho scritto su vari giornali locali: 

Abbiamo speso 2 milioni di Euro per i servizi sociali. Alla luce di certe notizie qualcosa non torna.

Credo che nella nostra città non si conosca la "situazione" che sta montando e spero che non passi il messaggio che dice: "Non c'è lavoro per questo ...."
Basta col "buonismo" ognuno dica ciò che pensa e si assuma le proprie responsabilità.

Il pericolo è il mio mestiere.

Trovo che questo piccolo serbatoio sia molto "bello". C'è scritta la marca e anche il numero e la data di produzione (11 nov. 1967). Credo sia un pezzo da "collezione". Peccato che sia "pericoloso" per la salute. 
Penso di conservarlo, anche se non so ancora come e dove. 
E' un oggetto che mi fa pensare. Quando venne prodotto tutti immaginavano che sarebbe stato "il futuro". Salvo poi accorgersi che le sue "polveri" sono pericolose e spesso letali.
Comunque lo conserverò. Se non altro perché è ancora difficile trovare la maniera "sicura" per il suo smaltimento.

lunedì 16 settembre 2013

Storiella spinta.

Scarpascuidd

LA MINARE
di Vittorio Patriarchi


sabato 14 set'13, campo Incoronata.  

HJK - HONKA 6 - 2  
arbitro: Orazio Di Blasio

HJK (bianchi): Totore, Lemme, Di Marco, Puddu, Serafini S, Salvatore, Ronzitti L, Forgione, Serafini A, Vino, Ronzitti Go

HONKA (rossi): Loreta, Antenucci, Isoardi, Sebastiani, Di Foglio, Patriarchi, Bozzelli, Lalla, D'Angelo, Ronzitti Ni, D'Adamo 

Mentre il capitàa Antenucci viene immolato in foto mentre gira in fase di riscaldamento a 'orso nudo' mettendo in mostra un fisico invidiabile (66 albe, giovani!), la 2a giornata ci porta nella Veikkausliga, Finlandia, dove sarebbe più opportuno parlare di salmone e renna in umido: ma come riferimento, insistiamo nella lavorazione di carne suina, noi, perché come avevamo previsto, la 'minarèlle' stavolta si è trasformata nella più capiente 'minàre'. Eppure il macellaio aveva incominciato con procurare la carne buona e ad 'affellàrla a  ppizzarìlle': infatti i rossi vanno in vantaggio al 14': Bozzelli si defila sulla sx, cross sul 2° palo per il solitario Pietro 'Hulk' D'Angelo che stoppa di lombata, e di 'sdènghe' incrocia sul 1° palo: 0-1. E mentre ci rallegravamo della presenza di Lanza (scarpasciuddiano DOC con noi da 14 anni-però solo nel torneo), ecco che  'Pepe' s'emoziona e scappella con un loffo retropassaggio dal limite verso il proprio portiere: il bianco Lorenzo Ronzitti s'intrufola e di furbizia pareggia 1-1. I rossi comunque comandano il gioco e hanno buoni spunti con Ronzitti Ni e Bozzelli, ma al 28' la seconda cappella è in agguato: Isoardi sulla fascia sx s'impappina in un tackle, Andrea Serafini gli carpisce la palla ed evitando in progressione la chiusura di Patriarchi, infila la seconda 'saggìcce' a fil di palo dx: 2-1. Nella ripresa i rossi pareggiano al 7': Ronzitti lancia in profondità Nick Bozzelli , doppio passo e gol del 2-2. Ma al 12' il crollo dei 'crolli', a causa della mazza per l'asciugatura che si spezza, e di conseguenza gli 'stozzi ' entrano affilati a uno a uno dentro la 'minàre': al 18' Gogò Ronzitti approfitta di un disimpegno errato del centrocampo, triangola veloce con Forgione e s'intrufola in area, destro rasoterra, e la terza ' saggìcce' entra : 3-2. Al 24', dopo aver contribuito alla salatura e pepatura prima, entra in scena Andrea Serafini, che realizza il 4-2; al 25' Gogò sbaglia 'a 'nzaccà lu' vudèlle', mandando fuori di un soffio; ma si rifà al 29': su corner di Vino da dx, incorna su contrasto con Patriarchi e Loreta (che poi,' angòre 'ndunduluìte', si chiedono chi ha colpito la palla, e poi realizzano che 'jè stàte culu cucciulòne di Gogò) e confeziona la saggìcce del 5-2. Al 36', con i rossi che giravano ormai a vuoto e il portiere Loreta schierato altissimo a bordo del cerchio di centrocampo, il bianco Ronzitti L manda incredibilmente alto col portiere fuori causa, ma il profeta Mario Lemme, dopo 2', infila allo spiedo il pollastro Loreta con un pallonetto da sx, e la 6a saggiccia riempie la minàre; nel finale solo 2 miracoli di Renato su tiri di Gogò e Serafini impediscono che il già ricolmo recipiente si spacchi, e finisce 6-2: per la prossima, prendiamo 'lu'  bbuahònze'?  

Class.cannonieri: 5 gol:  Ronzitti go   2 gol: Bozzelli, Serafini A  1 gol: Angiolillo, D'Angelo, Fanucci, Lemme,  Ronzitti L, Reale

Una bella domenica di settembre.

Tutti a vendemmiare per la produzione 2013 del "Bertello". Vino unico al mondo che si produce, in piccolissima quantità, in località San Nicola a Vasto. Un sole splendido ha accolto i "vendemmianti" che hanno raccolto l'uva e l'hanno messa a fermentare. L'operazione continuerà giovedì. Poi ... prosit!
Si prevede la realizzazione di un filmatino documentario su tutta l'operazione.

domenica 15 settembre 2013

Se non fosse una notizia tragica e terribile ...

Se non fosse una notizia tragica e terribile, sotto certi punti di vista "agghiacciante", questa foto, abbinata al titolo, sarebbe la più emblematica della amministrazione comunale della nostra città e farebbe il giro delle pagine satiriche (se esistono) di Vasto.
Certo, scherzare su certe notizie non è cosa buona tuttavia, alla luce di quanto si vede e si legge in giro, si può diventare cinici e in questo caso provo ad esserlo.

Oggi la vedo così. Domani .... "spero" mi passi. 

sabato 14 settembre 2013

San(to)sepolcro.

Al Palazzo d'Avalos di Vasto, Antonio Di Pietro preferisce "Sansepolcro". Che dire! Una scelta "nobile" oltre che eccellente. 

Dopo il Toson d'Oro, finalmente un po' di quiete per il "Marchese".

venerdì 13 settembre 2013

La "nuova novità".

Grazie (anche) al Piccolo Circolo Garibaldino, prestissimo una "nuova novità" per Vasto. Le idee se sono buone prima o poi vengono apprezzate. Magari, col tempo e non da chi te lo aspetteresti, tuttavia ....  (continua)

Provaci ancora ... Sam.

Vasto, 12.09.2013.- I Gruppi consiliari di “Fratelli d’Italia”  e “Progetto per Vasto” hanno richiesto un incontro urgente con l’Assessore comunale alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica  ed Edilizia Carmine Luigi Masciulli.
Tanto si è reso necessario al fine di conoscere e verificare le intenzioni dell'Amministrazione comunale su alcuni temi urbanistici particolarmente avvertiti dai cittadini e su cui, da tempo, ci si attarda:. 
   Piano Spiaggia
   Piano di Recupero del Cento Storico
   Piano Strategico  Macro Area Vasto-San Salvo
   Recepimento della Legge Regionale n.49 del 15.10.2012 e s.m.i.
   Variante Generale al vigente P.R.G.

Etelwardo Sigismondi – Massimo Desiati

mercoledì 11 settembre 2013

11 settembre

Pare che l'undici settembre sia una data per ricordare un evento che ha cambiato "il mondo". Da più parti si dice che l'undici settembre 2001 è cambiato il corso della storia. Anche a me questa data ricorda qualcosa: "la causa della morte di Donna Summer". Il mito degli anni Settanta infatti, dicono sia morta a causa di una malattia contratta a causa delle polveri sollevatesi dal crollo delle Torri Gemelle.
Sono cinico? Sono un provocatore? Sono uno stupido? O solo uno che .... osserva. 
Alzi la mano chi si accorge del "cambiamento".