mercoledì 12 agosto 2015

Rari nantes in gurgite vasto



Invitato dal fraterno amico Roberto, mi sono recato al "Palazzo" per ascoltare un recital di poesie in greco e in latino. Peccato che la pioggia non abbia permesso di tenere questa esibizione nel giardino. Sarebbe stata ben altra cosa. Il folto pubblico accorso,  a causa della carenza di posti a sedere ed il caldo della pinacoteca, non ha potuto assaporare al meglio quanto proposto.
Faccio i miei complimenti a Marco Santini per tutto, dallo sforzo organizzativo alla recitazione. A Francesco Valente per il "complemento" musicale e anche, nonostante la mia idiosincrasia per i professori di latino, a Giorgio Ferronato.
Insomma la "cosa" è una bella "cosa". Però!
Perché proporre questo evento al d'Avalos? Possibile che tutto si deve svolgere al d'Avalos?
Io l'avrei proposto alle antiche Terme di Via Adriatica. 
Immagino l'atmosfera che si sarebbe creata tra le rovine e i mosaici, magari tra giochi di luce adeguati. La chitarra di francesco a riempire il silenzio del luogo mentre Marco e Giorgio recitavano e spiegavano al pubblico, raccolto e attento, immerso "nell'illusione" del passato.

Pensateci per una prossima volta ... che spero ci sarà.


Nessun commento: