mercoledì 5 agosto 2015

Un Re senza regno



Ho rubato questa immagine all'amico Nicola (di noivastesi) perché oggi, non avendo nulla di cui parlare (veramente ce ne sarebbe ma è meglio che io stia zitto), mi sono incuriosito del fatto che la "corte celeste" si è "radunata" in Municipio, per parlare di sua Maestà il Pomodoro Mezzotempo.

Il Re dei pomodori "nostrani".

Non farò né nomi né cognomi e non esprimerò il mio pensiero in merito a quanto detto nell'occasione. 
Mi limiterò ad esprimere, alla mia maniera, un pensiero dopo avervi posto una domanda: "dove si trova il regno di questo Re?" 

Siccome in pochi sapranno rispondere e in tanti diranno che quello che dirò non corrisponde a verità, ve lo dico: La valle dell'Angrella

Nella valle in cui scorreva il "vallone" Angrella, il tipo di terreno, la ricchezza di acqua e il vento che dal mare portava sentori particolari, davano vita al pomodoro "mezzo tempo", dal sapore unico. Il sole e l'ombra poi, giocando nella valle, dettavano i tempi di maturazione di un frutto che può essere imitato ma non riprodotto altrove. Nemmeno nelle immediate vicinanze. 

Come tutte le monarchie anche quella del "Re Mezzo Tempo" finì. 
Prima, perché gli ultimi ortolani gli preferirono pomodori di altro tipo, in quanto tra le arricciature del mezzo tempo si potevano annidare terra e insetti e quindi, se non ben lavato, al mercato non faceva bella mostra nei confronti dei lucidi e patinati pomodori "repubblicani". Poi, quando tutti gli ortolani della valle sono scomparsi, i loro eredi si sono dedicati ad altro.

Come per i Borbone, gli Asburgo ed altre case regnanti, anche per i Mezzo Tempo, si possono riproporre i fasti e le glorie ma se non c'è più il regno, è inutile rivolerli Regnanti. ... a meno che non ci si accontenti di un Savoia. A quel punto tra una pubblicità al sottaceto e una partecipazione a programmi televisivi .... 

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