giovedì 28 dicembre 2017

Punta Penna

A Punta Penna nei primi anni Cinquanta doveva essere bellissimo. All'epoca era difficile raggiungere quei luoghi. C'erano poche macchie e non so se c'era la "machinetta". Era quindi un luogo da immortalare. Ancora oggi gli scatti fotografici in quel luogo si sprecano ... ma vuoi mettere il fascino delle foto in bianco e nero.

domenica 24 dicembre 2017

Natale

Il sindaco di Vasto, nascosto dietro il suo sorriso da "Menna", mi ha chiesto come mai quest'anno non ho preparato nulla di ironico, di satirico e di sarcastico inerente il Natale della politica nella nostra città. 
In questa città dormiente e lamentosa, assuefatta al "nulla" e al disordine, incapace di reagire contro un disagio che provoca uno stato d'animo cupo, perché dovrei sprecare ancora energie per far sentire "superiori" persone che questo "disagio" creano ma che ritengano di essere sulla via giusta? Queste persone per me non valgono (più) nemmeno un mio battito di  ciglia
Così come loro riciclano le stesse "palle" degli scorsi anni (ruota, luminarie ecc.) aggiungendo disordine e cattivo gusto al consueto disordine e cattivo gusto al quale il cittadino è ormai assuefatto, io riciclo una immagine degli anni passati lasciando a chi vuole il gusto di andarsi a cercare sul web quello che è già stato fatto. 

Sereno Natale ai cattolici che vedono proiettate sulla facciata della cattedrale immagini  che .... ma di questo parleremo un'altra volta. Non sono ancora in grado di cacciare i mercanti dal tempio.

Scarpasciùdd' 17-18


SANTA NICOLA(U)S
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 23 dicembre 17, h 15, 
CARIBU' RENNE 4 - 6
arbitro Vittorio Patriarchi (2°t Lello D'Alanno)

Marcatori: 2 Tinari, 1 Marrollo, Sarra (B), 1 Gambuto, Serafini A, Rossi, Gabriele, Reale, Fanucci R (G)

CARIBU' (blu): Fanucci M, Marrollo, Tortoli, Di Marco, Serafini S, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Sarra, D'Alanno (2°t Patriarchi)

RENNE (gialli); Versace, Ronzitti, Gabriele, Sebastiani, Reale, Rossi, Piccinini, Fanucci R, Gambuto (30' Danenza), Battista, Serafini A

Lapponia-Incoronata: gemellaggio effettuato, visto il clima (freddo e natalizio) e le imminenti festività (visti i ritmi di gioco). Oggi inizio teorico h15, pratico h 15,40 (i soliti ritardatari, attesi in campo da fasci di fiori durante la loro spettacolare 'scesa delle scale' alla Wanda Osiris). S'inizia col p.a.r nei gialli, ma dopo 10' Versace s'infortuna e cambia casacca andando in porta; i gialli pericolosi subito con un imbucata di Gambuto per Piccinini sulla sx, palla di poco alta. Rispondono i blu con un contropiede di Angiolillo, anche lui sfiora i legni; al 16', rimessa in gioco blu con Fanucci che smista con le mani sulla dx per Serafini, ma a palla è corta, il figlio ruba e serve al centro per Nino Gambuto, che punisce la svista e segna lo 0-1. Ma al 18' i blu pareggiano: Pegna sente i campanacci degli altri caribu' che pascolano in area e in un raro momento di grazia passa a Virginio Tinari, che s'invola sulla dx e segna l'1-1. Al 30' il giallo Gambuto s'infortuna in un duro contrasto, e viene in tempo reale sostituito da Danenza. 36', Battista illumina il campo come una stella cometa ed invita Andrea Serafini all'inserimento al centro, scatto fulmineo e gol dell'1-2; e al 41' i blu riagguantano: Tinari lancia dopo un triangolo corto Miki Sarra, che frusta i cani da slitta, semina un paio di 'ungulati' e pareggia 2-2; da segnalare una parata di piede di Versace su botta del blu Angiolillo, e una respinta di pugno di Fanucci su siluro del giallo Serafini. Nella ripresa i blu perdono tonicità e, privi di centrocampisti 'polmoni', si scollano tra attacco e difesa: senza filtri, i gialli impongono il loro ritmo ed hanno la meglio: 14', su corner da sx di Battista, Nicolas Rossi spizza di testa ed infila l'angolino basso del palo lungo, 2-3; 19' , percussione sulla fascia sx con Serafini, che apre per Gianni Gabriele (il cui mancino non perdona), e si regala il gol indovinando lo spiraglio giusto a filo di palo sx, 2-4; 22', incontenibile Giuseppino 'alla capanna' Reale, che triangola stretto con Piccinini e penetra con la sua slitta in area piccola, scroccando una 'majoccànna' sulla dx imprendibile, 2-5; al 34' i blu accorciano su contropiede con Virginio Tinari (3-5), e al 36' l'episodio chiave: il blu Sarra imposta sulla dx per la discesa dell'esordiente Andrea Marrollo, che dal limite lascia partire un corto tiro cross, sul primo palo santa Nicolas 'sbucia' di testa ingannando lo stesso Valerio, proprio dietro le sue spalle, la palla entra in rete rimpallando tra le loro schiene, gollonzo del 4-5; e i blu a questo punto credono nella rimonta: 38', Sarra lancia sulla sx Angiolillo, che coglie la traversa, e dopo 1', conclude alto un'occasionissima (Serafini 'si n'aèsce 'nghe:' Oh, ùgge mi sìmbre Calloni!') al 40' il giallo Battista, liberatosi sulla sx, coglie la base del palo dx, guadagnandosi una rossa Chimay (ricordiamo che i produttori di birra sponsorizzano 'le colte dei pali': a seconda di dove si colpisce, si va dalla Peroni per la traversa alla Weiss per l'incrocio e appunto la Chimay per le basi dei pali), e al 41' i gialli chiudono i conti: in area blu incursione di Serafini che collima al centro arretrato per l'inserimento di Roby Fanucci, che infila senza riguardo con una scrippella di destro il padre Max Fanucci ('che fetente'- commenta sconsolato Max- alla Befana carbone, sicuro) per il finale 4-6. Nello spogliatoio, abbiamo festeggiato una sorta di 'precetto', salutando profanamente con panettone e spumante Barbe Bianche e Slitte con Renne. Nella foto, santa Nicolas Rossi (della Nazionale Italiana Antennisti) che oggi ha dispensato doni a gialli e blu, come Santa Claus.


Classifica cannonieri: 19 gol: Angiolillo 13 gol: Gambuto 12 gol: Sarra 11 gol: Tinari 7 gol: Serafini A 6 gol: Di Giovanni 5 gol: Piccinini 4 gol: Gabriele, Rossi, Tortoli 3 gol: D'Addario, Reale 2 gol: Fanucci, Lacaita, Nardella, Pegna F, Pegna G, Sabatini 1 gol: D'Alanno, Lanza, Marrollo, Stante, Tinaro

venerdì 22 dicembre 2017

Un balcone su corso Garibaldi

Potete passare quanto volete in corso Garibaldi a Vasto ma questo balcone non lo troverete mai. E' stato demolito alla fine degli anni Cinquanta, per ampliare l'edificio.
Se passate alla Marina, sul lungomare Duca degli Abruzzi, invece, potrete ancora vedere il cancello in ferro con le iniziali G.L. unico elemento antico che ancora resiste agli attacchi del tempo.

Il balcone ed il cancello facevano parte di un bellissimo edificio liberty ma ..... cosa ve lo dico a fare?

Nella foto si vedono zio Ferruccio e zio Tonino. Ogni anno ci riunivamo a casa dei miei nonni per le feste natalizie e io godevo di quello che accadeva. Chissà se mi verrà voglia di raccontarvi qualche storiella in merito. Del villino liberty ricordo qualcosa (ero molto piccolo) e sicuramente conservo il gusto per i pavimenti di graniglia multicolori, delle feste ricordo l'allegria semplice, i tanti dolci e le tantissime pietanze (sparite) che all'epoca mi ostinavo a non voler assaggiare. Per esempio la trippina con i peperoni arrosto.

.... ricordo soprattutto il rotolino di monete da 10 lire che mio nonno mi regalava per giocare a "surgiutelle" oltre che la maestosa banconota da 10.000 lire che invece (almeno in parte) finiva nelle tasche della "Befana".

lunedì 18 dicembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18


QUESTIONE DI BINARI
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 16 dicembre 17
POLFER CARAMBA 2 - 3
arbitro Vittorio Patriarchi

Marcatori: Tinari, Angiolillo (B), 3 Sarra (G)

POLFER (blu): Frangione, Tortoli, Versace, Di Carmine, Serafini , Puddu, Tinari, Pegna F, Angiolillo, Nardella, D'Addario

CARAMBA(gialli); p.a.r., Ronzitti, Gabriele, Sebastiani, Danenza, Tinaro, Piccinini, Di Marco, Pegna G, D'Angelo, Battista, Sarra

Bella, combattuta ed equilibrata partita, quella di stasera, che contrapponeva Polizia e Carabinieri (storiche rivali): niente a che fare col penale, s'intenda, ma i 2 graduati (uno coi baffi da appuntato, ma di fatto promosso da noi nel rango dei sottufficiali superiori, quelli coi 'binari', ed uno effettivo, in licenza dalla Calabria) si sono resi protagonisti entrambi di una prestazione da incorniciare. Al 7' il giallo Gabriele fa partire sulla dx Sarra, il suo tiro teso è deviato di pugno in corner da Frangione; i blu rispondono con Angiolillo, che da 15 m 'lecca' la traversa su azione in mischia; 16', nuova fuga del giallo Sarra e tiro a botta sicura, il 'mare' s'esalta uscendo a corpo morto e deviando in angolo col tacco; al 23' entra in gioco l'effettivo maresciallo Pegna (in giallo) che carica il Garand, ma la palla si stampa sul palo; 26', sbloccano i blu con D'Addario che entra in area da sx dopo aver sfruttato un rimpallo, rimette al centro a mezz'altezza, dove Virginio Tinari, a volo, dritto per dritto, fulmina il par Sebastiani, 1-0. Al 32' il giallo Piccinini si libera sulla sx e rimette al centro per Pegna, fucilata verso il 'collega' che (si) para coi pugni uniti respingendo fuori; allo scadere, Angiolillo su assist di Nardella sfiora il palo dx; la ripresa si apre con il giallo Battista, che conquista palla su Nardella e lancia repentino in corridoio per il liberissimo Tinaro, fuga sulla sx, tiro conclusivo da dimenticare (èsse e la pòrt' l'à mannàte fòre); al 9' il blu D'Addario taglia centrale per l'inserimento di Tinari, tiro conclusivo sventato fuori di piede dal par Ronzitti; al 16' i gialli pareggiano con una prodezza di mezzocollo interno di Michele Sarra che, da 20 m sulla sx, indovina il giro giusto, palla appena sotto l'incrocio, eurogol dell' 1-1; ma al 20' i blu si rifanno sotto: su punizione alta dal limite area sx di D'Addario, Nardella a centro area manca l'aggancio, ma sul 2° palo spunta il becco del buìtre Luigi Angiolillo, che sorprende da dietro Di Marco e appoggia in rete, 2-1; al 22' una fucilata di Pegna verso l'incrocio dx impegna Frangiarumma in un impossibile volo, palla in corner; al 24' il giallo Pegna con un'altra 'luparata' stende il malcapitato Puddu, fotografato in piena faccia: Manu si riprende poco dopo, io per vedere se ' ci sta 'nghi la còcce ' gli domando quanti gol ha preso l'Inter nel pomeriggio, e lui lucido mi risponde 'tre' (tutt'a posto), aggiungendo: 'Vitto', si ti capitàve a tte', stève fòre 3 mmìse - riferendosi alla pallonata in faccia). Dopo un'occasione sprecata dal giallo D'Angelo sulla sx lanciato da Danenza (palla fuori abbondante), i gialli pareggiano: incursione di Gabriele da sx appoggio in profondità per Miki Sarra appostato sul palo lungo, 2-2; al 35' il blu Serafini stende in area Sarra, rigore, sbagliato volutamente da D'Angelo; 38',contropiede del blu Angiolillo, parata di piede del par Ronzitti; 40',incursione solitaria del blu Serafini su assist di Di Carmine, ma Piccinini gli nega il gol deviando di piede con una plastica spaccata, ma poi, l'episodio che decide il match al 41': su corner del giallo Battista da sx , Pegna di testa prende il palo, palla che torna in campo, indecisione di Frangione in area piccola, che pasticcia con le mani, spunta da dietro il giallo Miki Sarra che (correttamente) ruba palla ed infila il 3-2 finale. Nella foto, un'altra roccia degli Scarpasciùdd', oggi con noi, Emidio Di Carmine .


Classifica cannonieri: 19 gol: Angiolillo 13 gol: Tinari 12 gol: Gambuto 11 gol: Sarra 6 gol: Di Giovanni, Serafini A 5 gol: Piccinini 4 gol: Tortoli 3 gol: D'Addario, Gabriele, Rossi 2 gol: Lacaita, Nardella, Pegna F, Pegna G, Reale, Sabatini 1 gol: D'Alanno, Fanucci, Lanza, Stante, Tinaro

giovedì 14 dicembre 2017

Dedicato a Gabriele


Non ricordo che anno fosse. Ricordo che tornammo a Vasto con la macchina di mio zio Paolo completamente ammaccata dalle pietrate della "tifoseria" pugliese. Per fortuna non "mirarono" ai finestrini. 
Il giornalista da come evidenzia l'articolo era molto di parte. Due gol su punizione, se non ricordo male (avevo una decina d'anni) causate da entrate decise di Michele Della Penna, nell'ambito di una partita molto equilibrata.  Ricordo che qualche giorno dopo, mio zio disse a "Mike": "Si pruprie nu fumurale" (o una parola simile).
Per il resto, il fatto che il giornale non distingue la Vastese dalla Pro Vasto poi la dice lunga .... sarà colpa della nostra "indecisione".

giovedì 7 dicembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18




DUSTIN HOFMANN
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 2 dicembre 17 
SARRI contro SARRA 5 - 1
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: 2 Sarra, 1 Angiolillo, Tinari, Tortoli (B), Sarra (G)

SARRI (blu): Frangione, Tortoli, Versace, Serafini S, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Lacaita, Sarra (30's.t.coi gialli)

SARRA (gialli): p.a.r., Ronzitti, Gabriele, Sebastiani, Danenza, Piccinini, Di Marco, Lanza, Gambuto, Battista, D'Alanno

Non c'entra nulla l'allenatore del Napoli, e a giudicare dalle testimonianze con i quali 'taglio e cucio' la breve cronaca, questo 10 vs.10 dicembrino (i cui nomi delle squadre ci fanno ritornar in mente il film 'Kramer contro Kramer' del grande Hofmann) ha avuto protagonista Michele Sarra, autore di una doppietta in maglia blu, e di un gol in maglia gialla: eppur Miki aveva cominciato male, beccandosi la cazziata da Emanuele per essersi presentato (lui e Virginio) al campo alle 17,40, costringendo i blu ad iniziare in 8.... primo tempo equilibrato, con i gialli sotto ...di soli 2 gol (Angiolillo e Sarra): nel 2°t, dopo il terzo gol ad opera di Tinari, Piccinini si mette in collegamento on line coll'anagrafe e, estratti di nascita alla mano, conteggia un disavanzo tra le 2 squadre di una quarantina d'anni totale (e mmo' ti ni si 'ccòrte'): decide seduta stante per una vertenza sindacale, causa di lavoro e autosospensione delle sue prestazioni professionali, lasciando i gialli in 9: i blu non hanno remore e segnano il 4° gol con una rovesciata di Sarra. ' Ammisticamento di carte ' per manifesta inferiorità, Miki Sarra passa ai gialli e segna il gol della bandiera del 4-1, ma poi i blu, in 8 (Angiolillo esce negli ultimi 10') fissano il risultato finale del 5-1 con Alessandro Tortoli.


Classifica cannonieri: 18 gol: Angiolillo 12 gol: Tinari 11 gol: Gambuto 9 gol: Sarra 6 gol: Di Giovanni, Serafini A 5 gol: Piccinini 4 gol: Tortoli 3 gol: D'Addario, Gabriele, Rossi 2 gol: Nardella, Pegna F, Pegna G, Reale, Sabatini 1 gol: D'Alanno, Fanucci, Lacaita, Lanza, Stante

mercoledì 6 dicembre 2017

Wedding planner


Un matrimonio di altri tempi. Mi ha colpito l'addobbo floreale. Nemmeno tanto per la qualità dei fiori che, magari visti a colori, potrebbero avere un bell'aspetto ma per il loro contenitore. Un tragno di ferro. 
Immagino un moderno wedding planner che di fronte allo sfarzo e l'eleganza di una cerimonia nuziale presenti un addobbo simile. Eppure penso che una foto così colpisca più di mille immagini attuali.
Auguri agli sposi di allora e ai loro discendenti di adesso.

martedì 5 dicembre 2017

L'arma segreta


Ciao belli! Non preoccupatevi, non vi ho abbandonato. In molti mi chiedono, politici compresi, come mai non parlo più come in passato della situazione cittadina e di tutto quello che non va nella nostra "cara" Vasto. Rispondo: "vale la pena sprecare il tempo solo per essere cuffujato dai concittadini?" 
In questo periodo gravido di Internet dove ognuno, non pensando di esporre il suo punto di vista ma convinto di essere depositario assoluto di verità, scrive e si lamenta, la mia voce (i miei post) si mescola alle altre formando un "centrifugato" dove distinguersi diventa impossibile. A che vale allora parlare ad una platea ormai "assuefatta" alle chiacchiere? 
Comunque non pensate che io sia "fermo". In questo periodo ho acquisito, col mio nuovo scanner, oltre 1200 immagini tratte dalle pochissime che sono riuscito a salvare (ormai tanti anni addietro) tra le milioni di lastre fotografiche finite in discarica grazie all'ignoranza e la supponenza dei miei concittadini.
Il buon Raffaele Scolavino me lo diceva ma io non ci credevo. Pace all'anima sua.

Vi piace la lastra che pubblico? Mostra tre bambini pronti alla guerra. Sembra una rappresentazione ironica della situazione mondiale attuale, tuttavia c'è un particolare che sfugge ai più. Il più piccolo mostra "l'arma segreta". Basta ingrandire la foto per accorgersi di cosa si tratta.

martedì 28 novembre 2017

Got milk? Fake news.


Si parla tanto di fake news in questi giorni e non posso che essere d'accordo con chi ne parla male. Devo tuttavia evidenziare che la colpa dei "guai" causati da queste notizie non è solo di chi le divulga ma anche di chi, senza approfondire, senza documentarsi, le accetta, il più delle volte, in toto.

Vi faccio un esempio: oggi sono stato ad assistere al Consiglio Comunale e mi sono accorto che mentre il sindaco leggeva un "pallosissimo" elenco di numeri, qualcuno si dilettava a guardare donnine su internet. Ve ne fornisco la prova evidente: la foto sopra.
In questo consiglio comunale si contestava una "prima donna". Cosa ci vuole per divulgare una notizia falsa? Nulla. Una foto e un titolo "16 consiglieri comunali votano a favore di una "prima donna"

Ora io sto ripetendo già dalla prima riga che questa è una notizia falsa e che mi sono (come faccio spesso) divertito a realizzare un fotomontaggio (nemmeno tanto riuscito per l'occhio esperto), tuttavia sono convinto che dopo la pubblicazione di questo articolo su Facebook in tanti penseranno che sia vera. 

Scommettiamo?

Scarpasciùdd' 17-18


PIU' CHE IL MERLO POTEAN LE PALLE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 25 novembre 17
SILVANI PIERSILVI 5 - 8
arbitro volante


SILVANI (blu): Fanucci, Di Stefano, Tortoli, Versace, Serafini S, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Sarra, D'Addario

PIERSILVI (gialli): p.a.r., Danenza, Di Marco, Sebastiani, Gabriele, Piccinini, Battista, Lanza, Gambuto, Nardella, Serafini A, D'Alanno

Marcatori: 2 Angiolillo, Sarra, 1 Tortoli (B), 3 Gambuto, Serafini A, 1 D'Alanno, Gabriele

Stringatissima cronaca affidata alle vox populi: i blu, nonostante la riconferma della stessa formazione vincente di sabato scorso, stavolta soccombono (nonostante le doppiette di Sarra e Angiolillo) all'irruenza dei gialli, roboanti con le triplette di Gambuto e Andrea Serafini (due dei loro gol propiziati dall'ormai mitico tacco di Lello D'Alanno).
Ma queste 2 righe sono per celebrare i 60 anni di un ben altro mito del pallone scarpasciuddiàno: il senatore Silvano Serafini ('Chiellini', come lo chiamava il 'marchigiano' Bozzelli); quest'anno, dopo i 70 di Osvaldo e i 66 di Emanuele, i tuoi 60 sembrano roba da ...mammoccetti. Auguroni da tutti noi, grande Silvano.




Classifica cannonieri: 17 gol: Angiolillo 11 gol: Gambuto, Tinari 6 gol: Di Giovanni, Sarra, Serafini A 5 gol: Piccinini 3 gol: D'Addario, Gabriele, Rossi, Tortoli 2 gol: Nardella, Pegna F, Pegna G, Reale, Sabatini 1 gol: D'Alanno, Fanucci, Lacaita, Lanza, Stante

lunedì 27 novembre 2017

Brunetta dei Ricchi e Poveri


Tra le lastre fotografiche che in questi giorni sto scansionando ho trovato questa. Di questa foto mi ha attratto il viso della bambina. Guardandola bene noto una incredibile somiglianza con Angela Brambati, la famosa "brunetta" dei Ricchi e Poveri. A voi non sembra?

venerdì 24 novembre 2017

Mi scappa la pipì papà ...


Ma dai! Adesso i vandali non permettono più nemmeno di fare la pipì ai vecchietti. "E' un'ingiustizia però!" avrebbe esclamato Calimero. Non vorrei però che qualcuno adesso proponesse di installare telecamere nei bagni pubblici. Ve lo immaginate che bel vedere? Meglio sarebbe fare una ordinanza per permettere a tutti, in caso di necessità, di farla sugli alberi o "in faccia" ai muri. Tanto visto quello che si vede (e si sente) in giro, nessuno si "lamenterebbe".

mercoledì 22 novembre 2017

Ingenuità giornalistiche ... giustezza 10.


Sempre tentando di mettere in ordine le carte di "zio Paolo Celenza" mi sono imbattuto in questa velina corretta per essere pubblicata sul Gazzettino. Ne viene fuori una "ingenua" descrizione dell'Istituto Tecnico Commerciale "Nicola Paolucci" e di Vasto ... pardon ! di Istonio. 



lunedì 20 novembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18


PIU' CHE IL MERLO POTEAN LE PALLE
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 18 novembre 17
MERLI CIACCIACòLE 6 - 2
arbitro Vittorio Patriarchi

Marcatori: 2 Angiolillo, Sarra, 1 Tinari, Pegna (B), 2 Di Giovanni (G)

MERLI (blu): Frangione, Di Stefano, Tortoli, Stante, Serafini, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Sarra, D'Alanno

CIACCIACòLE (gialli). Versace (65' Battista), Danenza, Piccinini, Sebastiani, Gabriele, Rossi, Battista (65'Versace), Lanza, Gambuto, Nardella, Di Giovanni

Dopo il terzo pareggio consecutivo (lo scorso sabato è finita 6-6) i blu, rispettando la regola del 6, subissano i gialli con un roboante 6-2: lo 'score' finale forse un po' troppo severo per i gialli, colpevoli solo di aver mollato nella ripresa. Infatti nel 1°tempo, partita equilibrata e fraseggi a 2 tocchi molto spettacolari per entrambe le squadre (ci ànne studiàte la nòtta prìme); al 9' Gambuto dialoga con Lanza, il suo dx. fuori di poco; insistono i gialli con Battista che, traslando in dribbling da dx al centro, molla una puntina insidiosa, Frangione in tuffo devia in angolo; al 14' cross di Rossi da dx per Piccinini, girata alta sopra l'incrocio; e al 16' i blu alla prima occasione passano: Angiolillo evita 1 avversario ed appoggia per Virginio Tinari, che da 18 m indovina un diagonale teso a fil di palo sx, 1-0; prendono coraggio i blu: al 21', su traversone basso da dx di Sarra, Angiolillo non ci arriva per un pelo; e al 26' sempre Sarra fugge sulla dx, crossa per D'Alanno, velo per Luigi Angiolillo che, appostato sul palo lungo, di precisione infila il 2-0; i gialli reagiscono con una gragniuola di tiri, trovando però ostacoli... vari;al 32' Di Giovanni lanciato da Battistacannoneggia sull'uscita disperata di Frangione, che non ci mette la faccia ma..gli zebedei, con anestesia locale (sospensione - per riassetto sospensorio - di 2'); di nuovo Di Giovanni al 34' spara sulla 'fianghètta' di Puddu, e al 39' Gambuto mira in porta ma stavolta Emanuele s'immola di schiena; al 42' di nuovo il martire blu Puddu stoppa con l'anca una bordata di Rossi, e al 45' su incursione sulla dx, Di Giovanni viene travolto in area da un'uscita kamikaze di Frangione: rigore, batte Rossi, Frangiarumma in tuffo sulla sua sx devia fuori. Nella ripresa, al 10', i gialli in disimpegno perdono palla sulla metacampo sx, e Franco Pegna, che finora camminava in campo più lentamente dell'arbitro infortunato, si accorge di avere gli scarpini e non 'li strisciùne', carpisce palla e se ne entra in area in crescendo rossiniano, punendo la cappellata gialla con un fendente di precisione, 3-0, è il gol che taglia le gambe ai gialli; e i blu affondano il coltello, su contropiede di Tinari sulla dx, traversone a tutto campo verso sx per il liberissimo Miki Sarra, diagonale secco sulla dx, 4-0. Al 18' i gialli provano a scuotersi, Di Giovanni chiede sponda a Rossi, destraccio dal limite appena alto sul 7; ma al 25' micidiale contropiede di Tinari sulla dx per Luigi Angiolillo, che anticipa di punta l'uscita di Fabiano, 5-0; e al 29' i blu asfaltano definitivamente i gialli: D'Alanno ('Rùcch-Rùcche'-come il mitico custode anni '70 del campo Incoronata-)da sx smista lungolinea per Miki Sarra, che infila Battista per il 6-0.Negli ultimi 15' i gialli cercano un perchè e si gettano in massa in avanti: 31' bordata di Danenza alta, Frangione recupera il merlo snidiato; 33', cross basso da dx di Lanza, Rossi junior (Moreno) di piatto manda a lato da 2 passi (lo stesso Moreno, dopo 2', ammolla un zambatòne a nonno Emanuele in contrasto, senza alcun timore reverenziale); al 42' da sx Piccinini appoggia ad Andrea Di Giovanni, siluro da 22 m. sotto l'incrocio sx, 6-1; e al 44' di nuovo il giallo Di Giovanni su passaggio di Danenza realizza il 6-2 finale.Nella foto, il martire Emanuele Puddu


Classifica cannonieri: 15 gol: Angiolillo 8 gol: Gambuto, Tinari 6 gol: Di Giovanni 5 gol: Piccinini 4 gol: Sarra 3 gol: D'Addario, Rossi, Serafini A 2 gol: Gabriele, Nardella, Pegna F, Pegna G, Reale, Sabatini, Tortoli 1 gol: Fanucci, Lacaita, Lanza, Stante

Toson d'Oro


Ogni tanto torna nella mente la "mia" manifestazione e quello che è diventata. L'ignoranza ha portato a perdere tutto il risalto che  la rievocazione storica "vastarola" avrebbe potuto avere nel mondo, invece di scadere nella mera passeggiata in carrozza di un "farfallino" del momento. Poi però mi guardo intorno e mi accorgo che la mia idea era troppo "esagerata" per la gente di quella che doveva essere la Città del Vasto.

sabato 18 novembre 2017

Le bandiere di ... Francesco.


Che sfortuna per il sindaco di Vasto l'eliminazione della Nazionale di Calcio dai Campionati Mondiali di Russia!
Gli è stata consigliata l'idea di regalare una bandiera italiana ad ogni nuovo nato nella nostra Città. Quale uso migliore per questo "oggetto" se non quello di sventolarlo in occasione delle partite dell'Italia? E invece: che S ... ventura!

Immagino le foto dei novelli genitori ai propri pargoli, avvolti nella bandiera regalata dal sindaco, in occasione degli incontri di calcio la prossima estate. Quella bandiera regalata dal sindaco (qualcuno dirà dall'Amministrazione Comunale) che avrebbe portato alla memoria il donatore nei momenti più alti di quell'evento, magari durante l'Inno di Mameli (finalmente inno "nazionale") oppure in occasione dei gol. E invece .... nulla. Peccato!

Ma a qualcosa può ancora servire quel "dono". A sensibilizzare i donatari e le loro famiglie al significato della "BANDIERA". 

Certo che se costoro guardano le bandiere poste davanti alle sedi istituzionali non credo se ne facciano un buon concetto. Guardare uno "straccio" appeso sulla facciata di un palazzo non da una buona impressione.


Riprendo ... seriamente

Sto per riprendere seriamente il mio lavoro. Non tutti sanno che io sono Architetto. Sono specializzato in restauro dei monumenti e recupero di centri storici. Forse dopo questa lunga parentesi (dedicata ai problemi di Vasto e "amenità" varie) me ne ero dimenticato anch'io. 
Spero di aver acquisito nuove "competenze" e spero di rientrare subito "in campo". 
Mi preoccupa lo stato del Settore Urbanistica del Comune della Città del Vasto. Per quel poco che l'ho frequentato in questi ultimi anni ho notato un "severo" peggioramento, soprattutto nei rapporti umani. Spero di sbagliarmi. 
Pubblico l'ultimo "attestato" solo per vezzo. Solo perché hanno scritto il mio nome correttamente.

mercoledì 15 novembre 2017

Elio e Mariangela


E pensare che avevi i capelli oltre che una belle "testa". In questa foto con mia cugina Marina mostri la medaglia progettata a scuola ma per chi ti conosce la cosa che si nota di più è la capigliatura.

Come è strana la vita: Studiare per essere un "creativo" e poi fare tutt'altro.

...  mi sembrerà strano non incontrarvi più. Tu, sempre molto gentile, e Mariangela, ironica e spiritosa, eravate diventati un simpatico appuntamento specialmente nel periodo natalizio. 

giovedì 9 novembre 2017

Giordano, Mirella e ... il Vigorelli


Giorni addietro a Milano mi sono trovato dalle parti del Vigorelli. Quando ero bambino mi piaceva assistere dalla televisione alle corse su pista. Mi appassionavo a vedere i ciclisti in bianco e nero che si rincorrevano e sprintavano. Mi divertivo a seguire le corse dei tandem. Mi incantavo a guardare i surplace, specialmente quelli di Antonio Maspes di cui ero tifoso accanito, anche a causa dei racconti fiabeschi che mio padre mi faceva di questo campione.
Proprio ad Antonio Maspes è oggi intitolato il Vigorelli che però non è più utilizzato per le gare ciclistiche ma per le partite ti football americano. 
Nell'occasione del mio passaggio in quella zona, sono riuscito a fare bella figura tra persone competenti di ciclismo nominando Ferdinando Terruzzi.
Io di Ferdinando Terruzzi non avevo mai sentito parlare fino allo scorso settembre quando, a Cianciano, ho conosciuto Giordano Cioli e sua moglie Mirella Meloni. 
Queste due solari persone, che spero di rivedere presto, hanno scritto un libro dedicato a Ferdinando Terruzzi che fu un "immenso" campione e me ne hanno fatto dono di una copia. 
Proprio per riassaporare le sensazioni che provavo nelle ore passate a guardare le corse su pista in TV e reimmergermi nella atmosfera di quell'epico bianco e nero, ho letto il libro e ho goduto delle storiche immagini che lo corredano. 

.... E ringrazio Giordano e Mirella che mi hanno permesso, "sfruttando" il loro lavoro, di fare bella figura tra gli "anziani" milanesi. Tra questi un autista di tram in pensione che raccontava di aver seguito Terruzzi anche a Zurigo.

mercoledì 8 novembre 2017

San Teodoro e San Teodoro


Lungi da me l'idea di mettere in discussione la religione Catttolica e nemmeno lontanamente giudicare il comportamento del clero. Non ne sono degno e neppure all'altezza. La "Fede" è "Fede" e basta. Tuttavia, alla vigilia dell'onomastico di San Teodoro, pubblico una curiosità che un mio "antico" conoscente e amico di Facebook ha voluto inviarmi qualche tempo addietro per "incuriosirmi".
Il Corpo di San Teodoro non si trova solo nella chiesa di Santa Maria del Carmine qui a Vasto ma anche nella Cattedrale di Melfi.
Ora non vorrei scomodare Dan Brown per scoprire che "mistero" c'è dietro questa doppia dimora delle vestigia dell'importante Santo ma N. M. (iniziali dell'amico che mi ha inviato le foto da Melfi) è riuscito certamente a far viaggiare la mia "fantasia" che già in precedenza si era spinta a a "riconoscere" in quello di  Cesare Michelangelo d'Avalos il corpo conservano nella chiesa vastarola.

P.S. A coloro che "ricameranno" storie contro la religione dopo aver letto questo post, chiedo una "profondissima" riflessione, prima di proferire parole al vento. Invito poi tutti i lettori a visitare la chiesa del Carmine e, davanti alle spoglie del Santo, meditare sul significato della nostra "esistenza".





lunedì 6 novembre 2017

Scarpasciùdd' 17-18



CRISTELLO RALANDO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 4 novembre 17
PROSCIUTTI CULATELLI  2-2
arbitro Orazio Di Blasio

Marcatori: Sabatini, Angiolillo (B) Piccinini, Serafini A (G)

PROSCIUTTI (blu): Frangione, Fanucci, Tortoli, Stante, Serafini S, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Nardella, Sabatini, D'Alanno

CULATELLI (rossi); Versace, Di Marco, Gabriele, Sebastiani, Danenza, Patriarchi, Battista, Rossi, Gambuto, Lanza, Piccinini,Serafini A

Oggi 12 vs.12 con divise invernali (Emanuele dispensa le 4 varie divise -estive-da freschetto-mezzastagione-invernali- con una metodicità che manco il calendario di frate Indovino e l'istituto meteorologico si 'sònnano'), con la novità delle divise rosse al posto di quelle gialle. Preludio: nel riscaldamento, la presenza contemporanea di Fanucci (l'ospitante), Frangione (il fornitore della cambusa) Rossi e Danenza (aspiranti cucinieri ) ha dato vita al cerchio magico, quello degli 'Ungulati': nella frenetica ricerca di un accordo fattibile per la riapertura del 'Hairy Crab's Cove', permettetemi la licenza poetica: “... nell'àere s'ode un frinir di cicale e grugnir di cinghiali” . La partita intera è stata caratterizzata da un sano agonismo e in fondo un perfetto equilibrio, tant'è che le occasioni eclatanti sono state poche; dopo 25' di 'tìcch' e 'ttàcche' (versione nostrana del tiki-taka) passano in vantaggio i blu: Tinari triangola con Nardella sulla sx e crossa teso, al centro è bravo Lucianino Sabatini ad anticipare Gabriele sulla deviazione di testa, palla sulla sx, 0-1; i blu hanno un'occasionissima dopo 3', quando lo stesso Sabatino fugge e crossa alto da dx, il portiere Versace (per chi non lo sa ,'jè 'nu stuambillòne') esce sicuro in presa area ma all'ultimo s'accorge di esser fuori tempo, e comunque riesce a toccarla con le dita quel tanto per metter fuori causa Angiolillo, appostato appena dietro di lui. Al 36' il rosso Rossi ci illumina indovinando da centrocampo un varco per la lepre Gianni Piccinini, che brucia con un tiro telefonato l'uscita disperata di Frangione, 1-1. Nella ripresa, al 14' imposta da sx il blu Nardella, passaggio al centro per D'Alanno che, alla Cristiano Ronaldo (e da qui il titolo misto Cristello Ralando), di tacco serve in area piccola l'accorrente Luigi Angiolillo che colpisce, Versace respinge corto e lui agilmente infila in rete, 2-1. Dopo 4' lo stesso Luigi si vede annullato da Orazio un gol per fuorigioco; e alla successiva occasione per i blu (anch'essa viziata da fuorigioco) monta improvvisa una inusitata protesta di Lello verso l'operato di Orazio, con rinfacci, vecchie ruggini e ostentazioni reciproche di palma-res e curriculum vitae; nel mentre, i rossi ne approfittano: sguscia sulla dx Lanza che crossa rasoterra, sul 1° palo s'avventa Andrea Serafini che anticipa sia il padre che Frangione e infila di rapina, 2-2, e il maresciallo s'infuria giustamente con i suoi per la distrazione. Nei restanti minuti, segnaliamo un siluro del rosso Serafini su punizione, su cui Frangione si esalta deviando in plastico tuffo, e 2 conclusioni dei blu Sabatino e Tortoli, parate e deviate da Versace. Chiedo scusa sin d'ora per non aver descritto bene le prodezze dei nostri fuoriclasse e per non aver scelto bene le foto, sinceramente avevo ben altre preoccupazioni.


Classifica cannonieri: 11 gol: Angiolillo 6 gol: Gambuto 5 gol: Tinari 4 gol: Piccinini 3 gol: D'Addario, Rossi, Serafini A 2 gol: Gabriele, Nardella, Pegna G, Reale, Sabatini, Sarra 1 gol: Fanucci, Lacaita, Lanza, Pegna F, Stante, Tortoli

lunedì 30 ottobre 2017

Scarpasciùdd' 17-18


SPEEDY GONZALO
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 29 ottobre 17
VISI PALLIDI COMANCHES 5 - 5
arbitro Lorenzo Danenza (2°t Osvaldo Sebastiani)

Marcatori: 2 Angiolillo, 1 Tinari, Fanucci, Pegna(br) 3 Piccinini, 2 Gambuto(gn)

VISI PALLIDI (blurossi): D'Angelo, Fanucci, Lacaita, Celenza, Serafini, Puddu, Tinari, Pegna, Angiolillo, Nardella, Stante

APACHES (gialloneri); p.a.r, Isoardi, Reale, Di Marco, Sebastiani (2°t Danenza), Gabriele, Patriarchi, Battista, Rossi, Gambuto, Lanza, Piccinini

Nessuno ci aveva fatto caso: i vecchi palloni sgonfi collocati sui pali della recinzione destra del 'Crowned Stadium' (a mo' di antinfortunistica) da 'sitting bull' Alfredo somigliano a quei macabri trofei (con i crani pelati delle loro vittime) che gli indiani usavano per terrorizzare i 'visi pallidi': e oggi sembrava di essere nel pieno dell'assalto a Fort Apache. I gialli mandano in avanscoperta Reale (Rolling-olive, 'oliva-che-rotola)', che pacificamente offre olio in cambio di qualche procace squaw, ma vistosi negare, spara di destro e coglie il 'totem' sx al 9'; dopo 3' Joe si rimette sul cavallo ' a pelle'(senza sella) e cavalca forsennato sulla dx, la sua freccia sibila affianco al palo sx; al 18' il giallo Di Marco (Gone with the wind,'via-col-vento'), in preda al peyote, s'impappina nel disimpegno sulla sua fascia, il generale texano Luigi 'el buitre' Angiolillo gli carpisce palla e da 18m ci tenta sparando col mortaio un lob, il p.a.r. Patriarchi( salito insieme a Romeo e anche lui partito e allucinato dal fungo stupefacente) fuori porta non ci arriva, 0-1. Ma al 25' entra in scena John 'boiling water' Piccinini (tutti i Giovanni del mondo sono, d'ufficio, ' all'àcche': lui però adotta il nomignolo 'Acqua Bollente'): su punizione diretta dal limite, scansa il peones Rossi ('Antenna captante') e colpisce d'interno sinistro scavalcando il muro, palla sotto il sette sx, 1-1. Al 35' il generale blu Angiolillo suona la carica, infilza di sciabola 2 avversari e appoggia corto in area per il caporaleVirginio Tinari, diagonale vincente del 2-1; al 38' due occasioni per i gialli: è il pelleRossi( di origine messicana, originario di San Juan de los Peones, e per questo detto 'Peones'), che servito da dx da Lanza ('The coroner killer', l'ammazza-giudici) scaglia una freccia, il portiere blu serg.Pietro 'Garcia' D'Angelo smanaccia e devia in corner, e dopo 2', lo stesso Nicolas scheggia la traversa esterna. Nella scoppiettante ripresa, dopo il cambio d'arbitri, al 7' il giallo Battista ('Brain Snake', cervello-che-striscia) suona la danza di guerra e da sx sul limite area appoggia al centro per Nico Gambuto ('Flashing Tomahawk', ascia fulminante), che aggancia, si gira e da fermo lancia un'accettànna che s'infila sulla sx, eurogol del 2-2. I gialli Apaches ululanti si gettano sulle truppe blu e al 18' vanno in vantaggio di nuovo con l'indemoniato John Piccinini (che nel frattempo s'avè pittàte la fàcce coi colori della guerra), 2-3. Al 24' il caporale blu Gonzalo Serafini, dopo l'ennesimo fallo fischiatogli contro dall'arbitro Sebastiani, col cranio ormai rasato dai numerosi scalpi, diserta e fugge nella tenda-spogliatoio, dove invano attende che arrivi, da fort-S.Siro, il pareggio (coi segnali di fumo ). Gli 'sdecimati' blu si riorganizzano e al 26' ingannano gli indiani col whisky: il giallo Danenza ('twin-tweet'-duplice fischio-) prende letteralmente fischi per fiaschi in disimpegno e addirittura innesca la progressione del maggiore 'Buffalo Frank' Pegna, palla nell'angoletto basso, 3-3. I gialli controbattono: al 30' rolling-olive Reale indovina al centro un taglio in cui s'inserisce Nino Gambuto, preciso lungolinea basso sulla dx, 3-4. I governativi blu armano gli schioppi, e mandano ancora avanti il maresciallo Nardella ('Saint-saver',salvatore di Santo), che appoggia per il blu Roby 'Lower Drummer' (tamburino della Bassa) Fanucci , dal limite lungo pallonetto che sorprende il rientrante Isoardi, 4-4. Al 42' ricaricano: sulla sx il blu Pegna lancia la cartucciera in sospettissimo fuorigioco per Luigi Angiolillo, che indisturbato s'invola, mira con calma e realizza il 5-4. Ma i gialli sono assetati di sangue ed invocano Manitou, e al 45', su traversone da dx di Gambuto, a centro area piccola spunta John 'Boiling Water' Piccinini che, in girata sporca, infila sotto la traversa, mettendo nel suo carniere il terzo scalpo. Negli abbondanti 5' di recupero i contendenti cessano le ostilità e fumano il calumet della pace.


Classifica cannonieri: 10 gol: Angiolillo 6 gol: Gambuto 5 gol: Tinari 3 gol: D'Addario, Piccinini, Rossi 2 gol: Gabriele, Nardella, Pegna G, Reale, Serafini A, Sarra 1 gol: Fanucci, Lacaita, Lanza, Pegna F, Sabatini, Stante, Tortoli

venerdì 27 ottobre 2017

Istonio: cartolerie, farmacie e ... profumi.


C'è il Collegio Arcivescovile,  e c'è l'orologeria Sallese. C'è anche il Salone di Peppino Melle o la tipografia Zaccagnini e tante altre attività ma quello che colpisce è la "donna elegante" che compra i profumi da Mario Raimondi.

... ho notato che questa pagina pubblicitaria, pur trovandosi "infilata" in una rivista del 39, deve essere sicuramente successiva, poiché si legge chiaramente Vasto mentre nel 39 la nostra città si chiamava Istonio. 

giovedì 26 ottobre 2017

Ancora pubblicità ... Istonio


Anche oggi vi propongo della pubblicità locale quando, alla fine degli anni Trenta, Vasto ... pardon! Istonio.

mercoledì 25 ottobre 2017

Istonio: Pubblicità ... d'epoca


In attesa di riprendere con notizie "fresche", vogliate gradire un po' di pubblicità d'epoca.

lunedì 23 ottobre 2017

Scarpasciùdd' 17-18


VàRRA VàRR..
di Vittorio Patriarchi

Campo sportivo Incoronata, sabato 21 ottobre, ore17
MINDùNE SCURPIJùNE 0 - 2
arbitro Mario Cinquina

Marcatori: Gambuto, Lacaita (gn)

MINDùNE (blurossi): Frangione (2°t p.a.r.), Di Stefano, Versace, Tortoli, Serafini, Puddu, Tinari, Pegna F, D'Angelo, Celenza, Stante

SCURPIJùne (gialloneri); p.a.r, Ronzitti, Reale, Sebastiani, Gabriele , Patriarchi, Battista, Rossi, Gambuto, Lanza, Piccinini, Lacaita (80' in blurosso)

L'inizio è stato posticipato di 2' per colpa di Piccinini, attardatosi nel firmare autografi, mentre, deluso per l'asta su E-Bay delle sue scarpette andata deserta, Amerigo si butta sull'astrologia, sfoderando oggi dal suo bagaglio tecnico tre ' colpi dello scorpione' (di cui uno in area piccola,' si 'ndràve quèlle, combà.., altro che CR7). Il 1° tempo è stato molto avaro di occasioni: anzi, come diceva l'amico Nicolino Di Paolo, i giocatori stavano in campo con le mani in tasca inoperosi, sfoggiando appunto nuovi calzoncini ' nghi li saccòccia cucìte d' fiànghe '; e quindi svariamo un po' su altri argomenti: sull'andamento dei primi 45' il dr. Battista mi faceva notare che si stava giocando come in Finlandia (?), dove a calcetto le linee laterali sono sormontate da sponde gommate su cui la palla rimbalza e rimane in gioco (più o meno come le sponde da biliardo o come l'Hockey su ghiaccio): aggiungo di mio, come a 'sbattamùre '. Uniche occasioni: per gli scorpioni un fendente di Lanza alto e, per gli arieti ('nel gergo locale 'mindìune') al 23' un tiro da sx di Stante terminato sull'esterno rete. Nella più vivace ripresa, Frangione abbandona perchè ' ji s'ère scòrt ' li sigarètte'. Al 12' un tiro cross da dx di un'inedito Di Stefano (oggi esterno alto) viene salvato in acrobazia sulla linea da Rossi: dure contestazioni per il gol fantasma, Collicinguìna (nonostante che l'onestissimo Rossi ammetteva che la palla era entrata) indica di proseguire; capitan Rossi stravolge l'attacco, schierando a destra il mancino Piccinini e a sinistra il destro Lanza: e appunto , su un teso traversone basso da dx del giallo Gambuto ,Amerigo non ci arriva perchè in scivolata ci mette contronatura l'interno destro, la palla rotola fuori a un palmo dalla porta; segnaliamo anche due interventi fuori regolamento del blu Serafini, che in area sua maltratta e ' ffa 'jì vulànne' il povero Gambuto, che reclama il penalty: Collicinguìna fa cenno di continuare, e siamo sicuri che Silvano in entrambe i casi lo ha fatto per stimolare la reattività di Mario.. : macchè, manco un pseudo-intervento di mano in area di Serafini su Piccinini (che, in fatto di contestazioni a mano alzata, non ha eguali..) scuote Mario, ne' tantomeno i dubbi falli laterali o fuorigioco di Pietro: insomma, altro che VAR, episodi dubbi ' vàrra- VAR'. I blu davanti s'affidano al solo Tinari, che si danna a tuttocampo, sotto l'occhio (solo quello oggi) vigile del maestro Pegna. Al 20', dopo un occasione per Tinari sfumata (tiro a lato), i gialli scambiano di nuovo gli esterni 'contronatura' rimettendoli sulle fasce di pertinenza, e il risultato cambia: come da manuale, percussione sulla sx di Piccinini, traversone, aggancia da dx Lanza che colpisce violento, ribatte ma non trattiene il p.a.r. Versace, tap-in vincente di Nino Gambuto, 0-1. Al 26' i gialli raddoppiano: assist di Battista per Mino Lacaita, che dal vertice area sx dell'area colpisce d'interno dx, la palla filtra in mischia a fil di palo dx, Valerio non la vede partire e 'parte' troppo tardi per la parata, 0-2. Finale all'arma bianca per i blu (oggi orfani del bomber Angiolillo ), con i centrali in avanscoperta, ma i gialli mantengono: unica occasione allo scadera per Celenza, che su cross da sx di Tortoli, gira bene di testa, il p.a.r. Gabriele para sicuro.


Classifica cannonieri:  8gol: Angiolillo   4gol: Gambuto, Tinari   3gol: D'Addario, Rossi   2gol: Gabriele, Nardella, Pegna G, Reale, Serafini A, Sarra    1gol: Lacaita, Lanza, Sabatini, Stante, Tortoli

domenica 22 ottobre 2017

Ritorno al futuro


Il PD locale ha dimostrato come si possa guardare con ottimismo al futuro. 

Ieri hanno "eletto" un personaggio che ha mostrato e dato il meglio di se alla città "del" Vasto per 10 lunghi anni, dimostrando tutte le sue capacità. Ai "ragazzini" al potere serviva una guida "importante".

Guardando al passato abbiamo, sia nell'attuale maggioranza che nella attuale minoranza,  un novero di "personalità" che ci fanno ben sperare, con il loro bagaglio di esperienze, nella rinascita.

Ricollochiamo (ufficialmente) al loro posto nella scacchiera queste pedine e Vasto "risorgerà".  

I Prospero, i Tagliente, i Pietrocola, i Lableahh, solo per citare i sindaci. Se citassi poi tutte le persone che li hanno sostenuti e il corollario di idee che ha fatto "progredire" la nostra Vasto fino alle condizioni attuali, possiamo tranquillamente continuare a vivere di rendita. Possiamo sentirci al sicuro. Nessuno ci toccherà il titolo di "Città del Brodetto". 


P.S. Spero che comprendiate l'ironia.

sabato 21 ottobre 2017

Lettere di Luigi Dommarco ... e familiari.

Nella corrispondenza salvata di Francescopaolo Celenza, ho trovato alcune lettere e cartoline di Luigi Dommarco, l'autore di "Vola Vola". Pubblico una "curiosità" dedicandola agli amici di Ortona, sperando che qualcuno sappia indicarmi dove posso vedere la copertina, disegnata da Paloscia, di cui si parla in questa missiva.



venerdì 20 ottobre 2017

E Fiano vorrebbe che ... (quinta puntata)


Non so perché ma quando appare sul mio blog la parola"fascista" il mio blog diventa un luogo molto più visitato ... soprattutto dagli Stati Uniti d'America.

mercoledì 18 ottobre 2017

E Fiano vorrebbe che ... (quarta puntata)


Il Podestà aveva paura dei fulmini? 

Il Comune di Vasto, nel 1931, si era dotato di una polizza assicurativa contro l'incendio, lo scoppio del gas - che a quanto pare allora si diceva gaz - e degli apparecchi a vapore, oltre che della caduta "diretta" dei fulmini.

Questo documento dovrebbe far venire in mente che tipo di cittadina era quella che dopo qualche anno si sarebbe chiamata Istonio.

Curioso leggere che la sede dell'agenzia de "La Fondiaria" si trovava a Termoli mentre l'agente (F.p.C.) che ha stipulato la polizza invece era di Vasto.

martedì 17 ottobre 2017

Io molto molto molto prima


In tanti possono avere la stessa di dea ma bisogna capire chi la avuta per primo. 


RAW ... Mi piace!


E anche quest'anno il RAW (Rome Art Week) e passato. Forse dovrei usare il femminile: è passata, perché si tratta di "settimana dell'arte romana" ma di femminile già c'è Miriam Melle che ho invitato a mostrare le sue opere assieme a me al Lanificio Luciani. Di femminile c'è anche Daniela Ramini, la mia "gallerista". C'è anche Tiziana Carfagna, la mia "consulente". C'è anche una "creatrice di cappelli" che ho conosciuto nell'occasione. Non è il caso, quindi, di esagerare.

Mi imbarazza parlare dei giudizi sulla mia quota di mostra che da molti è stata giudicata "originale" - e "originale" è un commento che mi piace, a differenza di "interessante" poiché ho notato che  "interessante" è un aggettivo che molti usano quando non sanno che dire - tuttavia non posso non esprimere la mia (piccola) soddisfazione.

Per quanto riguarda le opere di Miriam ho ascoltato commenti sinceramente positivi e qualcuno ha anche sottolineato che "riportava in mente l'infanzia". Non conosco ancora, invece, le sue sensazioni in merito alla partecipazione a questa manifestazione. Presto mi dirà; e se non lo fa lei lo farà "qualcun'altro" al posto suo. (qui ci vorrebbe un emoticon sorridente)

......

Aggiungo solo che la "star" di giovedì 16 è stata (dovrei usare il maschile "è stato" visto che si tratta di un maschio) Giovanni Neri da Crespellano (BO) che ha presentato, oltre ad alcune sue opere, un cortometraggio su se stesso, ma di questo parleremo più avanti poiché vorrei che questo cortometraggio fosse presentato a Vasto .... magari la prossima estate.