domenica 25 settembre 2011

Un pensiero mi assale.


Lo strozzino è là, sorridente e pacioso. Pronto a “prestare” il denaro al suo “amico”. Si siede al fianco del “giocatore” perdente e lo incita. “Sono qua io! Non ti preoccupare, ti rifarai”.
Così Bossi sembra comportarsi in questo periodo con Berlusconi. Berlusconi, come un giocatore perdente al casinò, pensa di rifarsi e “l’amico” Bossi lo “aiuta”. La sensazione però è che questo aiuto sia finalizzato a qualcosa. La percezione è che gli “interessi” siano altissimi. L’impressione è che si voglia il “fallimento”. Solo che in questo caso il fallimento che si vuole non dovrà essere di Berlusconi o solo di Berlusconi ma dell’intera Italia. Una volta fallita questa sarà facile per lo “strozzino” appropriarsi di quello che realmente vuole. Quello che per lui è il sogno di una vita. Quella che lui chiama la “Padania”.
Immaginiamo una Italia allo sbando. Le zone già depresse ancora più depresse, mentre le regioni “ricche” si uniscono dietro una bandiera “verde” abbandonando il bianco e il rosso al loro destino.
Lo strozzino non “perde” mai sa benissimo quello che fa. Lo strozzino non è un “benefattore”. Mai! Dietro i suoi sorrisi, le sue assicurazioni, c’è sempre un disegno avido, finalizzato all’appagamento dei suoi “desideri”.
Bossi non è uno strozzino? … vedremo.

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