giovedì 3 ottobre 2013

Quando San Michele pagava l'affitto


Pare che il bravo (lo dico sinceramente) Parroco di Santa Maria Maggiore abbia detto: "San Michele si è trovato così bene da noi che ha deciso di restare ancora un po'."
Questa cosa mi ha fatto ricordare una storiella che circolava alcuni anni addietro. 

Passeggiando per il Corso, Nicola e Giovanni parlavano della trascorsa festa patronale. Nicola si mostrava felice per la perfetta riuscita della festa e a Giovanni, che faceva parte del comitato organizzatore, chiedeva: "come avete fatto a fare tutte queste belle cose. Lumiarie faraoniche, banda musicale eccellente, fuochi pirotecnici stupendi eccetera". 
Giovanni rispose che le offerte del popolo e il contributo del Comune erano state sufficienti al pareggio di bilancio. Però, con una smorfia di disappunto, precisava che la spesa che aveva pesato di più era stata la "pigione" richiesta dal Parroco di Santa Maria.
Non tutti sanno che per tenere la statua di San Michele nel Duomo di Vasto si pagava (non credo si paghi ancora) una pigione.
Incuriosito, Nicola chiese l'importo di quella pigione e Giovanni rispose la cifra.
Allora Nicola disse: "Invece di portare San Michele a Santa Maria, non lo potevate portare al Jolly hotel dove si sarebbe speso meno?

Sarebbe stato più spiritoso raccontare questa storiella in dialetto e farcita di altri "particolari" ma ... accontentatevi.  
NB. Le foto rappresentano una delle curiosità che ho notato quest'anno.

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