lunedì 29 dicembre 2014
E se si lamentano pure loro ...
RISERVA “PUNTA ADERCI”, PISTE CICLABILI E
“PROMESSE DI MARINAIO”
I Vastesi, rilevano
gli storici, non possiamo annoverarli tra i “marinai”, tutt’al più valenti
“pescatori”, come ben testimoniato da diversi nostri nonni “Paroni” di
prestigiose Paranze.
Pur tuttavia, alcuni
concittadini, nativi o naturalizzati, hanno acquisito appieno “l’arte”, non
certo marinaresca, dei “marinai” nel raccontar storielle.
Tali ci appaiono,
sempre lasciando a chi legge il giudizio ultimo, alcune vicende di vita
amministrativa locale, che sembrano assumere ormai i connotati di storielle
narrate nella importante notte appena trascorsa, riguardanti gli impegni presi
dal Sindaco e la Sua Giunta sulle arcinote problematiche ambientali di Punta
Penna, la Riserva di “Punta Aderci” e le Piste ciclabili.
Tanto, troppo ci
sarebbe da scrivere. Cerchiamo di limitarci all’essenziale.
- “Patto per il territorio”.
Qualcuno lo ricorda?
Il 12 dicembre 2011
(ben tre anni fa) il Sindaco Lapenna in un comunicato stampa annunciava che
“…in un incontro con la stampa, ha illustrato il patto per il territorio
denominato “Sistema Industriale & Riserva Naturale, partnership per un
nuovo modello di sviluppo durevole e sostenibile.” “Il documento, già esaminato ed approvato
dalla Giunta, verrà sottoposto…e rimesso alle associazioni produttive ed
ambientaliste per essere condiviso e sottoscritto.” e tanti altri propositi.
Il 27 dicembre 2011
una bozza del “Patto…” venne
inviata, tra gli altri, anche alle associazioni ambientaliste per “…esaminare
con voi in un incontro da fissare nel prossimo mese di gennaio presso il Comune
di Vasto…”.
Seguono solo due
semplici incontri, a gennaio e dicembre 2012, dove non emerge nulla di nuovo.
E poi? Silenzio
assoluto. Gli annunci vanno, i problemi restano.
Fiduciosi attendiamo
la lieta novella.
- Pista
ciclo-pedonabile nella Riserva.
E’ ormai trascorso un
anno dalle “convulse” riunioni riguardanti il Progetto di Pista
ciclo-pedonabile interessante la Riserva di “Punta Aderci””.
Quanta fretta allora:
per favore non disturbate il manovratore, si perdono i finanziamenti.
D’incanto si sono
materializzati un costoso progetto, che qualora così realizzato avrebbe
snaturalizzato del tutto la Riserva, e richieste di incontri presso il CAI con
il membro del nuovo Comitato di Gestione della Riserva, scelto unilateralmente
e senza consultazione dall’Amministrazione quale rappresentante delle istanze
ambientaliste all’interno dell’Organismo, ma non già in rappresentanza delle
stesse.
Animosi pomeriggi
quelli del 23 e del 30 dicembre 2013 (meno male che si sono salvate le cene del
24 e del 31) nonché l’incontro del 20 gennaio 2014 che, di fatto, ha solo
introdotto negative tensioni tra le Associazioni.
Poi il “Convegno” del
primo marzo a Palazzo D’Avalos tenuto dall’Ass.re Marra e dai Tecnici comunali.
Ovviamente, anche in
questa circostanza, assunzione pubblica di impegni circa una futura
discussione del Progetto in fase di rielaborazione, stanti i gravi dissesti
idrogeologici verificati e divulgati dagli scriventi e che ponevano seri dubbi
sulla possibile realizzazione del Progetto.
Ancora, il 14 marzo
nuovo incontro del Sindaco, Ass.re Marra e Dirigente comunale con gli Amici di Punta Aderci: viene ribadita
la promessa circa un percorso
progettuale da condividere.
Infine, ultima uscita
pubblica dell’Ass.re Marra, almeno per quello che è dato di sapere, il 16 marzo
con un comunicato ove, tra diverse altre enunciazioni di modifiche progettuali in itinere, si legge: “Come accordato
con l’Ass. Amici di Punta Aderci, si creerà un tavolo di supervisione con le associazioni. Vasto reclama queste
infrastrutture.”
E poi? Silenzi.
E poi? Attesa di nuove “promesse”.
E dal solerte
“rappresentante” delle istanze ambientaliste: silenzio.
Decisioni di merito
del Comitato di Gestione: nessuna.
Stessa fine del
Patto? Con le Associazioni, almeno per
ora, sembra di si, ma negli Uffici comunali, quelli che avrebbero dovuto , a
dire dell’Assessore , condividere il “…percorso progettuale…” le “cose” si sono
mosse. Infatti, con una strana Delibera, la n. 319 del 22.10.14, la Giunta
comunale ha approvato “…la Relazione concernente la Viabilità Zona Punta Aderci
redatta in data 22.10.2014 nell’ambito delle previsioni del progetto definitivo
dei Lavori di realizzazione della Via Verde dei Trabocchi lotto n. 5 e parte
lotto n. 6…”
E meno male che vi
dovevano essere un tavolo di supervisione, un percorso progettuale condiviso,
dei lavori propedeutici di messa in sicurezza idrogeologica da definire: suvvia,
sono state solo promesse.
Fra poco avremo un
altro Capodanno: per favore non chiamateci per altre promesse, ci bastano
quelle avute.
Permetteteci una
domanda, una sola delle tante che, vecchie e nuove, ci sovvengono:
considerato che
malgrado le continue modifiche naturali i tracciati della Riserva sono ancora
percorribili, sia a piedi che con idonee bici, e che con relativamente pochi
soldi (impegno di spesa enormemente inferiore agli oltre 2 milioni e 200.000
euro) si potrebbero rendere alquanto ameni e non impattanti, perché non utilizzare questa notevole risorsa
economica per sistemare le strade di questo comune ormai impercorribili,
attrezzando magari percorsi
ciclo-pedonabili?
Si dispensa dalle “promesse”.
IL COMITATO CITTADINO PER
LA TUTELA DEL TERRITORIO
domenica 28 dicembre 2014
Scarpasciùdd 2014-1015
LEO MI FA UN BAFFO !
di Vittorio Patriarchi
sabato 27 dicembre, ore 15, campo Incoronata:
REAL SOCIEDAD BARCELLONA 1-5
arbitro Mario Cinquina
REAL SOCIEDAD (blu): (port.a rotaz.,2°t. Loreta), Travaglini, Versace, Forgione, Serafini S, Puddu, Sarra(2°t coi gialli), Bozzelli, Angiolillo, Pegna, Stampone, Ronzitti, Lemme
BARCELLONA (gialli): Loreta (2°t.port.a rotaz.) ,Giacomucci, Gabriele, Isoardi, Buticchio, Patriarchi, D'Adamo, Sebastiani, D'Angelo, Lanza, Serafini A, Tinari
Per l'ultima dell'anno, un abbondante 12 vs.12 spagnolo, e una temperatura che 'ji à fàtte arifriscà lu' vurtècchie'; all'inizio, i gialli ,visto l'attacco stratosferico Sarra-Bozzelli-Angiolillo-Gogò, concordano con Forgione il passivo massimo di 10 gol: poi sul campo, altra roba...
Al 13', su bella ripartita della difesa,è Giacomucci che fa fiondare in area Andrea Serafini, tiro a giro, nulla da fare per il p.a.r. Puddu, 0-1. Al 18' sono sempre i gialli pericolosi: Tinari da posizione centrale lecca il palo sx, ma non sbaglia al 20', quando Lanza lo smarca in area, raddoppio giallo, 0-2. I blu hanno qualche occasione con Sarra e Bozzelli, bene neutralizzata dai difensori, ma pagano a centrocampo, dove annaspano Forgione e Pegna; al 31' il centrale giallo Buticchio, un vero gigante in difesa, riparte su un anticipo, porta palla e poi funge da vertice triangolo con Andrea Serafini, sinistro conclusivo a pallonetto e gol del 0-3; oggi il doc è incontenibile,e al 42' su assist di D'Adamo, in area piccola si fa parare del padre il possibile 0-4. Nel 2°t il portiere Loreta va con i blu, e Sarra coi gialli: nei blu comincia ad affiorare un bel po' di nervosismo, Gogò dal 45' incrocia le braccia e si gode la partita vicino alla panchina arredata a mo'di divano/tv. E mentre Alfredo 'accumuènze già da mo' a sparà' dando fuoco alle polveri in scadenza, i blu trovano un varco sulla sx, dove Bozzelli fa penetrare in area Luigi Angiolillo, destro potente centrale, 1-3; ma il doc Andrea Serafini si scatena e al 16' raccoglie la palla tornata in campo dopo una traversa piena di Sarra, tripletta e gol dell' 1-4. Al 27', dopo che Gogò ha spento la tv andandosene a fare la doccia, su punizione dal limite, il blu Bozzelli fa tremare il palo, ma al 34', ragazzi, gol da cineteca: il giallo D'Angelo si sgancia sulla sx e retropassaggia per Sarra, che penetra sulla sx e dal fondo rimette rasoterra verso l'area piccola; qui, appostato sul 1°palo, l'assessorètor Paolo Mac Messi spalle alla porta scrocca una tacchetta a saltarello che inganna portiere e marcatore, eurogol del 1-5 e apoteosi con fiato alle trombe Turchetti! La partita si avvia al termine e le altre occasioni per i gialli sono ben poca cosa di fronte alla prodezza del cicche pàvele, punteggio finale che quindi rimane tale.
Buon anno a tutti noi e voi.
Foto di copertina per Paoleo D'Adamessi.(con cornice d'oro)
Class. cannonieri: 23 gol: Angiolillo 14 gol: Ronzitti Go 13 gol: Sarra 11 gol: Serafini A. 8 gol: Forgione 7 gol: Di Vincenzo 6 gol: D'Angelo 5 gol: Bozzelli 4 gol: D'Adamo P 3 gol: Tinari 2 gol: Loreta E, Pegna, Rossi, Stampone 1 gol: Gabriele, Sebastiani, Serafini S
Ndr. Ringrazio Vittorio per le sue "esagerazioni" e .... ci manca solo che adesso mi comincino a chiamare Messi oppure semplicemente Leo.
sabato 27 dicembre 2014
venerdì 26 dicembre 2014
E' stato un anno "grande".
Dopo il Cammino di Santiago, le mie riuscitissime serate estive e la performance all'Albertina di Vienna, dopo essere stato invitato a Pescara, nella sala "Figlia di Iorio" del Palazzo della Provincia, come faccio a lamentarmi dell'anno passato, nonostante la triplice frattura al polso sinistro che non mi permetterà di suonare più la chitarra e la frattura di tre costole (cadendo da una scala a pioli) e fastidi all'anca che non mi permettono più di giocare (bene) a "pallone"?
Un anno che poteva andare molto peggio e che invece, ringraziando il Padre Eterno e il mio carattere (per qualcuno pessimo) .....
Per chi fosse interessato:
http://www.cancelloedarnonenews.it/pescara-lomaggio-alle-costituenti-abruzzesi-maria-federici-e-filomena-delli-castelli/
Città del Vasto e .... Babbo Natale.
Aspettando con ansia la Befana, porgo il più sentito suggerimento per i prossimi anni (plurale).
Sicuro di non essere assolutamente ascoltato, ritenendo che per i nostri amministratori "l'offerta del momento" è sempre la migliore (quella da cogliere al volo), continuo a .... sperare.
Babbo Natale "cerca" di accontentare tutti con i suoi doni. Quando non può, almeno tenta di avvicinarsi col suo, al regalo desiderato e richiesto. Non assegna cervelloticamente regali così come capita.
La Befana, sia pure in via di pensionamento, consiglia e fa "sognare". La sorpresa nella calza è almeno dolce, anche quando si tratta di "punizione" come cenere e carbone.
I "panettoni" offerti in questi giorni dai nostri amministrazioni invece, sono carichi di canditi, notoriamente sgraditi ai più.
Prendere esempio da Babbo Natale (e dalla Befana). Tentare di "accontentare" i cittadini (tutti i cittadini), ascoltandoli e programmando e valutando quanto necessita a costoro non sarebbe male.
giovedì 25 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
L’ex asilo Carlo della Penna: da un passato filantropico ad un’attualità menzognera
Negli ultimi giorni i Vastesi
hanno scoperto che l’Amministrazione Comunale di Vasto sta operando contro la
storia della stessa città. Non è una novità. Soprattutto se si tiene conto di
quanto sta accadendo nei confronti dell’ex asilo Carlo della Penna. Dopo
svariate voci vaghe e non verificabili, sembrano arrivare notizie sempre più
fondate di uno “scambio” pubblico-privato (non bastava la storia dello scambio
degli ormai fatiscenti ex-palazzi scolastici) senza che gli uffici tecnici del
Comune ne sappiano nulla. Possiamo anche crederci, ma se così fosse si
paleserebbe una verità: qualcuno mente ed è evidente chi è costui o chi sono
costoro.
Diciamola tutta.
L’ex-Amministrazione Tagliente e quella attuale di Lapenna sembrano avere lo
stesso proposito: distruggere la storia novecentesca dell’educazione in città.
A riconferma di ciò vale la pena ricordare che la vecchia sede della Scuola
Civica Musicale (la villa Ritucci-Chinni, denominata “villa Paradiso”), pur avendo costituito
la base di quell’istituzione, è oggi posta in vendita senza alcun rispetto per
il donatore, il compianto dr. Franz Ritucci-Chinni. Sotto la spinta di alcuni
suo amici vastesi che avevano operato per la fondazione dell’ente musicale, il
munifico donatore cedeva la palazzina richiedendo una sola cosa: l’intestazione
della Scuola alla memoria del padre, dr. Florindo Ritucci-Chinni, per tre volte
Sindaco della città. Presto detto. Il 12 maggio 1994 viene ufficialmente
intestata all’illustre concittadino sei anni dopo che la stessa era stata
inaugurata il 9 aprile 1988. Così, vent’anni dopo l’intitolazione (1994-2014),
la sede storica viene smantellata per raggranellare denaro fresco e inserita in
quel Centro Socio-Culturale Enrico
Berlinguer inaugurato in pompa magna il 22
giugno 2014. Da sede culturale con sede propria per testamento, la Scuola Musicale è
stata sfrattata dal suo sito grazie all’attuale Amministrazione diventando una
tra le tante attività socio-culturali (con consiglio di amministrazione e
direttore artistico). Una fine che non avrebbe mai meritato. Ma almeno fino a
oggi (augurandoci sempre che cambi), la “dottrina Lapenna” non sembra gradire
le donazioni. Figuriamoci la donazione Carlo Della Penna!
Italia Nostra nel 2015
compirà 60 anni: un compleanno ricco di battaglie e di proposte, che hanno
contribuito al salvataggio di tanti beni culturali e paesaggistici italiani,
sempre evitando le facili connivenze più o meno palesi con i partiti. Da luglio
2013 Italia Nostra è di nuovo attiva anche nel Vastese, fiduciosa di riuscire a
dare un contributo alla salvaguardia ed alla valorizzazione del patrimonio
culturale ed ambientale del nostro territorio.
Con questo spirito, di là dalle
facili polemiche sull’ex asilo Carlo della Penna, vogliamo offrire un contributo
concreto alla comprensione ed alla definizione dell’importanza storica ed
affettiva che quell’edificio rappresenta per i Vastesi.
Mettiamo così a disposizione
della collettività la sintesi della
ricostruzione storica effettuata dal prof. Luigi
Murolo, in occasione della conferenza organizzata il 14 novembre scorso
assieme con l’Associazione Civica Porta Nuova e Vasto Libera. Il titolo della
conferenza è
“L’Asilo Carlo della Penna: una storia di filantropia e
mecenatismo”.
Buona lettura e Buon Natale.
Fin
dal 1925 Carlo Della Penna si era occupato di asili d’infanzia secondo il
paradigma didattico ottocentesco di Ferrante Aporti. Aveva contribuito con
notevoli finanziamenti, provvedendo con regolarità e munificenza, dal 1925 fino
al 1949 (salvo per l’interruzione della guerra [1941-1943]), al mantenimento
dell’asilo comunale di Vasto istituito nel 1862 (che lui stesso aveva
frequentato). Si figuri che dal 1944 al 1949 aveva disposto l’erogazione
annuale di una somma pari ai 2/3 della spesa annuale (vale a dire che, su un
bilancio annuale di Lit. 10.800.000, contribuiva con un assegno personale di
Lit. 7.200.000. In sei anni, dunque, di fronte ai 14 milioni e mezzo sborsati
dal comune ben 43 milioni erano risultati
a carico di Della Penna).
Nel
1949, su proposta del prof. Vincenzo Carozza, presidente dell’Ente Asilo, Della
Penna acquista per Lit. 350.000 un vecchio edificio da ristrutturare (ad usum
asyli) a fianco dell’Asilo Comunale “Regina Margherita” (posto sul lato est
della chiesa di S. Antonio). Ma per il parere negativo espresso dal Genio
Civile di Chieti (già erano visibili i primi effetti del movimento franoso che
sarebbe sfociato nella catastrofe del 1956), l’opera non poteva essere
realizzata (e qui si comprende molto bene il funzionamento e la lungimiranza
dell’organismo tecnico provinciale).
Un
duro colpo alle possibilità “espansive” della struttura di accoglienza
infantile.
Ma
qui accade qualcosa di imprevedibile. Vincenzo Carozza si lascia andare a una
proposta ardita che sembra più la richiesta di un miracolo che qualcosa di
possibile. In una lettera del dicembre 1950 indirizzata a Della Penna, il
presidente scrive: perché non si costruisce ex-novo un asilo? Nessuna risposta.
Ma una missiva del 14 agosto 1951 proveniente da Buenos Aires dice a Carozza:
mi impegno a realizzare la nuova struttura per una spesa complessiva di 20
milioni. Così, nel periodo tra dicembre e agosto, Della Penna acquista il
terreno, affida un iniziale incarico di progettazione all’ arch. Luigi Martella
(si conosce il disegno) per poi trasferirlo al geom. Pescarese Nino Del Re (con
direttore dei lavori l’ing. Luciano Tosone e con il lavoro concluso da
quest’ultimo nel 1955), con l’appalto all’impresa Francesco Paolo Bottari. Il
tutto in otto mesi. Il 7 ottobre 1951 – appena 53 giorni dopo la comunicazione
– viene posta la prima pietra. L’11 settembre 1955 – alla presenza dell’allora
ministro dell’interno Fernando Tambroni – inaugura l’opera. Nella seduta del
consiglio comunale del 6 novembre dello stesso anno, dopo aver accolto la
donazione, il Consiglio all’unanimità lo intitola allo stesso Della Penna
eleggendolo primo presidente del Consiglio di Amministrazione. La delibera,
conservata nell’Archivio Storico del Comune, recita quanto segue:
L’assessore alle Finanze riferisce al Consiglio circa
l’avvenuta inaugurazione dell’asilo infantile Carlo Della Penna […]. La
costruzione e l’attrezzatura dello stesso, dono
squisito del concittadino cav. Carlo Della Penna, ha fatto sì che questa nostra città abbia un asilo degno delle
tradizioni di Vasto, e che senza dubbio è fra i primi della nostra provincia.
Il donatore ha curato ogni particolare, preoccupandosi anche della vita
dell’Istituto e della funzionalità dello stesso; […]. Il Presidente, nel ricordare al Consiglio con quanta cura, con
quanto spirito filantropico ed alto senso di civismo il nostro concittadino Della Penna ha curato, seguito i lavori dell’asilo fino alla sua
inaugurazione, che corona gli sforzi di questo illustre figlio di Vasto e
le aspirazioni di tutta la città, prima di procedere alla elezione dei quattro
componenti il Consiglio di Amministrazione, invita il Consiglio a voler esprimere il più vivo ringraziamento e il
più alto plauso al cav. Carlo Della Penna, assicurandogli che il suo gesto
resterà scolpito nei cuori dei suoi concittadini […]. Che l’opera da lui compiuta resti di monito e
di esempio a quanti amano la propria terra natale ed hanno la possibilità
di mezzi da venire incontro ai concittadini in una forma qualsiasi […].
I
dati conosciuti consentono di formulare le seguenti osservazioni:
- L’asilo è stato donato al Comune di Vasto fin
dal 1955. Lo dichiara in forma solenne un deliberato del consiglio
Comunale.
- A Vasto funziona un eccellente Archivio Storico
Comunale. E’ curato da una competentissima funzionaria. Non si capisce
perché l’attuale amministrazione, così come le precedenti, non si siano
rivolte all’ Ufficio ad hoc per ottenere informazioni disponibili a tutti.
Tanto è vero che si “cade dalle nubi” (volendo mutuare un’espressione di Zalone)
quando si leggono i primi due richiami della deliberazione di giunta n.
311 del 15 ottobre 2014 sull’acquisizione dell’Asilo al patrimonio
indisponibile comunale che testualmente recitano:
PREMESSO:
- Che per volontà del sig. Carlo Della Penna, nato a Vasto il
11.03.1879 e poi emigrato in Argentina, con atto notarile in Buenos Aires del
25.09.1967 veniva istituita la
Fondazione "Carlo Della Penna" avente fini benefici
ed in particolare, come riportato a pag.4 dell’atto costitutivo, la Costruzione in Vasto e
la Gestione ,
in collaborazione con il Comune, dell’Asilo "Carlo Della Penna";
- Che nel suo testamento redatto in data 13.03.1969, il
sig. Carlo Della Penna destinava molta parte delle sue proprietà, tra cui
quelle presenti in Vasto, alla succitata Fondazione la quale, a seguito della
sua morte avvenuta il 30.11.1971, con apposito verbale del Consiglio di
Amministrazione, accettava detto lascito e procedeva all’esecuzione delle
volontà del defunto con, tra l’altro, la
costruzione dell’asilo e di un edificio di servizio (NCEU particella 500
sub 1-2-3 del Foglio 36);
Dal che emerge per il primo
caso: Fondazione gestionale e costruzione a partire dal 1967, quando già da
dodici anni esisteva l’asilo con apposito consiglio di amministrazione.
Per il secondo, un interrogativo: in effetti, come è
possibile che il testamento di Della Penna
possa aver trasferito a altri ciò che nel 1955 aveva già donato al
comune (la delibera consiliare del 1955 è esplicita. Se si parla di dono vuol
dire che l’ente donatario lo ha accettato. Non a caso il Presidente (vale a
dire Della Penna) viene eletto dallo stesso consiglio comunale. Si ricorda che
in quel periodo Sindaco di Vasto era il
notaio Olindo Rocchio. Si presuppone senza alcuna ombra di dubbio che, in fatto
di donazioni, un notaio sapesse ciò che doveva fare).
Stando così le cose, i dati
presentati dalla Giunta risultano quanto meno confusi.
3.
L’asilo si presenta nel solco tracciato
da due progettisti Luigi Martella e Luciano Tosone. Alcuni lavori di questo
architetto e di questo ingegnere sono stati esposti nella mostra recentemente
organizzata dalla Soprintendenza Archivistica per l’Abruzzo (maggio-giugno
2014) dal titolo L’architettura sulla carta allestita
dal Comune di Vasto (è bene rammentare che il disegno dell’Asilo ipotizzato da
Martella è stato presentato proprio nella suddetta rassegna). Va da sé che un
manufatto di tal genere deve rimanere nella sua integrità (salvo i lavori di
consolidamento). Onde evitare ciò che è accaduto nella scuola media Paolucci (vale
a dire, il totale stravolgimento dell’originario progetto di Tosone), occorre
procedere con cautela all’ intervento su questa architettura ormai prossima al
raggiungimento dei fatidici 70 anni di età.
4.
Che senso ha avuto avviare una procedura
IPAB quando l’asilo era già proprietà del Comune? E’ vero. Le precedenti
amministrazioni sono state responsabili di questo atto. Ma perché l’attuale ha
continuato sulla stessa strada senza emendarlo?
5. Fin
dal 1925 Della Penna si è occupato in prima persona esclusivamente
di asili infantili, mai di scuole. L’unica circostanza in cui ciò è accaduto
è stata in rapporto alla donazione di 3,2 ha di terreno per la costruzione di
un istituto professionale gestito dall’opera salesiana (la posa della prima
pietra avveniva il 4 settembre 1961). Ma la sua è stata una “semplice”
donazione (figuriamoci. Una cosuccia di appena 3,2 ha). Ma non ha visto la sua diretta
partecipazione. Di conseguenza, volendo tener conto di quanto aveva
dichiarato il Consiglio comunale del 1955 – «il suo gesto resterà scolpito nei
cuori dei suoi concittadini» – la destinazione deve restare quella che oggi si
si chiama “scuola d’infanzia”.
6. Qualora si volesse considerare
l’unica alternativa possibile, si dovrebbe tener conto di quanto Della Penna ha
svolto sul versante del mecenatismo. Infatti, tenendo conto che l’Asilo in
questione ha ospitato dal 1959 al 1966 il “Premio di Pittura ‘Carlo Della
Penna’” (oggi “Premio Vasto”) interamente finanziato dallo stesso filantropo
italo-argentino, la struttura potrebbe essere destinata alla galleria civica di
Arte Moderna (senza dimenticare il pannello bronzeo realizzato dallo scultore
Enrico Manfrini, dobbiamo sottolineare la decorazione olio su intonaco eseguita
dal pittore Vincenzo Canci nella sala del Teatro). Di fatto, è stato il Della
Penna a seguire la manifestazione tramite l’avv. Antonio Fanghella, membro a un
tempo del Consiglio di Amministrazione dell’Asilo e del Comitato organizzatore
del Premio. Va da sé che solo in questa relazione asilo e arte – o con una
battuta si potrebbe dire “asilo dell’arte” – potrebbe essere colto il diverso
uso della struttura.
Il discorso di un SINDACO che vorrei.
Merry Christmas to you all. Stay safe & enjoy the coming few days.
In the past year no doubt I've made some of you happy and some of you occasionally mad. But I think & hope you know I've done my absolute best with integrity & a full heart of complete commitment to our city. Have been out so much - most days & nights & I'm going to truly cherish the next few days in my lovely home which I lock & leave all those other days.
Many of you don't appreciate the hours, the reading, the decisions, the considerations and the hundreds of daily emails & may only see via the photos the happy days and hundreds of wonderful people & places I get to go. It's incredible and an honour but I am looking forward to eating my own food at my own table specially set & done with love for my family! I'm a bit rusty but will be baking & playing domestic goddess today & tomorrow! Wish me luck
I'm grateful every day for people like Paul Anastas & Angela Smith who make my life more ordered & get me where I need to be on time, every time! They're just great people but most of all life long friends as a result of what we see & do each day.
Thanks to our Crs - DLM Rob Butler Janet Davidson James Limnios Lily Chen Reece Harley Judy McEvoy Jim Adamos & Keith Yong
I have a family who now deserve my time & are so generous in allowing me to spend so much if it all year away from them, sometimes very far away from them. Joe, Mum & Dad plus extended family & friends - can't wait to hang out with you!
Merry Christmas everyone.
In the days and times we find ourselves in where there is sadness so apparent & around us in many forms from poverty & homelessness to the Sydney Siege & other crazy events that have occurred so just remember we can all cherish the simple things a little more & just show gratitude for all we do have.
I love Perth, I adore it's citizens & in those immortalised words of one Abraham Lincoln - "you can't please all of the people all of the time" - even if I say so our city and all we've achieved is pretty awesome!
We've delivered so much from free wifi to the gorgeous fountain in Forrest Place which brings a smile to my face every time I pass &when I hear the kids squealing as they frolic through it. From festivals & Slidestreet to the far more significant & lesser known achievements of business development & key connections with top medical research facilities & the key work via our IBM Cities Challenge; our new Library which will open next year & many approvals plus plans for the future on a strategic & operational level.
We have ongoing about $72 M more worth of work and even in the reform process our determination to see Perth be recognised as the strong city it is shows we are delivering.
Much love to you all - yep I mean it!
Traduttore automatico di Google:
Buon Natale a tutti voi. Cassaforte di soggiorno e godersi i prossimi giorni.
Nel passato anno senza dubbio ho fatto alcuni di voi felici e alcuni di voi a volte pazzo. Ma penso e spero che tu sai che io ho fatto del mio meglio con integrità e il cuore pieno di totale impegno per la nostra città. Sono stati così tanto - quasi tutti i giorni e notti e ho intenzione di amare veramente i prossimi giorni nella mia bella casa che chiudo e lascio tutti gli altri giorni.
Molti di voi non apprezzano le ore, la lettura, le decisioni, le considerazioni e le centinaia di email al giorno e può vedere solo attraverso le foto dei giorni felici e centinaia di persone meravigliose e posti ottengo andare. E 'incredibile e un onore, ma non vedo l'ora di mangiare il mio cibo al mio tavolo appositamente creato e fatto con amore per la mia famiglia! Sono un po 'arrugginito, ma sarà da forno e giocare dea domestica oggi e domani! Augurami fortuna
Sono grato ogni giorno per la gente come Paul Anastas & Angela Smith che fanno la mia vita più ordinato e farmi dove ho bisogno di essere in tempo, ogni volta! Sono solo persone fantastiche, ma la maggior parte di tutti gli amici di lunga vita a causa di ciò che vediamo e facciamo ogni giorno.
Grazie ai nostri Crs - DLM Rob Butler Janet Davidson James Limnios Lily Chen Reece Harley Judy McEvoy Jim Adamos & Keith Yong
Ho una famiglia che ora merita il mio tempo e sono così generosi nel permettermi di spendere così tanto se tutto l'anno lontano da loro, a volte molto lontano da loro. Joe, mamma e papà più allargata la famiglia e gli amici - non vedo l'ora di uscire con te!
Buon Natale a tutti.
Nei giorni e gli orari in cui ci troviamo, dove c'è tristezza così evidente e intorno a noi in molte forme di povertà e senza fissa dimora a Sydney Siege e altri eventi folli che si sono verificati in modo solo ricordare che tutti noi possiamo amare le cose semplici un po 'di più e solo mostrare gratitudine per tutto quello che abbiamo.
Amo Perth, adoro i suoi cittadini e in quelle parole immortali di un Abraham Lincoln - "non si può accontentare tutte le persone per tutto il tempo" - anche se io dico la nostra città e tutto quello che abbiamo raggiunto è abbastanza impressionante !
Abbiamo consegnato tanto dal wifi gratuito per la splendida fontana in Forrest Place che porta un sorriso sul viso ogni volta che passo e quando sento i bambini strillando come folleggiare attraverso di essa. Dal festival e Slidestreet ai risultati molto più significativi e meno conosciuti di sviluppo del business e connessioni importanti con i migliori centri di ricerca medica e l'opera chiave tramite il nostro IBM Città sfida; la nostra nuova libreria che aprirà l'anno e molte approvazioni prossimi più piani per il futuro a livello strategico e operativo.
Abbiamo in corso circa 72 m più la pena di lavoro e anche nel processo di riforma la nostra determinazione a vedere Perth essere riconosciuta come la città forte è spettacoli ci stanno consegnando.
Tanto amore a tutti voi - sì voglio dire che!
Panettoni
Avete ricevuto anche voi dalle Istituzioni i "panettoni" di Natale? E adesso non lamentatevi accettate anche il "cedro candito". Quello che non vi piace.
Pensate un po'! l'anno prossimo riceveremo il "torrone" e certo sarà più duro da masticare ... anche per chi ha denti forti.
Intanto, per ora, "godiamoci" questo Natale nel migliore dei modi. Poi si vedrà.
martedì 23 dicembre 2014
D'Adamo Figlio di ... Iorio
Oggi chi guarderà il Tg regionale si porrà la seguente domanda: "ma che ci fa Francescopaolo D'Adamo, seduto tra persone di Cultura, nella sala Figlia di Iorio del palazzo della Provincia di Pescara?"
La risposta ve la do io: sono stato invitato a parlare dei rapporti tra Giuseppe Spataro e Filomena Delli Castelli. Già! Sono stato "invitato" a Pescara, da una "nuova" amica, la Signora Cinzia Maria Rossi. A Vasto i miei tanti "vecchi" amici invece ....
Ho approfittato tra l'altro di godere di spettacoli di balletto e di un eccellente concerto musicale ...
... Per non parlare poi delle sensazioni "assaporate" nel frequentare il "palazzo" e soprattutto il fantastico dipinto di Francescopaolo Michetti: La Figlia di Iorio
A proposito di questo dipinto, nessuno mi sa spiegare perché, come in una vecchia foto, Aligi (credo sia lui) ha la "testa tagliata". Approfitto per farvi riflettere sul perché e magari farmi conoscere il risultato del vostro pensiero.
lunedì 22 dicembre 2014
Scarpasciùdd 2014-1015
IL RUGGITO ... DELLE TRIPLETTE
di Vittorio Patriarchi
sabato 14 dicembre, ore 17, campo Incoronata:
HUNTERS PINGEONS 6 - 2
arbitro Orazio Di Blasio
HUNTERS ( blu ): (port.a rotaz.), Tinari (2°t coi gialli), Reale, Loreta E, Serafini, Puddu, Sarra (2°t coi gialli), Forgione, Angiolillo, Pegna, Ronzitti
PINGEONS (gialli): (port.a rotaz.), Isoardi (2°t.coi blu), Gabriele, Di Domenico, Giacomucci, Patriarchi, D'Adamo, Sebastiani, D'Angelo, Lanza, Di Marco (2°t coi blu)
Ancora aperta la caccia, e oggi all'Incoronata Stadium, c'è stata proprio una gara di tiro al piccione infiocchettato o infinocchiato, e i cacciatori Angiolillo e Sarra montano in spalla un nuovo fucile a 3 canne . Senza portieri, il 1° p.a.r. (portiere a rotazione) giallo Patriarchi viene impallinato al primo sparo, quando Pegna calibra a pallonetto per Miki Sarra, che anticipa con la punta la tardiva uscita,1-0 e siamo al 1'; al 9' è invece Forgione che si beve un paio di avversari a mo'di cordiale, e smista bene sulla sx per Luis Angiolillo, dx d'interno collo al 2°palo, 2-0. Si cambia il portiere e stavolta il piccione si chiama Sebastiani, che viene impallinato al 16' e al 21' con 2 azioni travolgenti del blu Michele Sarra, incontenibile con la sua tripletta, ed è 4-0. I gialli, dopo 30' di imbambalimento riescono a malapena a varcare il centrocampo e su un lancio di Gabriele, D'Adamo conclude con forza a lato; dopo un'altra occasione fallita per Fantomas Hulk, i blu caricano con le cartucce a cinghiale e Luigi Angiolillo abbatte il coriaceo p.a.r. Giacomucci con il suo dx al 35'; e al 43' conclude il safari infierendo sempre su Domenico con uno sparo di testa in tuffo carpiato su traversone di Reale, 6-0. Nella ripresa il governo Puddu forse ' s'addòne' che è facile sparare a mitraglia sui vecchi piccioni buoni solo a brodo con la cicoria e stracciatella, e allora scambia 2 elementi, e stavolta sono i piccioni gialli a 'scacariàre' sulle doppiette: al 10' il giallo Sarra molla il destro che fa 'sdillazzà' la traversa; al 14' si ripete su assist di Gabriele, tiro fuori; al 16' D'Adamo 'squìccia' verso il p.a.r. Puddu, fuori mira; al 21' Lanza imposta e verticalizza per Virginio Tinari, da sx bel destro a girare, che trova il p.a.r. Loreta fuori posizione, palla sotto la traversa e 6-1; al 26' i blu rompono l'assedio con un contropiede di Gogò su lancio di Forgione, bomba di dx che si stampa sul palo dx e per poco non lo spianta; poco dopo il blu Serafini s'infila tra la difesa alta gialla aggirando l'offside, ma la sua sgroppata si conclude con un tiro sbilenco che per poco non coglie il custode Alfredo impegnato nel 22 orizzontale. Al 35' il p.a.r. giallo Di Domenico esce in tuffo su contropiede di Angiolillo, rilancia per D'Adamo che subito verticalizza per Virginio Tinari, che s'accentra in area e con un bel diagonale infila sulla sx, 6-2. Seguono diverse altre occasioni per i gialli fuori bersaglio, ma le 'squìcce' (tuttavia) tardive fanno meno male del piombo, e gli impallinati piccioni , al 90', sono solo da infornare ...a 90°.
Buon Natale a tutti.
Foto di copertina per Michele Galante, purtroppo scomparso la scorsa settimana, partecipante nel 2003 come portiere: uno di noi.
Class. cannonieri: 22 gol: Angiolillo 14 gol: Ronzitti Go 13 gol: Sarra 8 gol: Serafini A, Forgione 7 gol: Di Vincenzo 6 gol: D'Angelo 5 gol: Bozzelli 3 gol: D'Adamo P 2 gol: Loreta E, Pegna, Rossi, Stampone, Tinari 1 gol: Gabriele, Sebastiani, Serafini S
domenica 21 dicembre 2014
Come ... te
Anche Vasto ha la sua stella cometa. Ci si può comodamente atterrare sopra. Immersa in un pregevole pavimento in finto "spaccamatone" sarà attrazione per i tanti visitatori del luogo.
sabato 20 dicembre 2014
Discreto e .... silenzioso.
"Un grandissimo successo per la nostra città e il nostro territorio, figlio di un lavoro discreto e silenzioso, a garanzia dello sviluppo e della crescita economica della nostra realtà insieme alle città più importanti dell'intera macroregione Adriatica e Ionica". Così il Sindaco di Vasto Luciano Lapenna commenta il successo ottenuto durante il Forum delle Città Adriatico Ionio Tenutosi a Pescara lo scorso fine settimana.
(da Piazza Rossetti)
(da Piazza Rossetti)
Mi domando: "chi lo dice agli ambientalisti che questo successo è dovuto alla presenza del porto e dello sviluppo di questo?" Non sarebbe stato meglio informare i cittadini sulla "garanzia dello sviluppo e della crescita economica della nostra realtà" invece di operare in modo "discreto e silenzioso"? Qualche cattivone potrebbe pensare male.
Chi agisce in modo "discreto e silenzioso"? Non fatelo dire a me.
Ai posteri l'ardua sentenza .... io comunque sono a favore dello "sviluppo del porto di Punta Penna". E se fossi stato un politico avrei detto: "a favore di un prudente sviluppo del porto di Punta Penna", ma lo avrei detto apertamente e non discretamente e silenziosamente come "Cetto".
venerdì 19 dicembre 2014
Odore di pulito
Qualcuno penserà che io mi senta infastidito dai "panni" stesi ad asciugare che come la "siepe" di Leopardi mi impedisce di vedere l'infinito oltre il golfo di Vasto ma, questa volta, non è così. Almeno qualcosa di pulito in questa "città" si può ancora vedere.
Quando dico pulito non mi riferisco solo allo stato fisico ma anche a quello "morale".
Dedicato ai Carabinieri
Se parlassi del monumento ai Carabinieri, da poco "collocato" nella nostra città, potrei essere frainteso. Mi limito quindi a pubblicare queste rare foto di Carabinieri che operavano a Vasto tra la fine dell'Ottocento ed i primi del Novecento, col solo pensiero di rendere loro omaggio.
A coloro che mi domandano cosa io penso del monumento appena installato, chiedo di aver pazienza. Devo trovare l'ispirazione per "catturare" le parole giuste, incisive e adeguate al mio pensiero ... e inoltre devo trovare la voglia di scrivere.
giovedì 18 dicembre 2014
Graditissimi auguri da Perth
Ho appena ricevuto gli auguri di Natale dal Sindaco di Perth. Li estendo, come da Lei esternato, a tutta la città.
Virna Lisi
"Con quella bocca può dire ciò che vuole" dicevano nella pubblicità di un noto dentifricio. E' morta Virna Lisi, una delle più belle, brave e versatili attrici italiane. Per me che l'ho imparata a conoscere attraverso Carosello, era una ... "zia".
Lu caccinelle
Ieri ho dato un calcio ad un pincher che mi si era attaccato alla caviglia e stava strappando il mio jeans. Nonostante la "zampata" ha continuato a ringhiare ed abbaiare contro di me che passavo tranquillamente sul marciapiede. I proprietari si sono ben guardati da dirmi qualcosa in merito ma non hanno nemmeno richiamato il loro cane.
Menomale che era un pincher e menomale che portavo scarpe alte. Poco male per i jeans.
Ma se fosse stato un cane più grande? E se io fossi stato un bambino?
Io ho sempre amato i cani. Ne ho anche avuti tanti (non voglio più averne perché quando muoiono mi dispiace troppo) ma mi hanno sempre insegnato come tenerli.
In questa foto la famiglia ha permesso la presenza del "cucciolo" quasi a manifestare come il cane possa far parte integrante della famiglia, tuttavia proprio per questo deve essere educato come "uno di famiglia".
mercoledì 17 dicembre 2014
Consiglio per Natale
Ho ricevuto, da Stefania Cerareo, questo educato invito che vi "inoltro":
Salve, in questo periodo, come promoter editoriale, sto promuovendo il libro di una bravissima scrittrice emergente, vincitrice di più concorsi letterari. Se le interessa farsi o fare un bel regalo di Natale, originale, le invio una recensione e, così, avrà modo di sceglierlo con più convinzione....Le auguro una buona giornata!!!
DALLA RECENSIONE DI LIBRIESCRITTORI.COM:
Il sole sorge a est è una raccolta di cinque racconti brevi scritti tutti nell’ inverno di quest’anno. L’autrice, abbracciando diverse varietà stilistiche, riesce con delicatezza e armonia, a narrare le sofferenze, le contraddizioni, le diversità del genere umano. L’attenzione è rivolta particolarmente a tutti coloro che hanno una profonda voglia di riscatto e di rinascita, che sono riusciti a crearsi una seconda possibilità e che non hanno consentito, alle vicissitudini spesso negative della vita, di spegnere l’unico motore attorno al quale tutto sembra ancora ruotare: la speranza. Le storie narrate in questo libro rivelano una profonda umanità dell’autrice, la capacità di ridare dignità anche a ciò che, a prima vista, sembrerebbe essere agghiacciante e terrificante. Tutto il libro è pervaso da una amorevole tenerezza con dei finali che lasceranno senza fiato e che proietteranno il lettore in dimensioni di vita mai nemmeno immaginate con descrizioni “ filmiche” che toccheranno livelli narrativi e discorsivi altissimi. L’autrice si muove tra i meandri della narrazione con una maestria e una naturalezza quasi innate. Il primo racconto dal titolo “Anime di burro” che narra una storia dolorosamente tormentata , è vincitore di tre concorsi letterari, due nazionali ed uno internazionale. L’ultimo racconto dal titolo “Non aver paura”, il preferito della scrittrice, apre uno spaccato totalmente nuovo e avanguardista su reati spesso efferati e disumani come l’omicidio. Un libro che non lascia indifferente e che arriverà dritto al cuore dei lettori. Un soave canto della diversità da parte di un’autrice emergente che non tarderà a divenire una scrittrice di grandi successi.
Presente in tutte le librerie ( A Vasto: Universal e Nuova Libreria), San Salvo (Centro commerciale Insieme presso libreria Dietro L'angolo) e su tutti i book-shop!
http://www.inmondadori.it/Il-sole-sorge-a-Est-Silvia-Tufano/eai978885911935/
Signorina grandi firme.
Quando la Villa Comunale era un luogo di "intrattenimento", Arialdo Serafini ed altri fotografi "immortalavano" le pose di bambini e signorine. Quelle foto che si trovano in quasi tutte le case dei vastesi (e non) provocano sempre una cera tenerezza.
Lunedì a Pescara
Devo ringraziare l'amica "Maria", che mi ha fatto conoscere la Scrittrice Cinzia Maria Rossi. La Signora Rossi mi ha invitato a partecipare al convegno dell' ANFE a Pescara ed io (in qualche maniera) parteciperò.
Aspettando l'autobus
A Roma sul piazzale della Stazione Tiburtina, mentre aspetti l'autobus per tornare a Vasto, "potresti" approfittare per pattinare sul ghiaccio. Il paragone con lo sciagurato "evento" di qualche anno addietro a Palazzo d'Avalos è improponibile ma (come si usa ormai per ogni cosa) .... "per non dimenticare".
martedì 16 dicembre 2014
Stairway to Heaven
La strada per il paradiso può essere ripida lunga e sconnessa, tuttavia va percorsa. A volte si può provare a utilizzare altri mezzi per raggiungere la meta ma l'importante ....
... è trovare sempre la strada giusta. Non trovarsi mai in un vicolo cieco.
Iniziano gli auguri.
Sicuro che né Mozart né gli austriaci si arrabbieranno per aver usato il loro "prodotto" .....
E nemmeno il Piccolo Coro dell'Antoniano.
lunedì 15 dicembre 2014
Scarpasciùdd 2014-1015
CI A' 'MBARATE SEGNE ...
di Vittorio Patriarchi
sabato 14 dicembre, ore 17, campo Incoronata:
MJALLBY NORRKOPING 0 - 3
arbitro Orazio Di Blasio
MJALLBY (blurosso): Di Pardo S, Travaglini, Versace, Serafini, Puddu, Loreta E, Stampone, Forgione, Angiolillo, Pegna
NORRKOPING (giallonero): Loreta R ,Gabriele, Di Marco, Giacomucci, Patriarchi, Di Pardo L, Sebastiani, D'Angelo, Lanza, Sarra
Stasera gli scarpasciùdd, a dispetto dell'insolito garbinazzo dicembrino, preferiscono il clima più natalizio nel campionato svedese; ma il garbino ha provocato una sequela di ' frissiòna fùrte' tale da allettare diversi elementi, tant'è che anche stavolta s'è giocato 10 vs.10. I gialli, dopo 2 sonore batoste, hanno capito che 'primo: non prenderle' e nonostante in 10, copiano i blu schierando 4 difensori in linea. Primo tempo come al solito molto equilibrato: degne di annotazione al 14' una folata sulla dx del giallo Di Pardo L, tiro conclusivo deviato dal padre portiere avverso; al 19' girata di dx del blu Angiolillo su assist di Stampone, blocca Loreta; al 24' imbeccata di Gabriele per il giallo D'Angelo, tiro deviato, e al 32' l'occasione più ghiotta per il blu Loreta, che semina il marcatore sulla sx ma giunto in area piccola preferisce sparare in porta invece di servire al centro Angiolillo, il padre Renato riesce a parare a terra e 'pàsse a riscòte li vìnde èure dill'àddra vòdde ' perse in scomessa. Nella ripresa, i gialli 'ammistìjchene li cannìlle' invertendo le 2 punte, e il risultato si sblocca al 13', quando Lanza lancia sulla sx Michele Sarra, che conclude a rete a fil di palo dx, 0-1. I blu rispondono con un tiro in mischia di Pegna, ben parato a terra da Renato e al 18' con un bel dx di Angiolillo fuori bersaglio; al 20' i gialli raddoppiano: su corner da sx di Sarra, Giacomucci spizzica di testa verso il 2° palo dove di prima intenzione spunta il piatto chirurgico di Osvaldo Sebastiani (oggi in campo unico ultra 65enne), palla sotto la traversa, 0-2. I blu si fiondano all'attacco, ma stavolta i gialli mantengono, anzi riescono a pungere in contropiede, prima al 23' con Sarra, Di Pardo riesce a deviare e poi al 29', sempre con Miki Sarra che s'invola sulla sx, la spunta su Serafini e Travaglini, e accentrandosi segna con un preciso diagonale lo 0-3. Nel finale escono di scena sia Di Pardo che Stampone, e al 42' i blu battono una punizione dal limite con Angiolillo che, col giro giusto mira all'incrocio sx, ma Renatone ci arriva in tuffo plastico e devia fuori; un altro paio di occasioni per i blu fallite da Travaglini e Forgione ben neutralizzate da Loreta concludono la partita.
Foto di copertina per la roccia gialla Osvaldo Sebastiani
Class. cannonieri: 19 gol: Angiolillo 14 gol: Ronzitti Go 10 gol: Sarra 8 gol: Serafini A, Forgione 7 gol: Di Vincenzo 6 gol: D'Angelo 5 gol: Bozzelli 3 gol: D'Adamo P 2 gol: Loreta E, Pegna, Rossi, Stampone 1 gol: Gabriele, Sebastiani, Serafini S
Ancora sulle "banane"
Carissimo Davide D'Alessandro, come avrai potuto accorgertene da solo, in questo "paese", i "bananari" non sono solo in Municipio. Si sollevano problematiche (peraltro già in atto da tempo) ma non si propongono soluzioni e se qualcuno prova a proporne .....
domenica 14 dicembre 2014
Pensando a Vasto
Sto partendo per Roma. Ho i biglietti per una pomeridiana teatrale all'Ambra Jovinelli. La settimana scorsa ero a Vienna e passando per la strada dove una volta c'era la casa di Antonio Salieri, ho visitato una galleria d'arte che mi ha attratto per la sua "insegna". Ho pensato subito a Davide D'Alessandro.
Oggi dovrei parlare del bel concerto di ieri nella Concattedrale di San Giuseppe ma lo farò domani. Ora per la fretta mi limiterei solo a parlare della maleducazione di tanti presenti e non valorizzerei il talento di "Luigi".
Buona giornata a voi che restate.
sabato 13 dicembre 2014
Il "trabocco" di Graz
Graz, capitale del Design, legata a Vasto per "Guglielmo Amblingh" (quello della Loggia), ha il centro cittadino tra i più conservati dell'Europa centrale. Per questo venne inserita, nel 1999, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Se non vi recate in questo luogo non potrete mai capire cosa significa "conservare la memoria e costruire il futuro".
Io, mentre il resto del gruppo girava per i mercatini, sono andato a "vedere" l'isola sul Mur (fiume che passa per Graz).
Questa "isola" altro non è che un ponte che collega le parti della città poste sulle due sponde del fiume. Se ci passerete dentro vi sembrerà di trovarvi su un trabocco in acciaio inox e vetro.
Questa "isola" altro non è che un ponte che collega le parti della città poste sulle due sponde del fiume. Se ci passerete dentro vi sembrerà di trovarvi su un trabocco in acciaio inox e vetro.
Non ho potuto aspettare la notte quando il ponte si illumina, ma quanto ho visto è sufficiente per farmi capire la differenza tra Graz e Vasto.
Graz: "patrimonio dell'umanità" dell'UNESCO.
Vasto: Bianca Campli presidente del club UNESCO (di Vasto).
Vi lascio due giorni per "comprendere" la differenza.
Lascio alle foto la descrizione del luogo
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