venerdì 28 febbraio 2014

Made in Japan e made in Vasto

 Made in Japan sopra. Made in Vasto sotto. Sempre di arte si parla ma mentre sopra è pensata, sotto è "spontanea". In giro per il vecchio centro si trovano "allestimenti" di ogni tipo.Io ne ho scelto uno colorato. Voi?



Oggi dall'Estonia

Chi sarà?

giovedì 27 febbraio 2014

Oggi l'ultimo saluto.

In questo momento, nella sala Rospigliosi di Zagarolo, sarà possibile brindare a Francesco. Se vuoi puoi fare una donazione in favore di Emergency invece di "un fiore".

Era il caso di scomodare Romero?


Che Vasto stia diventando un "paese" di zombi, se ne stanno accorgendo in tanti. Vediamo come si reagisce.

Una Vasto in "evoluzione"

Dalle "cartine" alle siringhe
Dalle siringhe ai flaconi
Dai flaconi a ..... ?

mercoledì 26 febbraio 2014

Drammatico

Passeggiando per il Vasto, abbiamo incontrato il cadavere di una volpe investita e lasciata lungo la strada. Povera bestia.

martedì 25 febbraio 2014

Mi sono ricordato di essere stato uno "Skianto".

Canzone contro i giovani.

I giovani sono noiosi
Hanno dei riti prevedibili e tediosi
I giovani sono datati
Abboccano ai miti più scontati
I giovani hanno un gran talento
Per urlare forte contro vento
I giovani sono molto curiosi
Si uccidono per una foruncolosi

(coro di giovani in risposta polemica)

Sempre sognatori, voi contestatori
Cercate solo i vostri valori
Sempre trasgressivi, sempre marginali
Da trent'anni con gli stessi ideali!
Resterete tutti sempre uguali!

I giovani sono molto omologati
Con i capelli curati così colorati
Proprio come gli estremisti del perbenismo
Assuefatti ad ogni tipo di consumismo
Il giovane - mediamente - è poco intelligente
Infatti questa canzone non gli piacerà per niente
Invece lui dovrebbe essere molto contento
Che qui nessuno cerchi il suo consenso

(coro di giovani in risposta polemica)

Sempre a protestare, sempre a reclamare
Voi ci fate vergognare
Sempre a sproloquiare, sempre a disquisire
La vostra società da trasformare
Ma il mondo gira come gli pare!

I giovani tutti con il cellulare
Anche se non hanno (mai) niente da dire

"Niente da dire"

(coro di giovani in risposta polemica)

Sempre sognatori, voi contestatori
Cercate solo i vostri valori
Sempre a protestare, sempre a reclamare
La vostra società da trasformare
Ma il mondo gira come gli pare!



Le "scarpine" di Via Pampani.

Cenerentola "perse" la scarpina, non l'abbandonò. L'aspirante principessa che ha lascito queste "scarpine" in via Pampani invece .....
Cosa vogliamo fare di un centro storico sempre più abbandonato? Certo non è con un piano edilizio che si risolve la situazione e col piano "Cervellati" addirittura si cancella la memoria del centro antico, fatto di tante piccole "peculiarità". Ci vorrebbe un piano di riqualificazione e di rivitalizzazione ma, a parte i (più o meno rumorosi) bar, cosa siamo capaci di proporre?
Una vita salubre e tranquilla in case adeguate all'abitatore e non alle mode vigenti. Basta con la politica del valore al metroquadro o metrocubo.

Bisognerebbe poter dire:

La mia casa vale perché intorno ho tutti i servizi e la qualità della vita è sicuramente migliore di altre zone cittadine. Vivo in un luogo pulito e ordinato. La sera si passeggia tranquillamente tra le stradine ed i vicoli accuratamente illuminati. L'automobile la prendo solo all'occorrenza e non mi è necessaria per ogni "commissione". Ho vicino: belvedere, spazi verdi, luoghi di incontro, uffici, negozi di ogni genere,  farmacie, ambulatori medici e tanto altro per "ogni" necessità.

E' questo quello che offre il nostro centro antico? Non credo.


Scarpasciudd

COITUS  INTERRUPTUS
di Vittorio Patriarchi

Sabato 22 febbraio, h17, campo Incoronata:
NEFTOCHIMIC BURGAS    CHERNOMORETS BURGAS     4-6
arbitro Mario Cinquina

 NEFTOCHIMIC (blu): Altieri, Antenucci, Reale, Forgione, Serafini S , Puddu, Bozzelli, Fanucci R, Angiolillo, Pegna, Sarra, Fanucci M

CHERNOMORETS (gialli): Loreta, Isoardi, Lemme, Sebastiani, Di Foglio, Patriarchi, Battista, Lanza, Ronzitti Go, Ronzitti L, D'Angelo, Serafini A

Derby di Burgas (Bulgaria), oggi per gli scarpasciùdd'. Stavolta sono i gialli a partire a ' tamùrr' battènde': al 5' su contrasto con Gogò in area blu, Serafini con la mano fa una stoppata cestistica degna di Magic Johnson, rigore, battuto tra 1000 polemiche di Hulk, da Gogò: 0-1. All'8', il giallo Battista con tocco morbido serve Gogò Ronzitti, che raddoppia 0-2: clamoroso al Cibali! I blu si riorganizzano: al 19' una sassata centrale di Bozzelli viene deviata d'istinto sopra i legni da Renato, e al 19' il blu Forgione smarca lo stesso Nick Bozzelli, che sfugge a Lemme (cuffiàndolo poi irriguardosamente...) e accorcia 1-2. Al 26', dopo un gol grosso come una casa mangiato da Gogò, i blu insistono sulla fascia dx: Sarra semina Lemme e Isoardi, cross rasoterra al centro che trova libero sul 2° palo Luis Angiolillo, piatto preciso e pareggio 2-2. Nella ripresa, al 12' il giallo Serafini dirige a centrocampo, e lancia Lorenzo Ronzitti, scatto e tiro conclusivo vincente: 2-3. Al 18'  ''ngumuènze a pròde lu quacaccèlle ': dopo l'ennesimo fuorigioco fischiatogli contro, Angiolillo sbotta e abbandona il campo, lasciando i blu in 11. E i blu tuttavia pareggiano: imbambolamento tra Isoardi e Lemme, Forgione s'intromette e fa partire Michele Sarra, che in progressione annulla il recupero dei marcatori e segna il 3-3. Al 20' però, su assist di D'Angelo, Gogò Ronzitti ristabilisce il vantaggio segnando il 3-4 . E al 24' ' si finìsce lu' muònne': su mischia furiosa in area gialla, la palla in un batti e ribatti impazzito capita tra i piedi di Pietro D'Angelo, che sospinge in rete esultando con un grido e un movimento pelvico alla 'Full Monthy': Collinaconguina, assediato tra proteste blu e 'bramesdòmini' gialli, annulla per fuorigioco e smorza l'amplesso figurato di Hulk, e offeso abbandona il campo: dopo 5' di mediazioni e di rettifiche di invettive di tutt'e due le squadre, la partita finalmente riprende: al 29' il blu Bozzelli (oggi molto polemico) si sposta sulla sinistra, dal vertice area crossa arretrato per Franco Pegna che, liberissimo, raccoglie e pareggia 4-4.  Al 34' Battista spinge sulla sx, assist per Lorenzo Ronzitti, diagonale teso a mezz'altezza che coglie la tibia del blu Reale ed entra in rete: 4-5. Al 39' il giallo D'Angelo alza incredibilmente a 1 m sottorete un cross di Lanza, ma si riscatta al 41': il blu Puddu s'attarda in un rinvio, Hulk in contrasto ci mette il piatto e conquista palla, smistandola subito al centro per Gogò Ronzitti, che raccoglie al centro e segna il 4-6: dopo 16 giornate blu, casella gialla ! Epilogo sull'architettura: il grande Alfred, ispirandosi al famoso collega Anton Gaudì, ha scroccato una piastrellatura a margine delle docce con un 10x10  con bordo incollato di 'sgosciù' : occhio alla concorrenza, Assessò !
  
Class.cannonieri: 51 gol: Ronzitti Go  45 gol: Bozzelli  19 gol: Serafini A   16 gol: D'Angelo   15 gol: Angiolillo   14 gol: Ronzitti L, Sarra    8 gol: Ronzitti Ni   4 gol: Forgione   3 gol: D'Adamo, Fanucci, Lanza, Reale   2 gol: Pegna  1 gol: Di Foglio, Battista, Isoardi, Lemme, Rossi, Serafini S, Vino  

lunedì 24 febbraio 2014

Una bella "Storie" ... una brutta cera.

Spero che dipenda dalle luci ma non ho una bella "cera" nella foto che segue. Eppure mi sembrava che stessi passando un bel pomeriggio, sabato all'ex "Palazzo scolastico". Tanta gente allegra, tanti nostalgici, tanti politici di plastica. Forse ero un po' a disagio tra i tanti che conoscono a menadito il dialetto, la storia e le tradizioni locali. Sicuramente ero a disagio nel vedere quelle immagini della Vasto passata che non avevo mai visto. Addirittura, respirare quella dolce aria di "cultura" locale mi metteva ansia. Io che di queste cose non ne capisco. Tuttavia mi sembrava di stare bene. 
Eppure, è più forte di me: se sono a disagio mi si legge in faccia. Accipicchia! 
Non me ne voglia l'amico Fernando (D'Annunzio) non ce l'ho con lui e con la sua bella "festa" ma con me soltanto. E il motivo sta scritto nelle rime della sua ultima "storie". Quella di quest'anno.

Caro .... Gabriele.

domenica 23 febbraio 2014

Vivere a .... Vasto.

A che serve essere "artista" se si fa una vita da impiegato? 
Ho sentito questa frase, ieri in un film. Mentre i miei concittadini discutono su "Peppa Pig", ho camminato insieme ad un amico pensando al significato di questo pensiero. Eravamo partiti da via Bandiera per raggiungere Furci a piedi ma pioveva e a Cupello abbiamo deciso di voltare verso Monteodorisio. Arrivati qui, ci siamo fermati nel Santuario e come "veri" pellegrini abbiamo consumato il pranzo. 
Ho conosciuto Don Nicola. Mi è sembrato una persona speciale.
Poi siamo tornati a Vasto e ... ho continuato a pensare: "a che serve essere artisti se si fa una vita da impiegato?"

sabato 22 febbraio 2014

Oggi pausa di riflessione.

Riconosco diverse persone tra le quali Don Salvatore Pepe, Nicola Raspa, Masino Fabrizio con sua madre, .... e zia Rachele.

venerdì 21 febbraio 2014

No Francesco! Pure tu.

Pensavo di venire a Roma per la festa di Rodolfo. Avevo già prenotato per questa estate a Vasto. E invece ..... C'è ancora tempo per il giorno quando gli occhi si imbevono di pianto.

... e se un giorno il golfo sparisse?

Certo che Vasto è bella. Specialmente quando si arriva sulla loggia, il turista esclama: "notevole!". Ma se un giorno, per qualche motivo, la visuale del golfo dovesse sparire, cosa resterebbe della nostra "Città"? Fino a quando sono stato Assessore alla cultura non avevo dubbi. Ora ne ho tanti.

giovedì 20 febbraio 2014

Questa notte dall'Iraq


Buccio d'Alvappario ....

ALLA SCOPERTA DELL'ANTICA HISTONIUM.

Visita guidata al Museo Archeologico di Vasto


La sezione di Italia Nostra del Vastese ha organizzato nell’autunno scorso due visite guidate ai resti della romana Histonium. Il percorso di scoperta e di conoscenza continua sabato prossimo 22 febbraio, alle ore 16,00 davanti all’ingresso di Palazzo d’Avalos, dove inizierà la visita guidata al Museo Archeologico di Vasto, il più antico museo pubblico d’Abruzzo.
Grazie alla collaborazione col Comune di Vasto, l’iniziativa è aperta a tutti ed è gratuita.

Il Gabinetto Archeologico Comunale di Vasto fu istituito il 25 settembre 1849 sotto il sindaco Pietro Muzii sotto la direzione di Luigi Marchesani, l’autore della famosa Storia di Vasto. Il Museo nacque grazie alla liberalità delle famiglie vastesi dell’epoca, che rinunciarono alle proprie collezioni a vantaggio del godimento pubblico.
Le raccolte private vastesi si erano formate nei secoli precedenti con l’intento di celebrare le glorie patrie, ma soprattutto per consegnare ai posteri le testimonianze di un passato avvertito come “classico”, esemplare. Si tratta di una tradizione già viva agli inizi del Quattrocento, epoca alla quale risale la visita nella nostra città di un anonimo umanista alla ricerca delle “antichità”: nella chiesa di Santa Maria Maggiore vede il sarcofago di Publio Paquio Sceva e della moglie Flavia e ne trascrive i testi epigrafici funerari; trascrive anche l’iscrizione incisa sulla base della statua di Lucio Valerio Pudente, che segnala nell’abitazione di Buccio d’Alvappario, grande personalità vastese dell’epoca.
Il collezionismo di antichità locali continua nei secoli ad opera delle famiglie Canaccio-Spataro, Tiberi, , Ricci, Genova ed al loro senso civico si deve il nucleo originario del Gabinetto Archeologico vastese, che divenne uno dei più apprezzati d’Europa per la ricca collezione epigrafica e per la pregevole raccolta di ritratti romani.
Il Museo di Vasto acquisì agli inizi del Novecento alcuni corredi italici scavati nella Necropoli del Tratturo e dal 1998 lo Stato vi espone, tra le altre cose, altri reperti provenienti dalla stessa necropoli, alcuni pezzi della collezione Carrozza di Villalfonsina ed il ricco corredo vitreo di una sepoltura romana ad incinerazione.

Le attività di Italia Nostra a Vasto hanno come finalità anche il reperimento dei fondi necessari per rendere fruibili quegli importanti monumenti di epoca romana che i proprietari sarebbero ben lieti di mettere a disposizione del pubblico godimento.

Sono previste per il futuro visite alla Vasto medievale, moderna e contemporanea, di cui sarà data successiva comunicazione.

Luogo di incontro: davanti all’ingresso di Palazzo d’Avalos
Data: sabato 22 febbraio 2014

Ore: 16,00

mercoledì 19 febbraio 2014

E oltre al Camerun oggi la Colombia


Un "parco urbano" che non conoscevo.

Affacciandomi da quella che una volta era la passeggiata "belvedere" di San Nicola, ho notato sotto gli alberi una serie di panchine. Mi sono detto: "vuoi vedere che l'amministrazione comunale ci sta preparando una sorpresa?" Un nuovo parco posto nella verde valle che porta alla spiaggetta di San Nicola. Magari! 
Naturalmente non lo credo proprio.

... dalla "città nativa".



martedì 18 febbraio 2014

Dal Camerun?


Tutti promossi tranne il sindaco ... ed il suo portavoce.

Grazie all'amico Nicola D'Adamo di "Noi Vastesi" aggiungo a quanto già scritto in mattinata, l'ultima chicca dal Municipio: "Il comune promuove ... per promuovere". 

Cosa vuoi di più dalla vita? ... Un "Luciano".

Di seguito il comunicato pubblicato nel sito ufficiale del Municipio della Città del Vasto. (Città di cultura)

Cultura, a Palazzo D'Avalos le eccellenze di Vasto


Il Comune di Vasto  promuove nella giornata di domani, Mercoledì 19 Febbraio, alle ore 11,00, presso la Sala degli Arazzi di Palazzo D'Avalos un incontro pubblico per promuovere e diffondere tra i cittadini le attività meritorie delle eccellenze culturali cittadine come il Teatro Rossetti, il Centro Europeo Studi Rossettiani e la Scuola Civica Musicale.

L'incontro è aperto alla stampa (che potrà intervenire tramite domande a margine dell'incontro) - e ai cittadini e durante lo stesso sarà possibile conoscere e prendere visione delle molteplici attività portate avanti, con passione, professionalità e competenza, dai responsabili e dal personale delle eccellenze culturali cittadine.
Sono previsti gli interventi del Sindaco di Vasto Luciano Lapenna, del dirigente del settore Cultura Michele D'Annunzio, del direttore artistico del Teatro Rossetti, Raffaele Bellafronte, del Presidente della Scuola Civica Musicale Annamaria Di Paolo e del direttore del CESR. Gianni Oliva. 

Domani alle 11,00 devo trovarmi dal fisioterapista. Peccato!

Oggi su Zonalocale ... la Massoneria.


Gentile sindaco delle mie brachette.

Un sempre più sfocato e sbiadito sindaco, si presenta con un maglione di lana di pecora grezza, alla conferenza di presentazione del restauro delle lettere dei "Palizzi".
Penso che in una occasione del genere, ritenuta uno dei più importanti eventi culturali della nostra Città, il primo cittadino doveva adottare un abbigliamento più consono. Tuttavia questo sindaco, ormai sempre più impalpabile, che si fa sostituire anche nel parlare, infatti ha dovuto assumere un "portavoce", probabilmente non capendo nemmeno il significato di questa figura, non conosce né la forma né la sostanza della parola "Cultura". Se ne sciacqua la gola come se fosse una bevanda ma non ne comprende il "sapore".  
Possibile che una persona che dice di "non poter fare di più" per la cultura, non si accorge di come vanno le cose? Le "prestigiose" sale del "Quarto della Marchesa", tra queste la Sala della musica, dedicata a Angelo Canelli, costate alla comunità un occhio della testa, trasformate in magazzino, deposito, laboratorio (ma non c'erano altri spazi?). Le altre sale di Palazzo d'Avalos, lasciate allo squallore più assoluto e lui parla di "cultura"?
Via, via, signor sindaco delle mie braghette! Capisco che non si fanno attacchi personali, come avvenuto in questi giorni nei confronti del Maestro Raffaele Bellafronte, ma nemmeno si può parlare di "cultura" e poi mostrare quello che ... si vede.  

lunedì 17 febbraio 2014

Passeggiando per il Vasto

Se scendete alla Marina a piedi, non distraetevi, guardate sempre il Mare. Se guardate verso la collina, potreste vedere immagini come quella che mostro. Sono anni che questa immondizia si trova in quel luogo ma nessuno dice al "proprietario di toglierla.

Scarpasciudd

L'ONANISTA
di Vittorio Patriarchi

Sabato 15 febbraio, h17, campo Incoronata:
EL JADIDA      AL HOCEIMA     3-2
arbitro Mario Cinquina
 
EL JADIDA (blu): Altieri, Antenucci, Lemme, Forgione, Serafini S , Puddu, Bozzelli, Fanucci R, Angiolillo, Pegna, Sarra, Fanucci M

AL HOCEIMA (gialli): Loreta, Isoardi, Danenza, Lanza, Di Foglio, Patriarchi, Di Marco, Sebastiani, Battista, Ronzitti Go, Ronzitti L, D'Angelo
   
Oggi gli scarpasciùdd' sbarcano in Marocco: i blu, vincenti da 15 giornate, dettano legge, al 'resto del mondo' solo briciole; e comunque ' à sciùte ' una combattuta partita (a senso unico), e Mohammed Renato ha reso meno pesante il passivo. S'incomincia con i blu, che come sempre, hanno il pallino in mano: al 19', Fanucci indovina un assist per Nick Bozzelli, che brucia nello sprint Danenza e sblocca 1-0. Al 23' il giallo Battista si disimpegna a centrocampo, intravede al centro Ronzitti Lo, tiro di prima intenzione terminato a 1/2 m dal palo. Al 28' i 24 in campo vengono distolti dall'incendio di una 'ciummunìre' di una casa affianco al campo: per fortuna si è spento dopo 10'. I gialli faticano a varcare la loro metacampo, ma comunque resistono: ma al 30' il blu Pegna lancia Angiolillo che fa venire ' le trimilìzie ' sulla sx, sinistro a volo ad incrociare che becca la traversa e va fuori; al 39' Loreta respinge a pugni uniti su bordata di Bozzelli. Nel 2°t il giallo Ronzitti Gò pratica lo sciopero dello scatto e il digiuno del gol, rimanendo passivamente a braccia conserte in mezzo all'area. All'11' il raddoppio blu: Forgione lancia bene per Nick Bozzelli che di slancio, evita Renato e segna il 2-0. Gogò esce dal campo e s'infratta dietro lo spogliatoio sfogliando l'ormai famoso book di massaggiatrici... I gialli in 10 non escono dalla loro area di rigore ed è assedio: al 17' diagonale insidioso di Sarra, fuori di poco; al 21' un destraccio teso di Bozzelli incoccia la base del palo dx e va fuori; ma al 26' i gialli 'riappìccene la luce', in una rara mischia in area blu, un rimpallo favorisce Pietro' Hulk' D'Angelo, il cui corpo fa da respingente da flipper e la palla rotola in rete, confermando la strana teoria secondo il quale( ora ) Hulk ' tè 'cchiù cùle che ppànze ': 2-1. Al 32' però i blu ristabiliscono le misure:  assist di Angiolillo per Nick Bozzelli che scarta il marcatore, si accentra e beffa Renato con un pallonetto, palla sotto la traversa e gol del 3-1. Il giallo Gogò rientra in campo con gli occhi anneriti e si mette a giocare difensore centrale: sarà per caso che i gialli si fanno più minacciosi nel finale, quando, dopo un tiro terminato fuori di Lanza, al 42' , su assist di Lorenzo, Pietro 'Hulk' D'angelo scrocca una puntina destinata fuori, il portiere blu Altieri smanaccia sospingendola dentro: 3-2; forcing finale dei gialli, ma il punteggio non cambia: per come s'era profilata la gara, commenta con la sua sagacia Amerigo, per i gialli comunque è stato un successo.      
  
Class.cannonieri: 47 gol: Ronzitti Go  44 gol: Bozzelli  19 gol: Serafini A   16 gol: D'Angelo   14 gol: Angiolillo  13 gol: Sarra   12 gol: Ronzitti L    8 gol: Ronzitti Ni   4 gol: Forgione   3 gol: D'Adamo, Fanucci, Lanza, Reale    1 gol: Di Foglio, Battista, Isoardi, Lemme, Pegna, Rossi, Serafini S, Vino   

domenica 16 febbraio 2014

Guarda che luna ... Guarda che mare.

Ieri sera, tutti a fotografare la luna da piazza del Popolo. Chissà se metteranno la tassa sull'affaccio.

sabato 15 febbraio 2014

Mi piace.

Da anni suggerivo la collocazione di una giostra all'interno della Villa Comunale. Finalmente l'idea è stata realizzata. Poco importa se non sono io il promotore o il progettista. L'importante è che si sia provveduto ad installare questo "oggetto di richiamo". 
Sicuramente nasceranno le solite critiche. A coloro i quali sono avvezzi a questo sport locale dico che se utilizzata nella maniera ottimale, se, grazie a questo nuovo elemento, questa bellissima area cittadina ricomincerà ad essere frequentata soprattutto dai bambini e non solo da vecchietti, da giovinastri e da proprietari di cani (la maggior parte incivili), potremmo goderne tutti.
Spero in ogni caso che i gestori dell'impianto rispettino le regole e curino correttamente lo spazio adiacente ad esso, così da "invogliare" l'Amministrazione Municipale a tenere in maggior considerazione questo importante luogo.

Adesso aspetto i concerti bandistici nelle domeniche di primavera.

giovedì 13 febbraio 2014

Scene da un matrimonio

Riconosco tanta gente in queste foto. Da impiegati del comune a cartolai, da barbieri a noleggiatori di auto , da camionisti a ... ma di pochissimi ricordo i nomi (e i soprannomi). 

mercoledì 12 febbraio 2014

Se sei muto ridi con gli occhi. Se sei cieco ridi con la bocca. Se sei muto e cieco ... c'è ben poco da ridere.

Sollecitato da un amico su Face book, scrivo qualche parola su Roberto. 
L'ho seguito dal primo concerto al Piper di Roma fino a domenica scorsa su Rai Storia (una rievocazione de "L'altra Domenica" di Renzo Arbore.
L'ho intervistato alla Nuova Libreria di piazza Barbacani e l'ultima mia domanda fu: "Se in Italia non c'è gusto ad essere intelligenti, qui a Vasto che speranze abbiamo?" Rispondendo con gli occhi, prese il suo "libretto", ci scrisse sopra il suo indirizzo ed il suo numero di telefono, e poi mi disse: se passi a Bologna chiamami o vienimi a trovare .... 
Scusa Roberto se non l'ho fatto.

Abruzzo ... Monarchico.

Quando in abruzzo non si parlava di tangenti, amanti, incapacità politica .... carenza di idee.

Don Romeo, Don Felice e Don Michele

 Ho ritrovato queste due belle fotografie. Non potevo non pubblicarle.

martedì 11 febbraio 2014

Ciao Ennio

Se non ci fosse stato Ennio Spatocco, col cavolo che sarebbe esistito il Toson d'Oro. Naturalmente il Toson d'Oro "di prima". Quando lo proposi mi disse: "Quesse sa da fa! Quesse è na cosa grosse". Solo lui ci credette. Poi .... arrivarono gli altri.
Caro Ennio, salutami Eugenio quando lo incontri.

Pe la Majella ... che foto!


Vasto, Rai 3 e l'ospedale.

Ieri (tutto acciaccato) sono stato all'importante Consiglio Comunale inerente i problemi della sanità a Vasto e nel Vastese. Ho ascoltato con attenzione alcuni interventi, poi affaticato, sono andato via.
Ho ascoltato l'intervento del sindaco di Vasto e quello di qualche Sindaco dei centri del Vastese. Il sindaco di Vasto ha parlato a lungo della cattiva amministrazione Chiodi, mentre i sindaci del vastese si sono soffermati sui problemi pratici causati dall'attuale gestione della sanità pubblica.
Ieri sera ho ascoltato il TG3. Tra le immagini della giornata commentate è stato inserito un intervento. Di chi? Del sindaco di Vasto? Noooo! Di un sindaco dell'entroterra che ha parlato di fatti concreti.
Ora no ditemi che la colpa è della redazione del TG3.
Basta con la politica innanzi tutto. Proposte, progetti, richieste concrete. Non ce la facciamo più a sentirci dire: "E' colpa di questo o quello" oppure: "Chi ci ha ha preceduto ....".
 Basta! Vogliamo proposte di soluzione. Al "nulla" ti rispondono col "nulla".