martedì 17 giugno 2014

Veleggio anche io ma sempre con minor .... poesia.

Egregio Signor Sindaco,

di tanto in tanto veleggio nel sito web “comune.vasto.ch.it”, la cui intitolazione home recita “Municipio Città del Vasto”. Luogo godibile per gli esteti della navigazione internet. Infatti, le immagini che accarezzano i testi consegnano un senso di pace e serenità a chi, con speculativa curiosità, s’insinua nelle sue pagine alla ricerca di chiarimenti dell’arcano o di tangibili segni di amministrativa, nonché politica, trasparenza.

     Vittima anch’io dell’umana vanità, non ho resistito dall’inserire il mio nome nella finestrella di ricerca degli argomenti, certo di aver riscontro di rotte più veloci per l’approdo d’immodestia. E’ così che, tra notizie d’istituto e situazione reddituale, ho scorto l’affiorar di scogli lungo il mio percorso. Per non infrangere la ghiglia, con andatura di cappa al fin di mantenere minima velocità e massima stabilità, badando, inoltre, di non cazzar la randa, mi sono imbattuto in due testi da Ella ispirati ed a me relativi.

     Il primo graffiava una risposta ad una nota con cui, al ritorno da un suo viaggio personale, Le auguravo il “bentornato”; il secondo con cui, nell’indire conferenza stampa, mi biasimava per “una serie di inesattezze, incongruenze e invenzioni” da me portate all'attenzione della pubblica opinione. Dei testi che originavano il Suo risentimento e che ispiravano le repliche così istituzionalmente diffuse… neanche l’ombra!

     A questo punto mi risolvo nel chiederLe:

- Non le appare opportuno e corretto determinarsi nel disporre l’inserimento nel sito web del Comune dei documenti prodotti, dai Consiglieri, nell’esercizio delle loro funzioni? Interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, mozioni, note e comunicati stampa relativi alle loro attività d’istituto.

- Non le sembra irrispettoso ed improprio l’uso del sito istituzionale del Comune per postare note polemiche ed aggettivazioni di contrasto in cui s’insinua ed  adombra il falso nelle affermazioni di questo Consigliere, senza, per altro, che sul medesimo sito siano mai comparse le dichiarazioni da cui generano le Sue repliche di animoso confronto?

- Non ritiene che, per dar sfogo alle Sue valutazioni di parte, sarebbe il caso di affidare il Suo pensiero ad un sito web personale o all’ottimo ed esaudiente sistema informativo di cui è dotata la città ed a cui tutti i rappresentanti nelle istituzioni si rivolgono per far conoscere le proprie opinioni, invece di impegnare il sito istituzionale del “Municipio Città del Vasto”?

- Non crede che la “trasparenza” dovrebbe essere il primo requisito della navigazione su di un sito web istituzionale, anche se le acque dovessero farsi procellose? 

    Cordialità

  Massimo Desiati

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