mercoledì 15 gennaio 2014

I misteri di Vasto - 2° puntata

1 commento:

Ciccosan ha detto...

Qualche anno fa', su Piazzarossetti apparve la notizia che dei cercatori di sperne, nella zona Puntapenna, trovarono ossa umane a fior di terra. Vidi anche delle foto di quelle ossa. Commentai l'insensibilità della nostra gente che lasciò quelle ossa lì dov'erano state trovate e tornò a preoccuparsi dei cartocci di rifiuti che lasciavano i bagnanti. Nei commenti feci proprio l'ipotesi che quelle ossa potevano risalire all'epoca dell'epidemia di peste petecchiale che afflisse la città.
Da questo racconto, molto interessante, dell'Architetto, mi colpisce la determinazione delle autorità cittadine a trovare una dignitosa sepoltura a quegli sfortunati, non pensando neanche per un momento a bruciare quei poveri resti, come in tante analoghe occasioni fu fatto in altri luoghi.
Nelle nostre antiche convinzioni religiose era talmente radicata la sepoltura in terra che abbiamo fatto girare chissà quante centinaia di cadaveri (e in quali condizioni, nemmeno arrivo ad immaginare) tra una chiesa e l'altra, pur di non oltraggiarli con il rito pagano del fuoco.