venerdì 22 aprile 2016

Good luck Massimo



Spero di farne tante altre di foto con l'amico Massimo ma, ancora una volta, in prossimità delle elezioni le nostre strade si dividono. Entrambi abbiamo lo stesso fine: il bene di Vasto ma io sono abituato a viaggiare come sul "Cammino di Santiago" - un viaggio ricco di sorprese, di sofferenza, di imprevisti, di strane sensazioni, indimenticabili incontri e grandi soddisfazioni - Massimo, giustamente "tecnico", viaggia in altra maniera e con altre compagnie. 
Io nella sua lista sarei stato un elemento "destabilizzante". Non ho voluto assumermi questa responsabilità
Ciao Massimo, ci vedremo all'arrivo.


6 commenti:

marino.lino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Preferirei parlare di Vasto. Tutto il resto ....

Anonimo ha detto...

Con tutte quelle minuscole, date a tutti, e a tutto quel lui "sa", pensa (da fuori) e dice, il compaesano appare inopportunamente tranciante con i suoi giudizi, specie nei confronti di Desiati, in virtù di faccende tutte private e su cui pubblicamente, un cittadino qualsiasi è bene che di astenga.
Non ho capito bene per chi ha intenzione di votare, ma di sicuro nel passato- se tanto mi da tanto- ha votato per G. Forte. Se è così, lo ritengo corresponsabile del degrado urbano e del declino territoriale di Vasto causato dall' Amministrazione Lapenna-Forte-Sputore.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Pensiamo a Vasto! Non litighiamo!

Unknown ha detto...

Hai ragione Paolo, l'attenzione - politicamente - è da rivolgere a Vasto, suo futuro, ma pur sempre alla luce del passato, remoto e soprattutto recente. D'altra parte, ben sai che sono gli uomini che fanno il bene o il male di un luogo e di una comunità. E questi hanno un nome e la nomea che meritano. Non a caso e giustamente vanno selezionati e scelti. Per questo occorre, come ben dici, discernere bene gli attori e la compagnia.

Quanto poi al noto ... "Ma cussì, c'ha fàtte p' lu Uaste!?", mi domando e chiedo su tale versante: quando e in qual maniera, in questi anni, i 5S (a Vasto, non parliamo di Roma, altro luogo e altro contesto) hanno conquistato e meritato i detti "paio di punti in più" sugli altri "competitor"?

Anonimo ha detto...

Con tutte quelle minuscole, date a tutti, e a tutto quel lui "sa", pensa (da fuori) e dice, il compaesano appare inopportunamente tranciante con i suoi giudizi, specie nei confronti di Desiati, in virtù di faccende tutte private e su cui pubblicamente, un cittadino qualsiasi è bene che di astenga.
Non ho capito bene per chi ha intenzione di votare, ma di sicuro nel passato- se tanto mi da tanto- ha votato per G. Forte. Se è così, lo ritengo corresponsabile del degrado urbano e del declino territoriale di Vasto causato dall' Amministrazione Lapenna-Forte-Sputore.