sabato 20 agosto 2011

Ma sono proprio ... incontentabile!


Trovare un articolo che parla di me, addirittura nelle vesti di attore, non può far altro che piacere e per questo ringrazio chi lo ha scritto e chi lo ha pubblicato. Tuttavia ancora una volta devo sottolineare, e voglio proprio vedere chi può negarlo, che l’amministrazione comunale ha di nuovo dimostrato di non considerare in alcun modo i giovani di Vasto e di non mostrare alcuna sensibilità verso questi.. Al Vasto Film Festival è stato presentato un “corto” del giovane vastese Giovanni Atturio. Passi pure il mancato inserimento dell’opera nel programma delle manifestazioni. Visti i tempi stretti nei quali da sempre la manifestazione viene allestita, è quasi una normalità. Quello che non mi sembra normale invece è la totale mancanza di un benché minimo riconoscimento verso coloro che hanno “lavorato” con grande entusiasmo per la realizzazione del cortometraggio. Non parlo di premi o discorsi incensatori ma almeno della presentazione al pubblico del giovane sceneggiatore e attore, chiamato sul palco magari assieme ai tanti ragazzi che hanno collaborato con lui. Invece nulla. Dopo la presentazione dell’assessore di turno che ha ostentato la “collaborazione” dell’amministrazione comunale nella realizzazione del breve film, la veloce fuga della presentatrice ufficiale e, alla fine della proiezione, senza nemmeno accendere le luci per sottolineare l’applauso spontaneo dei presenti, si è passati al film successivo mentre l’attrice a cui la serata era dedicata, la brava Francesca Inaudi, lasciava la sala.
Verrebbe quasi da ripetere, nei confronti dell’amministrazione o di chi altro possa essere “colpevole”, la frase magistralmente urlata nel film dal bravo Gianluigi Delli Quadri: “arevattene alla Spagne!”

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