mercoledì 30 gennaio 2013

E vai coi "torroncini" Capefuche style"

3 commenti:

maria ha detto...

Giusto per non far lavorare troppo gli odontotecnici, ci sarebbe l'opportunità di rendere quei torroncini morbidi: come?
Ed una richiesta alla cuoca pasticcera: come si possono preparare delle buone ostie con cui ricoprire i torroncini?
Aggiungo una ultima domanda: ma le ostie tipiche del periodo pasquale, quelle che con le mandorle o noci, vogliono il miele e la cannella, il ripieno necessita lo stesso tempo di "giramento" sui fornelli?
Sono golosa di ostie e di miele...
Grazie.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Con le ostie i torroncini non sarebbero gli stessi. Per quanto riguarda invece le ostie ripiene che dici tu, non sono tipiche di Vasto (anche se sono buonissime)

maria ha detto...

Ma la bellezza delle cucine tipiche dei luoghi, specialmente se appartenenti allo stesso territorio, sta proprio nello scambio culturale... senza questo scambio, non sarebbe mai nata nemmeno la dieta mediterranea, oggi, tra le diete più complete e sane...
Comunque, non volevo sconsacrare, sorry.
Le ostie ripiene, le ho scoperte e gustate per la prima volta proprio a Vasto i primi anni in cui risiedevo ed erano fatte in casa...
Buone come quelle, non sono mai più riuscita a gustarle.