martedì 25 marzo 2014

Un po' di "pollitica".

Avrei potuto ANCHE pensare di votare PD alle prossime consultazioni elettorali. Se non altro per ragioni di parentela. In questo secondo caso sarei andato contro la mia etica e sicuramente ne averi sofferto intimamente. A cancellare ogni dubbio è arrivata la lettera di Camillo D'Alessandro (spero nel profondo del mio animo che non l'abbia scritta di suo pugno). 

Ma si possono scrivere comunicati del genere?

 "L'Amministrazione comunale di Vasto è tra quelle che noi portiamo ad esempio in Abruzzo, capace di vittoria prima e di conferma dopo, Lapenna e la sua squadra, a partire dai tre assessori del PD e dal nostro gruppo consigliare, hanno dimostrato nel tempo di non essere casuali, non una fortuita occasione, ma la soluzione"

Lo afferma il una nota Capogruppo del PD in Abruzzo Camillo D'Alessandro che  prosegue

"In questi anni da capogruppo del PD in Regione- riprende D'Alessandro - ho visto Luciano Lapenna ed i suoi assessori all'opera, abbiamo fatto squadra, su partite vitali, ultimo in ordine di tempo il piano regolatore portuale che, ricordo, la maggioranza in consiglio regionale non aveva i numeri per approvare, grazie a noi oggi Vasto ha lo strumento di panificazione strategico  del suo porto"   

"Vasto è Regione con il suo porto e con le potenzialità turistiche. La Città - incalza D'Alessandro - ha bisogno di mani che spingono , che danno una mano, di tanti, non certo di incontri escludenti"

"Nella campagna elettorale - conclude D'Alessandro - chiederò i voti per il PD anche perché abbiamo esempi di buon governo, come quello di Vasto per cui la gente può fidarsi di noi"

Inviato da Camillo D'Alessandro
Meglio la commessa del supermercato che nelle passate consultazioni per il Comune disse: "Se mi voterete vi farò tutti i piaceri che vorrete".

1 commento:

giusfra ha detto...

Sempre più i ns pensieri viaggiano paralleli... Questa sparata (diciamo così) di questo D'Alessandro della Regione (...ma che ne sa questo Tizio Duilio di Vasto?) l'ho letta ieri e - trattenendo l'impulso primo di dare ...pugni all'aria - mi son detto che è proprio vero: ognuno in politica può dire quel che vuole, boiate compreso, e continuare a presentarsi in pubblico con la stessa faccia... E poi lo votano pure!
Oddio! questo Caio Sempronio speriamo che a Vasto, seppur fideles del pd, proprio NO!
Per la verità - mi scuseranno quelli che sono per la non violenza - ma io questo Marco Antonio, per quello che ha avuto il coraggio (o l'improntitudine?) di affermare su Lapenna e della sua Amministrazione a Vasto (...e dei vastesi che "in maggiornaza!" l'avrebbero eletto una volta e confermato poi una seconda) lo prenderei a schiaffi!

Qanda c'ha vò, nu scaffatone al lu musse...