domenica 4 maggio 2014

Un antico gioco


Cuchemilìune

Gioco fanciullesco, che si fa nel seguente modo: 

alcuni bambini si mettono accoccolati in fila, con le mani sotto le cosce; ed a guardia di essi sta la mastra ed un assistente. A principio del gioco la mastra gira rapidamente tre volte intorno a se stessa; la gonnella si gonfia e d'improvviso, ponendosi a sedere sulle calcagna, dice: - questo è lo spazio del paradiso. - A poca distanza ripete i tre giri, e la gonnella gonfiata, che posa per terra, indica il circuito dell'inferno, Insieme all'assistente, va poi a domandare al bambino che sta a capofila che cosa ha mangiato. Se chi è interrogato, risponde: - il riso, - allora viene preso penzoloni sotto le ascelle dalla maestra e dall'assistente e portato al luogo destinato pel paradiso; se invece risponde: - la carne - nell'istesso modo viene portato all'inferno. E così tutto il gioco continua sino a quando tutti i bambini sono interrogati e condotti, a secondo delle loro risposte, chi al paradiso chi all'inferno.

(Tratto dal Vocabolario vastese di Luigi Anelli)

Io non ricordo se questo gioco esisteva ancora quando ero ragazzino. Sarebbe simpatico cercare di recuperare anche memorie come queste. Magari sembreranno cose stupide ma aiuterebbero a "capire" come eravamo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fotografia sul campo di pallone dove giocavamo noi più grandi di qualche anno...

Ciao!