domenica 22 agosto 2010

E io che volevo "sostituire" i pini di piazza Rossetti.

Inviato da Antonino Spinnato

ENNESIMO SFREGIO AMBIENTALE DELLA GIUNTA LAPENNA. DOPO I CEDRI LIBANESI DI VIA ADRIATICA, I PINI DI VIA SPALATO.

E’ notizia del tardo pomeriggio. Un gruppo di operai, con tanto di ordinanza Comunale ( n. 200/2010 dell’8/8/2010 prot. 35180 ) si sono recati intorno alle ore 14,00 in Via Spalato, a Vasto Marina, ed hanno iniziato le operazioni di: “Capitozzatura” dei pini ivi presenti. Si badi bene,capitozzatura, non potatura. Che è altra e più rinomata cosa. Va detto che lo stesso atto era stato compiuto lo scorso anno, sempre in Agosto.
Fortunatamente, per i pini,i residenti del posto si sono subito accorti del danno che gli operai stavano generando ed hanno chiesto l’intervento dei vigili urbani. I quali hanno prontamente interrotto lo scempio in atto.
Viene da chiedersi: ma gli operai addetti a queste operazioni hanno contezza di quello che fanno?
Chi ha dato l’ordine di rasare in quel modo i pini?
Possibile che l’ufficio servizi debba creare più disservizi di quanti ne risolva, in ambito ambientale?
Il Sindaco Luciano Lapenna è l’Assessore all’ambiente Anna Suriani parlano di questo quando si riferiscono al verde che i privati dovrebbero adottare?
Entrambi, sanno che gli alberi ad alto fusto sono protetti da leggi comunitarie?
Ma è mai possibile, che debbano intervenire i Vigili Urbani del Comune di Vasto a fermare il disastro deliberato da un altro organo Comunale?
Dopo il taglio dei cedri Libanesi in via Adriatica, quest’ennesimo sfregio ambientale pone una pietra tombale tra il nostro Partito e questa Amministrazione Comunale.
Naturalmente, ci riserviamo di interessare le autorità competenti per legge nel qual caso dovessimo ravvisare ipotesi di reato.

Nessun commento: