sabato 23 giugno 2012

Ci interessa molto da vicino.


Da DAGOSPIA.
Irresistibile Corrado Clini. Neppure Roberto Benigni avrebbe inventato una battuta così esilarante al Congresso Mondiale dell'Ambiente, in corso a Rio de Janeiro.
Mentre tutti si agitano per salvare il pianeta dall'inquinamento e dal petrolio, Clini si sbraccia e al Corriere fa un'intervista incredibile: "sono pronto a rivedere la normativa sulle trivellazioni petrolifere che le vieta fino a 12 miglia dalla costa. Non è più un tabù. Potrebbe andare pure a 7 miglia".
Sì, magari anche meno, davanti alle spiagge visto che le aziende petrolifere non vedono l'ora di bucare tutto il possibile basta che i petrolieri ci presentino uno studio ben fatto, fa capire il ministro tecnico. Ma, a parte il via libera alle trivellazioni che ha fatto ridere mezzo mondo, Clini passerà alla storia del vertice per essersi portato appresso la più grande delegazione che si possa ricordare ad un summit mondiale.
Craxi in Cina a questo punto va riabilitato e sembra un dilettante - oltre 240 cristiani. Sarebbero stati ancora di più se all'ultimo momento non avesse rinunciato il Premier Monti che gira quasi come Madonna (ma mai arrivata a Rio per altri impegni) con 20 persone accreditate al seguito.
Di queste ben 6 di "medical staff" come recita l'elenco reso noto dal summit. Sei medici (Vercelli, Leoni, Piletti, Pallone, D'angelo, Stentella). Viene da chiedersi ma il nostro Premier è davvero così malato? Dalla delegazione accreditata molti vengono pagati dalle loro aziende, ma più di un centinaio sono spesati dallo Stato. Ma Enrico Bondi taglia spese non ha nulla da dire?
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Ora leggendo tra le righe mi pongo due domande:
- Le trivelle nel golfo di Vasto sono il sogno di tanti. E' quasi realtà?
- La delegazione che in questi giorni è in Argentina da quanti "membri" è formata?

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