sabato 23 giugno 2012

Poche parole.


C'eravamo conosciuti in occasione delle elezioni comunali del 2006. Ci siamo stati immediatamente antipatici. Io mi sentivo perso in quell'ambiente per me nuovo, lui mi vedeva come un intruso.
Presto però i musi lunghi si sono trasformati in sorrisi e, in quel mondo di falsi ed ipocriti, nacque tra noi due qualcosa di raro: "il rispetto". Rispetto per le nostre persone, rispetto per le nostre idee, rispetto per i nostri punti di vista. 
Nonostante la sua malattia, quando ci incontravamo ci bastava uno sguardo e cominciavamo a ridere. Non c'era spazio per parole di circostanza.

Ora posso dire che con Tonino scompare un "amico".

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