lunedì 19 agosto 2013

Il buio

Leggo da più parti che il Vasto Film Festival è partito al buio. 
Da tempo dico che il buio non è quello che si avverte perché manca un necessario impianto di illuminazione ma quello che si trova nella "testa" dei nostri amministratori. Il buio entro il quale si muovono e attraverso il quale il sindaco dice: "bisogna educare i giovani al rispetto delle leggi". Proviamogli a chiedere come. Non risponderà mai, perché non lo sa.
Si badi bene! Non si tratta del buio di un tunnel. In fondo ad un tunnel c'è sempre una uscita, oppure da dentro un tunnel si può tornare indietro. I nostri amministratori sono nel "buio" assoluto. Non se ne esce. 
Oggi un signore mi ha detto che non vede alternative. Io, pur concordando con lui, dico che in ogni caso bisognerebbe tentare almeno di accendere un lumicino che permetta, nel buio, di vedere qualcosa o almeno di interpretare, di intuire, di immaginare.  
Cambiare amministrazione è impensabile. Farla riflettere: "possibile".
Ancora tre anni? Certo! Appena il tempo di veder approvato il progetto per la realizzazione di "Soriopolis". La città che "sostituirà", fondendole, Vasto e San Salvo 
Già perché nel buio in cui opera questa amministrazione, tra un fallimento e l'altro, il fine da raggiungere è "solo" questo.
Ma cosa pensate che il sindaco di Vasto possa pensare semplicemente ai falò o al VFF? 

(continua)

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