sabato 17 agosto 2013

Lapenna Luciano: l'uomo delle sfide e ... delle frasi fatte.



- "Sarà sempre meno passerella e sempre più rassegna di film di qualità". "Non avremo i grandi nomi, che costavano quanto tutto il Festival di quest'anno. Bisognava dare una svolta guardando alle promesse del cinema. Questo è un atto d'amore della nostra città verso il cinema".

- Abbiamo voluto compiere una sfida, un atto d’amore verso il grande cinema, verso il cinema di qualità.”
La domanda non è chi  c'è o cosa c'è. La domanda è: "ma allora negli anni precedenti?" 

Quando proponevo formule diverse (e a basso costo) durante i miei anni di assessorato, non venivo ascoltato. Il Film Festival non era di mia competenza; era questione di "turismo" e non di "cultura". Oggi con Vincenzo Sputore invece è diventata una manifestazione "culturale" forse perché costerà "solo" (e ribadisco solo) 61 mila 500 euro?




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