domenica 25 agosto 2013

Sono Sartana il vostro becchino.

Il mio post di ieri sul Cazzario ha suscitato tanta curiosità da ricevere un enorme numero di visite. Devo dire che anche i commenti sono stati tantissimi e che alcuni hanno superato per disprezzo (nei miei confronti) e per volgarità (in generale) i tanti che siamo abituati a ricevere nella pagina di “Associazione Amici di Nicole Minetti”.
Ma Vasto (e forse l’Italia intera) in questo periodo, è fatta così. Si parla, si critica, ci si inalbera per cose futili, poi per le cose serie ci si nasconde dietro: “tanto è lo stesso”, “tanto fanno sempre quello che vogliono loro” oppure “non sono fatti miei”.
Il fatto che la Signora Bianca Campli ha fatto parte della giuria del Film Festival, non avrebbe dovuto assolutamente attraversare il pensiero del cittadino e ammesso che questo “attraversamento” fosse avvenuto, avrebbe dovuto generare riflessioni positive. Naturalmente se questo compito è stato svolto in maniera gratuita.
Il “lavoro” svolto dalla Signora Bianca, competente in materia, non ha tolto opportunità ad alcuno. La visibilità che ha ricevuto è stata data esclusivamente dalle proteste levatesi contro di lei e soprattutto contro suo marito.
Contro quest’ultimo ce ne sono una infinità da sollevare e la sua risposta per giustificare la scelta di sua moglie - “la moglie del sindaco non deve fare solo la casalinga”- è guarentigia dello “spessore” di quest’uomo, tuttavia, come cagnolini di piccola taglia, si abbaia da lontano e si mette la coda tra le gambe alla prima “carezza”.
Se volessimo scherzarci sopra direi che questo incarico affidato alla moglie del sindaco ha significato un risparmio per la collettività, in quanto, in qualità di consorte del primo cittadino sarebbe sicuramente stata presente in eventuali cene di gala o altre cerimonie e, in caso di affidamento ad altro, sarebbe stato necessario un “coperto” in più.
Il vero problema della nostra città è la mancanza di un “fine”, di uno scopo, di un “obiettivo”, come in tanti dicono ora: di una “vision” o almeno di una “mission”.
Questo non solo dell’Amministrazione che ci rappresenta ma di tutta la cittadinanza. Non c’è alcuna “condivisione” che ci accomuna se non “la lagna”. Certo, “la lagna”.
Io proporrei di sostituire il monumento alla “Bagnante” con quello alla “Lagnante”, sicuro che ci rappresenterebbe meglio.
Il Film Festival del 18 agosto 2013, da Guinness per rapidità di organizzazione - “il 7 agosto mi è stato detto di presentarmi ma eravamo in stand by dal 3 agosto, ragion per cui il 10 eravamo già in grado di presentare il nostro programma” ha dichiarato Lino Olivastri (Meta srl) -  si è concluso. Oggi ci sarà il Toson d’Oro, reclamizzato solo da venerdì. Stiamo sicuri che di “Soriapolis” ce lo diranno … il giorno dopo.

Ma Sartana cosa c’entra in tutto questo? … Il mio Vasto è infinitamente più Vasto.

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