venerdì 23 agosto 2013

Toson d'Oro: ricordi sfocati.

Per me doveva essere una manifestazione che rievocasse i fasti e la cultura della Città del Vasto; non una manifestazione che viene "reclamizzata" il giorno prima e che porta "ospiti" presi da ... "Maria De Filippi" e fiction varie.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ne parli come se tu avessi il copyright. Lascia fare.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Non ci crederai ma ho davvero il copyright. Non lo uso per non far morire una "mia" creatura. Già! Perché la manifestazione sul Toson d'Oro l'ho ideata, proposta e realizzata io quindi permettimi almeno di non essere daccordo.

Anonimo ha detto...

Indubbiamente l'hai riportata alla luce e ti fa onore.
Ma, consentimi, se veramente hai il copyright su una rievocazione storica siam messi male.
E poi parliamo di cultura?
Di questo passo Provenzano e Riina citeranno lo stato e gli editori per l'uso della mafia.
Mah!....

Alessandro ha detto...

Il Toson d'Oro si presta anche ad una riflessione psicologica. Nasce dal bisogno dell'architetto di stare al centro della scena, ma nello stesso tempo fa un ottimo servizio a Vasto. Quando il narcisismo è funzionale alla collettività.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

... "Il" mio Vasto e infinitamente più Vasto.