martedì 27 agosto 2013

No vision, no mission ... no money.

Tutta la programmazione lasciata al caso (ho scritto "caso"). Il film festival, come il Toson d'Oro, come tutto il resto. Il cartellone esce a stagione iniziata, la pubblicità fatta all'ultimo momento, si eliminano gli ospiti di "richiamo" dal il film festival perché mancano i "soldi", mentre si propongono al Toson d'Oro riducendo il valore storico della Rievocazione a passerella per "il principe della fiction". 
Qualcosa non quadra. 
  • Attrattiva o intrattenimento? Questa la domanda che si ponevano oggi in Municipio. 

Fallimento in ogni caso. 

Se il film festival fosse "attrattiva" si dicesse cosa doveva attrarre e come, visto che non è stata fatta alcuna pubblicità e non è stato proposto alcun ospite di "richiamo" per il grande pubblico. Quanti dei 10.000 presenti (mi viene da ridere) sono stati "attratti" da questa manifestazione, tanto da venire a soggiornare o almeno a raggiungere Vasto?
Se invece fosse "intrattenimento", perché utilizzare un film festival, ad alto contenuto culturale (e mi torna da ridere) come questo in questo momento della stagione (balneare) in cui c'è voglia di evasione, spensieratezza, leggerezza eccetera e  di "intrattenimento" la città dovrebbe essere già piena? 
E già qualcosa non quadra!
  • Cultura o "avanspettacolo"? Tutti pronti a riempirsi la "bocca".

Fallimento in ogni caso.

Pare che a chi ha proposto la presenza di Lino Banfi per questo film festival sia stato preferito chi ha portato Danilo Rea. Allora perché sminuire la storia e le tradizioni della Città del Vasto "corredando" il Toson d'Oro con Francesco Testi, per richiamare gente, tra l'altro pubblicizzando al cosa solo tre giorni prima della manifestazione? Ma la gente nell'ultima domenica di agosto è scesa in piazza per questa attrazione?
  • Speso troppo o speso poco? La solita canzone.
Fallimento in ogni caso.

Pare che il film festival sia costato "solo" 61mila euro (del Toson d'Oro non sono informato). Ma questa cifra che risultato hanno portato? Ha "confortato" 10.000 presenti? Ha richiamato nella nostra città tanta gente? Ha divertito? Ha accresciuto la cultura cittadina? (in quest'ultimo caso ditemi come e/o perché). Non sono i soldi, o solo i soldi, a fare la qualità. Ci vuole ben altro. 


Il mio pensiero su questa città è il solito e ve lo dico come usano gli esperti di marketing : No vision, no mission ... altro che "no money"!

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