giovedì 24 aprile 2014

Cammino di Santiago (nona puntata)

E' ancora notte ma dobbiamo arrivare alla Cattedrale di Santiago per la messa del Pellegrino a mezzogiorno.
Abbiamo calcolato il tempo necessario col nostro passo.
Albeggia in un luogo ... particolare.
Nel buio non si vedevano le indicazioni del camino. Una persona con una torcia in testa, ci chiama e ci indica la giusta strada. Tentiamo di raggiungerla ma era "sparita". In quel momento ho pensato cose "strane". 
Finalmente iniziamo ad incontrare altri caminanti.
Gli orientali si svegliano presto?
Inizia la Modernità. Le reti metalliche proteggono l'aeroporto di Santiago.
Dall'altro lato l'ambiente è sempre lo stesso.
Poi strane figure ....
... e soliti luoghi.
Questi hanno capito tutto ... mi sono detto.
Un caldo caffè con leche è quello che ci vuole ...
... e la signora leopardatissima ci canta addirittura una canzone. (vedi video)
Anche loro cantano. Per fortuna dietro un recinto.
Una locandina ci ricorda il nostro amico campione paraolimpico.
Arrivati a monte do Gozo, una nebbia fittissima ci nega la visione del panorama.
E' tardi! Riprende il cammino.
E' fatta! siamo arrivati.
Manco per niente. Mancano ancora diversi chilometri per arrivare al centro cittadino. 
Mi diverto ad osservare le vetrine ...
... e le curiosità.
Oggi a Santiago si festeggia San Lazzaro. Una festa molto sentita. Non ci sono foto ma solo un video. Io pensavo che fotografasse Gianni. Lui pensava lo facessi io. Mi ha colpito la gente che ascoltava la messa fuori dalla chiesa, perché questa era stracolma. 
Finalmente eccola! La maestosa cattedrale. Per l'antico pellegrino doveva essere una sensazione travolgente vedere tanta maestosità dopo un viaggio così intimo. Anche per noi comunque è stata una sensazione indescrivibile.
Peccato che una torre sia in restauro.
Incontriamo per l'ultima volta i compagni di viaggio.
Pubblicare la magnificenza degli interni della chiesa in questo ambito sarebbe riduttivo. (ne farò un video)
Questa immagine della Madonna dei sette dolori però mi ha impressionato. Sembra viva.
Questa foto scattata da Gianni potrebbe essere paragonata a quella "famosa", scattata al carabiniere di Nassiria. Penso oppure mi gratto la fronte? ... fate voi.
Abbiamo assistito alla messa, durante la quale c'è stata la cerimonia del Botafumeiro (guarda video). Cerimonia imprevista poiché, come ha precisato il celebrante questo "rito" non è un richiamo turistico e si svolge solo in particolari occasioni. Tuttavia grazie a una grande comunità di pellegrini tedeschi che ne ha fatto richiesta .... "che fortuna!"
Dopo la messa, fuori:
Ecco le "teutoniche" tutte vestite a nuovo!
Gianni va a curiosare lo spazio di un fotografo di strada.
Io invece guardo nei locali in cerca di "idee".
Finalmente in albergo.
... e a cena. Solito Caldo Gallego, costatine d'agnello dolce, acqua e Vino (10 euro)
Anche la notte di Santiago è particolare. Specialmente perchè visto il freddo, c'eravamo solo noi ...
... e un musicista di strada.

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