martedì 9 febbraio 2016

Uno stratega degno di Giulio Cesare?




In questi giorni di Carnevale, parlando con gli amici abbiamo discusso di questo:

Il più furbo di tutti senza avere un voto che sia il suo.

Lapenna si è confermato il più furbo di tutti: è riuscito a far candidare l'On. Maria Amato alle primarie Pd di Vasto. Nessuno si è ancora reso conto di quanto possa essere divisiva questa opzione e quanto invece possa giocare a favore di Francesco Menna, opzione preferita di Lapenna.
Il Pd ha abboccato clamorosamente e scopre il fianco ad una serie di critiche, una più inattaccabile dell'altra.

1.    La Amato è Deputato e quindi in tanti potrebbero avere in mente che mandare un'onorevole di Vasto (che è in maggioranza ed in aggiunta è filo-premier) a Roma per la città di Vasto non ha portato assolutamente nulla di positivo dopo 3 anni. In tanti potrebbero "percepire" un senso di resa. Proprio per questo, in caso di vittoria delle elezioni a Sindaco di Vasto, "dovrebbe" dimettersi da Deputato (dimostrando la sui inutilità in tale ruolo).
2.   La Amato non è di Vasto, e tantissimi a Vasto non hanno fatto mistero di non gradire molto questi “nuovi vastesi” (causa Lapenna appunto) alla guida della città.
3.     Se per caso la Amato non dovesse vincere le primarie ... cosa vorrebbe dire? Vorrebbe dire che il Pd a Vasto riesce ad imporre persone del tutto slegate dall'elettorato e che quindi "chiunque" potrebbe ritrovarsi in Parlamento purché sostenuto dal Pd. Indipendentemente da ogni altra considerazione saremmo di fronte al tipico caso di un Razzi che scelto da nessuno si ritrova in Senato. 

A fronte di tutto ciò, Francesco Menna è: giovane, vastese e non ancora impegnato in importanti incarichi. Tutto il contrario della Amato. 
Facendo scendere in campo la Amato, si è di nuovo sbarrato il passo a persone con le stesse caratteristiche di Francesco Menna che però potevano avere una ulteriore caratteristica: la capacità di portare al voto nelle primarie anche persone di altra area. Una di queste persone, poteva essere (non ve lo dico), il candidato non prediletto da Lapenna, per usare un eufemismo. 
Lapenna quindi, notoriamente sprovvisto di voti suoi, grazie a tanti Vastesi che non hanno a cuore Vasto è riuscito ancora una volta ad incidere pesantemente sui destini della nostra città.

Domani comincerà la quaresima e magari parleremo d'altro. Magari parleremmo di una Maria Amato capace di vincere. Io al suo posto non mi sarei esposta ad un "rischio" di immagine così grande.


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