sabato 10 aprile 2010

Alla ricerca di un salvagente?

Ma vuoi vedere che adesso, cinque minuti prima della fine del mandato, qualcuno vuole far cadere questa amministrazione? Vuoi vedere che in molti ancora pensano di ricostruirsi così una immagine?

Questi “furbetti” non hanno capito niente.

Qualche anno addietro un tale pensava di essere entrato in guerra, due minuti dopo “la fine” della stessa. Invece era entrato in guerra due minuti dopo “l’inizio” di questa e fu una catastrofe per lui e per la nazione che gli era stata affidata.

Il sindaco, come sua consuetudine, mette le mani avanti affermando: “Non resterò nemmeno un secondo in più qua dentro, ove mi accorgessi di non avere una maggioranza”. Altri amministratori rimescolano il fuoco con … le mani degli altri. Chi in Consiglio ha svolto sempre il proprio compito in maniera corretta e coerente, viene “aggredito”, chi invece esalta la propria “inutilità” o addirittura la sua incapacità a danno dei cittadini, viene complimentato, perfino acclamato. L’unico modo per rendersi visibile per costoro è stato quello di coprirsi di ridicolo. La gente questo lo ha capito mentre i “politicanti nostrani”, la cui intelligenza è nata postuma, continuano tranquillamente ad sciorinare sicurezza, elogiando ed ostentando certi comportamenti e certe scelte.

I topi che vogliono abbandonare la nave alla deriva si conoscono da tempo, così come si conoscono coloro che in buona fede hanno proseguito lo svolgimento del proprio compito, dando il massimo. Ognuno di questi secondo le proprie capacità, non sempre all’altezza dell’incarico ricevuto, ma tant’è che fino a quando “le cariche” vengono attribuite in base al consenso ricevuto e non alle capacità, sarà sempre così.

I topi continueranno, di nascosto, a rosicchiare quanto più possibile, prima dell’abbandono della nave, e spero che lo facciano fino alla fine del viaggio, così da non permettere agli altri occupanti della nave stessa, capitano in testa, di accorgersi della loro fuga. Questo “abbandono” porrebbe i “croceristi”, i quali sanno benissimo che il numero delle scialuppe è insufficiente per tutti, nella possibile condizione di cercare un salvagente, salvo che questi salvagente a loro volta non siano già stati “rosicchiati”.

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