mercoledì 25 agosto 2010

... ma siete passati tra i vicoli di Santa Maria in questi giorni? I turisti, si.



Io ho scherzato sui rumori mattutini degli "operatori ecologici" ma c'è gente che sarebbe ben felice di essere svegliata al mattino presto, pur di vedere pulito ("almeno ogni tanto", mi ha detto una signora) il luogo dove vive.

3 commenti:

Ciccosan ha detto...

Lei, allorquando avevo criticato la manifestazione del Toson d'Oro, oltre a dolersene in quanto ideatore, mi rimproverò, sia pure amabilmente, poichè così facendo indirettamente denigravo la città.
Questo rilievo mi colpì e nonostante il nostro scambio di opinioni avvenisse di fronte ad una platea ristretta di lettori quasi tutti paesani, rinunciai ad ulteriori "pungicature", che pure avrei voluto procurare, per rispetto alla città.
Ora vedo che, senza alcuna remora, lei fa molto peggio di me e sceglie una platea molto più vasta dove chiunque, compresi potenziali futuri turisti, possono verificare questo lato negativo della città.
Cosa dovrei dedurre? Che se toccano una sua creatura allora si può tirare in ballo anche il campanilismo per difenderla, ma se stessa sorte tocca a creature di altri allora va bene anche sputtanare la città tutta.
Comunque faccio notare che Roma non ha perso nulla della sua magnificienza, nonostante siano famose le sue "gattare" e i gatti del Foro Traiano; a S.Marco di Venezia sarebbero felicissimi di avere, come a S.Maria di Vasto, solo qualche lastrone imbrattato di guano.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Vedi caro Ciccosan, io "denigro" cio che non si fa. Per quanto riguarda il Toson d'Oro non ho espresso nemmeno il mio parere in merito all'edizione di quest'anno che non mi ha visto partecipe. (non mi dilungo)E' invece insostenibile il fatto che durante la stagione estiva quando il centro è almeno un po' più frequentato si deve osservare quello che io mostro ad una platea di 47 persone (fino ad oggi) Caro Ciccosan le gattare e i piccioni di Venezia sono "poesia" mentre dovresti chiedere a chi vive in quel quartiere che si continua a chiamare "centro" se il problema può essere ridotto a "qualche lastrone imbrattato".

Caro Ciccosan dei "rilievi" cerca di capire il messaggio ....

maria ha detto...

Onestamente, stavo intervendo anche io sui gattari... e mi veniva in mente proprio Roma... A venezia non ci sono mai stata ancora.. purtroppo!
Però, ricordo quando ero piccina, e non essendo più matura di chi ha scritto l'articolo e non so chi ha registrato il video... Ogni residente, quasi tutte le mattine, puliva anche fuori dalla porta... Anche con acqua, un po' come fanno gli esercenti dei negozi qui al centro di San salvo!
Cerano i netturbini, gli operatori ecologici che passavano con la ramazza, ma c'era chi puntualmente puliva anche di per se!
Quegli spazi vicino casa, anche se comunali, erano come un salotto, sia per noi bimbi che giocavamo e sia per gli anziani che o chiacchieravano oppure facevano maglia ed uncinetto... Nei vicoli di Vasto si potrebbe fare ancora... e chi magari è bravo o brava in queste cose, potrebbe anche divenire una attrazzione folcroristica...
Queste scene, le rivedo nelle ruelle di San Salvo, e nonostante si possano creare o dire o rilevare e rivelare tante situazioni, a me mi emozionano!
Di certo io come gattara mi vedrei bene!!!
Ma sono troppo giovane per certe cose... e non ancora troppo vecchia per certe cose...
Spesso vedo si odiano gli animali da queste parti, e si criticano chi ad esempio ama essere gattara!
Ma si ammirano tanto quelle persone che rendono abominevolemte i loro cani o gatti dei personaggini con costumini alquanto ridicoli... e magari si portano questi poveretti di cagnolini a spasso, con tanto di pelliccia di visone o ermellino...
Chiedo scusa l'uscita di tema!