martedì 1 novembre 2011

Chi pulisce il cimitero?


Meno male che a Vasto c’è il ... carcere.

Se non fosse per gli accordi tra il Municipio e la Casa Circondariale di contrada Salotto, avremmo la città più sporca. E’ di questi giorni la notizia che dice che i detenuti provvedono, oltre che a parte del litorale, anche alla pulizia del cimitero. Ci fa molto piacere che ciò avvenga. Dobbiamo tuttavia sottolineare che le notizie dalla “casa comunale” non vengono date in maniera trasparente. I detenuti, non lavorano gratis ma l’accordo, denominato “Progetto di recupero ambientale Marina Mia 2011”, prevede l’impegno di spesa pari a 23.000,00 Euro. (determinazione IV settore n° 142 del 26 agosto 2011)
Secondo noi è bene che i cittadini conoscano questo particolare. Grazie comunque a quanti collaborano a questa iniziativa.

La notizia da Vastoweb.com

VASTO - Spazzini per un giorno, quattro detenuti puliscono il cimitero di Vasto. E' successo due giorni fa nella città adriatica dove i reclusi, ospiti della casa di pena di località Torre Sinello, muniti di scope e rastrelli, hanno aiutato i dipendenti municipali a bonificare da fogliame e rifiuti il camposanto cittadino, che si appresta a ricevere migliaia di visitatori per la festività di Ognissanti e la commemorazione dei defunti.
"I detenuti - spiega il comandante del carcere vastese, il commissario Ettore Tomassi - hanno prestato la loro opera nell'ambito del progetto denominato Marina mia, tuttora in corso, che, con la supervisione del magistrato di sorveglianza e del direttore del carcere, e ha visto cinque reclusi bonificare, l'estate scorsa, il litorale della riserva di Punta Aderci. Un servizio alla comunità attraverso il quale gli ospiti di Torre Sinello intendono dare parziale riparazione ai reati commessi e per i quali stanno scontando la pena". (AGI)

1 commento:

marino ha detto...

Ohh! non sapevo che la marina mia fosse giunta - su - fino al Cimitero!
Hai visto, quando l'acqua della retorica sociale ...scende in salita?
Se Marina Mia vogliono essere, perchè non ripuliscono dal fango via Dalmazia e dintorni, lasciando agli addetti il compito di tenere ordinato e pulito (e non a ripulire, per buonista miracol mostrare) il luogo del campo-santo.