mercoledì 14 gennaio 2015

Il Mercato di Santa Chiara

Mi piace visitare i mercati delle città dove mi reco. Quando "fui" Assessore tentai il "rilancio" del Mercato di Santa Chiara facendovi svolgere manifestazioni varie dal cioccolato, al fumetto eccetera. Ora lo stanno "sistemando" ma hanno l'idea di come si possa utilizzare un mercato coperto e il valore che questo può avere come "centro di aggregazione"? Non so. 
Certo che quando i lavori saranno finiti, mostrerò alla città di quanta "inettitudine" chi ha curato (non realizzato) il progetto di "restauro" è capace.

Le foto di sopra sono state scattate al mercato di Colmar. Quelle di sotto a Bruxelles dove l'antico mercato è stato trasformato in centro culturale.
Anche a Madrid il Mercato di San Miguel ha mantenuto la sua funzione originaria ...
... e quello di Testaccio a Roma si fonde con gli spazi recuperati del "Mattatoio".


17 commenti:

giusfra ha detto...

Questo post, con poche parole e ben illustrative foto, è da ritenersi civicamente meritorio, anche se a Vasto troverà e lascerà ...il tempo che trova! Mi conforta nel pensiero anni fa da me espresso, in più di qualche nota pubblicistica, che (non solo per il Mercato, quanto piuttosto per la qualità del turismo balneare, come per altro ancora) sarebbe utile, o necessario, che gli amministratori pubblici della nostra città, in esercizio o aspiranti tali, ogni tanto se non periodicamente vadano 'fuori', in Italia e all'estero... Per vedere, per capire, per confrontarsi. Per essere più capaci, e con questo più meritevoli. Più utili, a se stessi e agli altri.
Utopia.

Ciccosan ha detto...

Va bene tutto, ma le foto mostrate si riferiscono a mercati di uno o due ordini di grandezza rispetto a quello di Santa Chiara. Eppoi di città come Madrid che, con tutto l'affetto per Vasto, è una capitale.
Che si possa fare qualcosa di carino e funzionale a successive iniziative, è fuori discussione, ma è difficile che facciano strutture in stile liberty con questi "chiari di luna".
Mi sarei accontentato di qualcosa di simile al mercato del Carmine di Genova , molto più concretamente vicino alla nostra situazione.
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/10/10/AQTTkdd-mercato_trasformazione_carmine.shtml

Ciccosan ha detto...

http://genova.erasuperba.it/wp-content/uploads/2012/01/mercato-comunale-D10.jpg

http://genova.repubblica.it/images/2013/10/08/175146538-720dd1bd-0edb-4ecc-9336-9e9ba5413683.jpg

http://www.digrim.it/wp-content/uploads/2013/11/mercatodelcarmine_02.jpg

http://genova.erasuperba.it/wp-content/uploads/2013/02/mercato-comunale-gramsci-pre.jpg

http://www.interianoarchitetti.com/img/concorsi/2008_carmine-agora/01_carmine-agora.jpg

Le dimensioni sembrano molto vicine a quelle del nostro mercato.

maria ha detto...

per ciccosan e per chi vuole o solo per mia voglia di commentare come ai vecchi tempi.
per non far stubbbidire, chi legge e vuole informarsi, coi copia incolla, da questa piattaforma si possono fare collegamenti, ricordo già lo consigliai,
parola che indica il link o lo stesso indirizzo ed il gioco è fatto.
scusate l'intrusione, sperando di non aver creato confusione...

maria ha detto...

pazienza...
simbolo minore < ed aggiungere A spazio e scrivere HREF="indirizzo link" e chiudere col simbolo maggiore >.scrivere una parola o ripetere lo stesso indirizzo e poi, nuovamente con i simboli < seguito dalla / poi, reinserire la A , e chiusura col simbolo>

Ciccosan ha detto...

Allora Maria, scegli uno dei link che ho indicato e riproponilo secondo la scrittura che stai indicando, così si dissolvono i dubbi.

maria ha detto...

Se non ho fuso, li ho inseriti tutti.
genova.erasuperba
genova.repubblica
mercato del carmine
mercato comunale Gramsci
Carmine Agora'1

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Io propongo esempi da seguire in merito al "moderno" concetto di mercato coperto. Ma come al solito ...

Ciccosan ha detto...

Invece di borbottare frasi tronche, guardi questo sito e spieghi cosa intende per mercato oltre questo...ma si sa...

http://www.mercatodelcarmine.it/index.php

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Cicco, permettimi di dire che non aggiungi niente a quello che ho "addirittura" fatto quando ero Assessore. Poi, se permetti, visto che questo blog è casa mia, lasciami cortesemente usare il linguaggio che mi aggrada. Buona giornata

giusfra ha detto...

Mi permetto di richiamare i convenuti (che poi corrisponde allo spirito con il quale l'Archidadamo ha postato le immagini, a me pare di vedere e pensare) su che quel che palesemente è nelle caratteristiche, non certo positive, degli amministratori pubblici del Vasto: la miopia, il localismo che diventa - portando i propri passi non più in là delle piazze Barbacani, Diomede e Rossetti, al più in quella Del Popolo - ma per guardare soltanto il mare)- brutto e sterile provincialismo.
Dico di più: se fossi io il sindaco, gli assessori - soprattutto a commercio-cultura&turismo - li ...comanderei ad andare periodicamente, almeno una volta l'anno, ... fuori! A spese loro, ovviamente, se tengono all'incarico.
Così, invece, racchiusi nel loro ristretto ambito, fisico e mentale, si dimostrano (lo dicono i fatti, non io: 'potenti' in nulla, meritevoli di poco più che niente.

Alessandro ha detto...

In realtà vanno spesso fuori. Ma quando la chiusura è mentale non c'è niente da fare. Fosse per me farei governare Vasto da qualcuno di fuori.

Ciccosan ha detto...

Visto che non avevo capito avesse aperto un blog autocelebrativo, non mi rimane che augurarle un buon proseguimento.
Visto il numero dei commentatori, dubito si accorgerà della mia assenza.
Buona giornata.

giusfra ha detto...

Ad Alessandro. Dici far governare ..."uno di fuori"? E infatti, Lapenna ...
E dunque, hai ragione, non c'è niente da fare! Neppure prendersi la briga di un pensiero su un blog. Amen!

A Ciccosan (anche lui, se capisco, avvedutamente un "vastese di fuori"): per una persona come te (scusa il tono familiare), sempre serena ed equilibrata nei suoi interventi, mi ha meravigliato questa tua 'uscita', sgradevole e - mi permetto ancora di osservare - fuori tema, o argomento di fondo. Voglio pensare ad un malinteso... D'altra parte si tiene in vita un blog (ho una mia personale esperienza, altrove) per quel che si ritiene utile o giusto, non per altro.
Se non si gradisce, o non si concorda, si guarda semplicemente e ...via. Lo sai da te. Meritevole pur sempre resta un commento, un approfondimento, opzionale ma talvolta utile. Buona serata a tutti.

Alessandro ha detto...

Io per fuori intendevo veramente fuori! Tipo Svizzera, Trentino, anche Germania, perché no?!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Io me ne accorgo caro Cicco. Come ti sarai accorto che ti rispondo anche su Facebook. In ogni caso non mi "autocelebro" ma scrivo come mi piace o forse solo come so.
Ciao

maria ha detto...

Che bello assaporare un poco di vastesità...
(scusate, ma giuro che mi mancavano di questi commenti tutti vastaroli)
@Alessandro, si lamentano che il Sindaco attuale non sia un buon Sindaco proprio perchè non vastese... come se tutti gli affiliati venissero dalla cifricornia...
Comunque, non penso dipenda dalla situazione geografica di provenienza ma dalla situazione logistica di dove e come si vuol arrivare ad un dunque fattibile... e specialmente nel vastese, la maggior parte degli arrivi sono situati semplicemente dalla classica frase: perchè io sono io e voi non siete un... di qualche celebre film di Alberto Sordi. (riferito alla maggior parte di chi è ai livelli di "comando" della città)
Per quel che ho compreso finora del come si intende amministrare la città del Vasto, penso sia un bene, attualmente, che il mercato venga dato in mano ai privati... rientrassero anche pochi soldi, ma almeno, non si perderà lo stabile e certamente non sarà un pubblico che somiglia ad un privato come avviene per la maggior parte delle cose gestite pubblicamente.
Architetto, non so se ha affrontato altre discussioni con Ciccosan su facebook, poichè io, non sono in contatto con lui, (credo tema i miei lunghi commenti in ot) però, ricordo di aver letto sul suo blog commenti pieni di emozionanti ricordi, sarebbe davvero triste non poterne leggere altri... sono ricordi che per situazioni anagrafiche ed anche logistiche non ho vissuto, ma mentre li leggevo, leggevo realmente la storia e non la classica canzonetta del: perchè sono di vasto e solo a vasto si può.
Sono spaccati storici che ogni città di mare di sorti tristi ecc. in qualche modo ha vissuto, ma li sa scrivere bene!
Sulla stazione ferroviaria, la penso come Ciccosan, (nel senso che siamo a vasto ed oltre brevi tragitti, bisognerà puntare e se va bene di scalomerci e piccoli spostamenti) sul mercato, stranamente, concordo: è un fattore ed attrattiva totalmente diversa.
Scusate l'ot