mercoledì 21 gennaio 2015

Paolo Brosio


Quando vedo persone come Paolo Brosio il TV, mi chiedo come possa fare un tipo così a trovarsi in quel luogo e ricoprire certi ruoli. Un po' come quando vedo giocare tanti brocchi super pagati nelle squadre di calcio. 
La mia presunzione mi spinge a pensare che, se non io stesso, tante persone siano più capaci di tipi "alla Brosio" per svolgere quei compiti. Lo "scherzo" delle Iene (che ho visto solo in "differita" dopo averne sentito tanto parlare) però, mi ha fatto riflettere. 
Ho pensato: se Paolo Brosio è quello che in tantissimi pensano cretino, possibile che si sia tramutato in un grandissimo attore ed abbia recitato in maniera strepitosamente commovente la scena dello scherzo?
Allora cretino non è?
Io, al suo posto, sarei stato cretino. Avrei reagito con violenza, preso gli autori dello "scherzo" a parolacce, insulti e probabilmente anche a botte, suscitando così l'ilarità del pubblico e favorendo il successo dell'avversario.
Credo però che Paolo Brosio non sia un grande attore e che la sua reazione sia scaturita dalla "sensibilità" del suo animo. Per questo, ancora di più, considero che il cretino sono io e lo sono tutti quelli che pensavano (o ancora pensano) questo di Brosio e di quelli come Brosio.
Per comportarsi come Brosio durante e dopo lo "scherzo" ci vuole un grande coraggio e questo coraggio lo si ha solo quando si crede così fortemente alle proprie idee da essere incosciente a tal punto da spiazzare "l'avversario" col proprio comportamento. 

Quello che ho scritto, sicuramente, mi è dettato da quanto ha generato emotivamente in me il comportamento della "vittima" dello scherzo e la reazione dei "carnefici". Probabilmente in futuro avrò modo di pensarla diversamente ma, siccome sono pigro, non cancellerò il pensiero di oggi.
In ogni caso, se credere alle proprie idee e nei propri comportamenti significa essere cretino, voglio essere cretino anche io.

2 commenti:

maria ha detto...

Ma la sua reazione iniziale, fu di rabbia verso chi lo scherzo glielo ha fatto... E' passato più di un anno, dallo scherzo ad aver dato l'ok a metterlo in onda a patto che...
Certamente è uno che ha delle idee e che in queste idee ci crede.
Non è stato lo zimbellone e non è stato quello che ha spaccato tutto...
Io, ancora non lo vedo e non penso lo farò... dovrebbe proprio capitarmi sotto il naso in un momento in cui non ho realmente nulla da fare, nemmeno commentare su qualche blog o su fb.
Concordo col suo pensiero...
Penso, inoltre, che siamo tutti un po' "cretini" agli occhi degli altri, anche a ruoli alternati, quando crediamo comunque nelle nostre idee e facciamo di tutto per realizzarle.

maria ha detto...

E poi, invece, ho voluto vedere... perchè io, sono quella che, se lo ha solo letto senza vedere, allora, non può sapere tutto.
Mi sono commossa anche io.
Ho visto, da non "convertita" uno scherzo che han fatto a me, ma non era uno scherzo per riderci, solo il classico atteggiamento di cattivo gusto, purtroppo, di quando ti fan credere qualcosa perchè vedono che così, con quella felicità tra le mani e nella testa, rendi e dai tutto ciò che puoi...
Io, che anche io mi ritrovo con l'ingenuità e la felicità, talvolta, di una bambina, ci sono stata male per mesi...
Mi ha fatto piacere vedere lo spiazzamento degli organizzatori...
Hanno un'anima... e non è da tutti.