domenica 25 gennaio 2015

Palazzo d'Avalos. E adesso diranno ...

E adesso diranno che io voglio mettermi in mostra e che voglio sollevare le "solite" polemiche, che sono buono solo a protestare eccetera. Non diranno il perché di questo mio (eventuale) comportamento. 
Ve lo dico io. Si chiama "passione". La passione per la mia città e per la sua storia che mi ha spinto a "perdere" tanto, soprattutto nel lavoro - no! quell'architetto è inviso alla pubblica amministrazione, non è il caso di affidargli in progetto - La passione che mi ha spinto a candidarmi per essere utile e non per alzare la mano. Questo, in quel luogo, lo sanno tutti. La passione che da anni ... ma lasciamo perdere.
Ha detto Antonio di Pietro - nel cui partito (covo di vipere ed altri animali ... e poi tutti se ne sono accorti) trovai spazio grazie a Francesco Romanelli, una delle poche persone serie e in buona fede, conosciute nell'ambiente della politica - non è il caso di fare polemiche. Quelle io le lascio fare agli altri. Sono gli altri che traducono i miei interventi in "polemica". Pare che dalle nostre parti se non si sa reagire ai problemi sollevati, si traducono questi in "polemiche". 
Per esempio, alla frase "guardate che quell'intervento non va bene!" non si risponde "non è vero, va bene per queste ragioni" si risponde "sei il solito polemico".
I risultati portano da darmi ragione a posteriori.
Io però farei molto a meno delle ragioni a posteriori. Vorrei che i problemi della mia città fossero risolti. Che le cose si facessero bene e che tutti potessero dirmi "fai solo polemiche" dimostrandomene le ragioni.
Il problema è che ormai si guarda solo "al pranzo di mezzogiorno". La mentalità è ancora quella "gasperiana". I funzionari, i tecnici eccetera sono di "area" e parlano in funzione di questa. Le competenze sicuramente ci saranno ma poi le risorse, l'intelligenza politica, l'apertura mentale e tutto quello che ne viene dietro porta al crollo del muro ... per ora.


P.S. A coloro che pensano che io voglia mettermi in evidenza politicamente rispondo grillianamente e salvinianamente. Non è il caso di fare polemiche "ora".

1 commento:

Roberto Della Gatta ha detto...

Dio ha detto che se hai un talento lo devi usare e lo devi usare a fin di bene, non puoi sotterrarlo limitandoti a vivere nella mediocrità. I tuoi "ve l'avevo detto" non ci bastano. Alla citta di Vasto, forse più che ai suoi cittadini, serve questa tua passione. Se la tieni per te fai peccato.
Certo che è dura scontrarsi con l'ipocrisia e lignoranza ma strada dei giusti non è mai stata in discesa. Ti invito a tornare in campo con la tua passiine e la tua esperienza ma questa volta, ti prego, circondati solo di persone serie e credibili. Vedrai che i risultati non mancheranno.
Auguri.