martedì 17 gennaio 2012

Intervallo


Ho ritrovato per caso questa foto scattata un lunedì di Pasqua di tanti anni fa. Non ricordo il posto. Se qualcuno lo riconosce gli sarei grato qualora volesse farmi sapere dov'è.

8 commenti:

maria ha detto...

La via sembra dire: piazza San Pietro...
Ma non sarà mica una vecchia foto di Vasto nella zona del belvedere Romani?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Non è Vasto. E' un paesino montano. A Vasto non ci sono case e strade di questa fattura.

maria ha detto...

Potrebbe essere l'interno di molti paesi... magari Liscia, oppure altri.
Basterebbe sapere quali paesi conservano ancora nell'interno dei suoi vicoli quel mattonellato...
Vasto l'ho conosciuta già tutta asfaltata, pensavo ad una Vasto antica con la foto ripassata al pc.
Comunque, è molto bella, anche se quei gradini la mettono un poco paura senza ringhiera.
Il cancelletto verde mi ricorda una stalletta con galline e conigli che vidi anni fa a Liscia, ma la strada era d'asfalto, A quel tempo, sempre a Liscia, conobbi una Rosina bianca, forse un po' storna... Che bella che era. Questo ricordo risale al 1996.

Ciccosan ha detto...

E' certamente un paese montano, più verso sud per via di quei blocchi di tufo delle case. A me fa pensare alla provincia di Campobasso, ad es. Bonefro che si trova vicino al lago di Occhitto, meta frequente di escursioni naturalistiche (leggasi pasquoni).

Davide Delle Donne ha detto...

Cristo si e' fermato ad Eboli... Mica sara' passato anche Lei da quelle parti?Sono stato ad Eboli e il degrado,le macerie,la miseria che vidi in quei luoghi,sono simili alla foto che Lei ha inserito.

maria ha detto...

Davide, quelle in foto, non sono degrado e macerie, ma semplicemente vita vissuta... e direi anche in buone condizioni.
Ed io che mi ero fermata alla provincia di Chieti...
Architetto, ma veramente lei si ricorda il giorno, magari la data ma non ricorda il nome del paese... Ma ci dia indicazioni almeno...
Mi sento male al pensiero che magari quella donna anziana, ormai non ci sarà più, e di lei non si ricordi nessuno, se non i parenti più stretti, forse. E lei, architetto, le ha catturato un momento di vita che continua imperterrito, quel momento, a risuonare in quel passo, in quello sguardo verso chissà cosa dietro quel cancelletto verde...
E come si fa a non chiedersi se abbia sofferto, se è stata felice; se da giovane, magari, era una bellissima donna... se aveva tanti nipoti, se era sola, se magari aveva un cane o un gatto a farle compagnia?
Noi, possiamo solo vedere che quel giorno era li...
Che tristezza così... Architetto.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Certo Maria, vita "vissuta". E non si può essere tristi per una vita "vissuta".

Roberto ha detto...

Potrebbe essere Scanno? Lo penso per come è vestita la vecchiarella canuta e bianca