venerdì 13 aprile 2012

Suggerimento.


Ieri ho incontrato l’ex assessore Corrado Sabatini (oggi capogruppo IdV in consiglio comunale) che, con la sua faccia adatta a rompere le noci, si è intrattenuto a parlare con me.
Volentieri fornisco a Corrado Sabatini ed i suoi colleghi di partito un informazione che sicuramente è loro utile. Come ben si ricorderà, quando il sindaco mi cacciò dalla giunta nel 2009, “invitato” dall’IdV, insieme a dei bravi compagni di partito fondammo il Circolo IdV “Vasto uno Michele Colantonio”. Il Sen. Mascitelli, obtorto collo e traccheggiando in tutte le maniere, dovette alla fine piegarsi a quanto previsto dallo statuto. In un affollata riunione, alla presenza della stampa, dovette riconoscere che per la prima volta in Italia, IdV aveva riconosciuto un secondo circolo in una stessa città. Eravamo diventati un caso di rilevanza nazionale. C'è chi fa qualsiasi cosa per un po' di notorietà, specie quando si è bravi a rovesciare le frittate.
Noi (intendo dire il Circolo Colantonio) invece, con la nostra sola esistenza ed attività politica, abbiamo tracciato un solco e come al solito siamo stati beceramente imitati. Tanto piacque il nostro progetto “Dillo all'IdV”, che i soliti geni “da riporto” iniziarono con le iniziative tipo “l'IdV ti ascolta”.
Mettendo da parte queste miserie, volevo ricordare a Corrado Sabatini che il circolo non è mai stato sciolto. Il presidente era il dott. Giammichele Molino. Quindi basterebbe aderire al circolo insieme ai suoi compagni per poter fare legittimamente attività politica anche a nome del partito.

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