venerdì 10 ottobre 2014

E di cosa vi lamentate!



"Lavorerò con impegno, responsabilità e senso del dovere, portando in dote le mie esperienze amministrative e le mia competenza, affinché l'Anci Abruzzo possa crescere e prosperare in favore di tutti gli associati e di tutta la regione".

Se è vero che "i guai della pignata li sa il coperchio" noi sappiamo cosa significano le parole di Lapenna.
Se l'assemblea regionale dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha scelto "all'unanimità"  il sindaco di Vasto come suo "rappresentante principale", i maligni potrebbero esclamare: "figuriamoci gli altri!"
Quelli come me invece, alle parole "lavorerò con impegno ...", ridono e pensano ad un ulteriore (se possibile) allontanamento dell'impegno del sindaco di Vasto dalla città di cui è primo cittadino.
I maligni di prima, al mio pensiero esclamerebbero "menomale!"
Ma chi può fare questa affermazione? Certo non i "politici". Sono loro che lo scelgono. Lo hanno scelto come sindaco, lo hanno scelto come presidente dell'Anci, continueranno a sceglierlo. Almeno la smettessero di parlarne male alle sue spalle e di "adularlo" in sua presenza.
La gente invece .... meglio stia zitta anch'essa.
Le parole di Renzi sui compiti del Sindaco sono un "macigno", tuttavia i cittadini non capiscono e continuano a comportarsi come ci si comporta dopo la partita Juve-Roma.
In questo periodo storico in cui l'Italia va come va, le persone come Lapenna "scrivono" motivazioni al disastro. Queste motivazioni saranno giudicate in un futuro in cui non si potrà dire che la colpa sia solo de "Lapenna" spuntata. 

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