venerdì 3 ottobre 2014

Ho sognato Don Felice



Questa notte ho sognato di incontrare Don Felice Piccirilli. Ero contento nel sogno e sono ancora contento ora.

Ho aperto la porta degli uffici parrocchiali della Cattedrale e c'era lui seduto su una sedia verde mentre leggeva il breviario. "Quanto tempo che non ci vediamo!" ho esclamato. "Ma ti stai facendo crescere la barba?" notando che aveva (nel sogno) una barbetta di tre o quattro giorni. Lui mi ha sorriso e con lo sguardo mi ha fatto capire che doveva continuare la sua lettura. Uscito dalla stanza ho trovato una scatolina piena di immagini, figurine, cartoline e varie scartoffie. Queste erano umide, sgualcite, sporche di polvere e piene di larve di mosca, vermi, tarli e strani insetti mollicci che mi facevano impressione. Ai miei piedi scorpioni. Intorno gente che mi osservava. Poi tanta confusione fuori e dentro la chiesa. Un fastidioso "ciacolio" ed io che tentennavo a prendere quella roba. Schifato. Tutti sapevano di quel "pacchetto" ma nessuno osava toccarlo e adesso che stavo per prenderlo io mi metteva in guardia dal farlo. Qualcuno mi lasciava intendere che se lo prendevo, dovevo consegnarglielo perché apparteneva a lui o comunque non a me.

I vermi e le larve sulle mani mi danno, ancora adesso che sono sveglio, un senso di disgusto, tuttavia aver sognato Don Felice mi fa "felice".

Nessun commento: