sabato 17 novembre 2012

Commento spontaneo ma in chiaro (come si deve) al tuo post “Mentre noi ...in ansia”



Leggo: "Per ora non dice altro Luigi Rampa, segretario del Partito socialista di Vasto", e a leggerlo pare si dia per scontato che tale persona abbia titolo a interloquire, anzi e peggio a interventire presso il Sindaco e nell'Amministrazione di Vasto. Forse sarebbe bene sapere e far capire ai cittadini del perchè e per come gli eletti democraticamente a governare il Comune debbano trattare – ed è questo il caso - con un esponente di un partito che nessuno ha votato in quanto nelle ultime elezioni non ha presentato sua Lista alcuna.
Oggi si dice, anche a sproposito o per subdolo calcolo neo-elettorale: "non vogliamo più partiti", e qui stiamo ad occuparci e preoccuparci di un psi che - detto alla Grillo - è una specie di zombi di cui poi non si avverte alcun bisogno tra noi. Per fare che o cosa, per quali valori che gli altri (partiti o liste civiche) non avrebbero o non sostengono? Tanto per cominciare.

Capisco la consuetudine al "teatrino" in politica, ma credevo che la "prima republica" fosse già andata e che, visto che si ciancia persino di una "terza" (...ancora e ancora il teatrino), di certo si hanno oggi occhi nuovi e diversi sulla 'cosa pubblica' e nei confronti di chi sta in politica. Pensavo che potessimo essere ormai più freddi, più realistici e concreti, meno propensi a sorbirci tali intrallazzi e tali fandonie private, come fossero 'istituzionali'.
Quanto ai consiglieri che oggi si dicono "socialisti", ma che ancora non ci hanno detto del perchè e in quanto si sentono tali, e di quali esigenze, richieste civili e democratiche si sentano esponenti e portatori: il dichiarare e ammettere di aver sbagliato a farsi eleggere in altre liste elettorali..., può e deve significare soltanto - a mio avviso, certo - che dignitosamente devono lasciare l'incarico amministrativo ottenuto ad altri della lista di elezione. Ricordiamo, non inutilmente, che i primi di una lista vengono eletti anche in forza dei voti ottenuti dagli altri candidati. Lo si sa, ma occorre ricordarselo e farlo presente.

Riassumo, per un commento che rischia di farsi troppo lungo, sebbene per una questione che meriterebbe veramente un approfondimento, sia pure dialettico e a più voci:
·         il Psi, in quanto partito, è una aggregazione politica che non ha titolo ad avere rappresentanti in Consiglio;
·         il Sindaco e le altre forze politiche hanno da interloquire soltanto con i consiglieri eletti, quale che sia la loro scom-posizione fra i consilieri comunali;  
·         il signor Luigi Rampa, o chi per lui, quale rappresentante di un partito che non ha concorso alle ultime elezioni comunali, non ha alcun titolo a voler determinare (poi per proprio inaspettato ma ben evidente tornaconto e capriccio) la scomposizione/ricomposizione dell'attuale Amministrazione di Vasto. Sbaglia chi gli da importanza e udienza, sbagliano i Media a dare a lui, e a tale antidemocratica faccenda, spazio, attenzione e dunque insperata quanto non elettoralmente ottenuta rilevanza;
·         il Governo attuale di Vasto e la maggioranza in cui si riconosce, non possono e non devono far altro che, per il suo Programma, presentarsi in Consiglio nella forma e composizione che si è data (o che per sua autonoma volontà, eventualmente, si vorrà di nuovo dare), ottenendo o meno fiducia e approvazione dei propri singoli atti, dai componenti eletti. Occorre coraggio - si sa - e rispetto vero delle Istituzioni, e del popolo elettore non meno. Quanto ai tre consiglieri che non si riconoscono più nei gruppi di elezione di partenza o di primitiva appartenenza, e che ormai “fanno parte per se stessi”, nel caso ed ogni qualvolta, voteranno senza “vincolo di mandato” certamente (come gli altri, del resto) ma mettendo in chiaro le proprie responsabilità personali.

Capisco che il titolato di FPD’A cui mi riferisco “!mentre noi ...in ansia” è a suo modo ironico, e, allora, se è per divertirci, convengo ed ecco che volentieri partecipo... Se non che, ripeto, di riffa e di raffa, un “...troppo importante mi facesti!” dovrebbero affermare costui e ciascuno degli altri inspiegabili “socialisti”. Minghia!
GFP

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