sabato 10 novembre 2012

Non c'era nemmeno Palomba.

Mi sento di fare pubblicità "gratuita" al mio ex partito.

Invece di occupare una sala (anche se la più piccola) del Multisala di Vasto, la signora Eliana Menna avrebbe potuto offrire un caffè nel salotto di casa sua ai partecipanti alla conferenza sul tema "I prodotti tipici una grande risorsa. Dobbiamo saperli valorizzare", da lei organizzata per conto dell'IdV, al cinema Corso. 
Non mi dicessero che la foto è stata presa prima che l'incontro prendesse inizio, poiché si vede benissimo che già sta parlando, dopo i saluti introduttivi, la prima relatrice. 
Il problema è che se non si hanno capacità e non si sa comprendere quale argomento potrebbe interessare realmente la gente, non si dovrebbero fare "certe" cose, spendendo il denaro del partito. Quello stesso denaro per il quale poi sarà richiesto un rimborso. 
Ma vuoi vedere che bisogna dimostrare qualcosa? Lungi da me pensare questo.
Secondo me, sarebbe stato più valido organizzare un incontro in cui il Vicesindaco Dott. Antonio Spadaccini (arrivato in ritardo ma presente alla conferenza) relazionasse sulla situazione dell'ospedale di Vasto. Di questi giorni, grazie ad una sollecitazione dell'amico Pino Pollutri, è di attualità la situazione del reparto oncologico. 
Scommettiamo che la sala sarebbe stata gremita?

PS.  Alcuni blog locali riferiscono della presenza del consigliere regionale Palomba che invece era assente. I suoi saluti sono stati portati dalla stessa consigliera regionale Menna. Ma questo non è importante. L'importante è andare sui giornali.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Palomba era presente, probabilmente è andato via subito perchè il convegno è iniziato in ritardo di almeno 30 minuti, ma all'inizio c'era.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Figurati! Allora la conferenza era così inutile che non interessava nemmeno a lui. Ma poi perché Eliana a salutato i "presenti" anche a nome di Palomba? I politici "importanti" salutano, si scusano, dicono di avere impegni improrogabili (magari reliquie in arrivo) e vanno via.

Anonimo ha detto...

caro paolo sfondi una porta aperta, non lo so, ma iniziano e arrivano sempre tardi, non so che li fanno a fare questi convegni, sono totalmente inutili

maria ha detto...

Beh, però, se ci stava da magnà qualcosa di quei prodotti, immagino ci sarebbe stato il pienone...
Sono inutili perchè autoreferenziali purtroppo...
Ma co sa c'è in giro, oggi, di non autoreferenziale?
Tanto, pure se parlavano come disse l'architetto: dell'ospedale... ci sarebbero stati sempre loro, loro medici politici e loro politici a parlarne, mica avrebbero dato spazio ai pazienti, ai malati oncologici, o solo a quei pazienti che si sentono fortunati a stare bene, ma se poco poco hanno bisogno di un controllo, devono aspettare 4 mesi?
Quindi, dove sarà mai la differenza?
Secondo me, solo nel sentire generale comune... ma ripeto, se ci fosse stato da stuzzicare, si sarebbe fatto il pienone... anche se ci si mangiava solo per un aperitivo.
E tutto questo, è altrettanto deludente.
Se tutti comprassimo prodotti esclusivamente locali, in barba ai supermercati che hanno il monopolio; in barba alle cene di abbuffata a poco prezzo, ci sarebbe una parte di economia locale che comincerebbe a girare un poco di più, magari favorendo, fossero anche solo due, ma nuovi posti di lavoro... senza andare sempre, ovviamente, a puntare sul turismo facendo credere chissà che, come molti amano fare in queste occasioni...
Ma si sa, Vasto è belle e terra d'eure...
come se solo qua ci stesse il mare il sole e qualche buon prodotto...
Però, la frase: non dobbiamo costruire ricchezza ma dobbiamo costruire valori, mi piace!