mercoledì 28 novembre 2012

Ultima ma non "l'ultima".



Di un’opera ultima dello scultore ...diomedeo-aretuseo Gianfranco Bevilacqua

“Aretusa, ninfa d’acqua, donna archetipo d’amore”
(lettura e illustrazione critico-culturale di Giuseppe F. Pollutri) 

Utilizzando l’odierna tecnologia, con frequenti colloqui, e visualizzando lo studio siracusano dell’artista con una web-cam, ho potuto seguire, sia pure a distanza ma nelle sue successive fasi, l’elaborazione, sia tematica che tecnica, di una delle ultime opere in scultura create dal vastese-siracusano Gianfranco Bevilacqua: “Aretusa”. Del mito e del tema di riferimento il nostro se n’era occupato già qualche anno fa con l’opera “Alfeo e Aretusa” che qui mostreremo assieme alla sequenza d’immagini dell’ultimo manufatto.
A conclusione del colloquio a distanza con l’artista, ho elaborato una mia lettura della matrice culturale d’ispirazione e di postfazione sull’opera d’arte che ben volentieri metto a disposizione per i canali d’informazione ai quali viene indirizzata.
Per chi lo desidera: maggiori info ed altre visualizzazioni delle opere dell’artista, pittore e grafico oltre che scultore - definibile, per restare nel clima culturale evocato, un “diomedeo-aretuseo” - è possibile trovarle in Rete su http://gianfrancobevilacqua.blogspot.it/). GFP

1 commento:

giusfra ha detto...

Grazie, Paolo Archidadamo, anche da parte dell'artista. Personalmente ...mi auguro soltanto che la tua precisazione di partenza del post (ultima, non l'ultima) sia riferibile anche alla mia scrittura.
Non per niente, ...per mantenerci, per quel che si può e fin quando Qualcuno vorrà (sia pure tra Vasto e Tivoli, tra Vasto e Siracusa), in buona, lieta e produttiva compagnia.