martedì 11 novembre 2014

E se chiude anche il Corso?


Già da tempo per andare a teatro sono obbligato a recarmi a Roma. Menomale che c'è Di Fonzo a 10 Euro.
Ora si vocifera anche della chiusura definitiva del Multisala del Corso. 
L'ho sentito dire da persone che grassamente ridevano e godevano di questa notizia che spero non sia vera.
Penso a queste inutili persone che altro non hanno da fare, se non pontificare e gioire per la deriva di questo nostro paese. Non oso più dire città. 
Ci vorrebbe l'esorcista. 
Certi personaggi, certi denigratori, sono simpatici al "volgo" e lo convincono, mascherati dietro al loro sorriso, ad abituarsi anche al "dramma". Presto a Vasto non rimarrà altro che i bar per la "passatella". Qualcuno sarà anche capace di dire che questo sia un "recupero" della nostra storia e delle nostre tradizioni.
Come si fa ad essere contenti del fatto che a Vasto non rimane più nulla? Eppure se ne gode. L'importante è gioire dei problemi degli altri. Poco importa se ....
Carissimi presto, se la notizia è vera (e spero dal profondo del mio cuore non lo sia), dovremmo recarci nei paesi limitrofi per vedere un film .... e non solo.


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