mercoledì 5 novembre 2014

Facciamocene una ragione



Guardate questa faccia. La riconoscete? Dovrebbe essere il sindaco di Vasto. Dico e sottolineo dovrebbe.
Dovrebbe perché questa persona non può (o non può più) pensare ad amministrare la nostra città. Non ha più tempo.
Deve pensare al suo futuro.  
  • Perché il sindaco di Vasto ha fatto anticipare la cerimonia del 4 novembre al giorno precedente? 
  • Perché il sindaco di Vasto è stato assente in Consiglio Comunale (un Consiglio Comunale importantissimo a quanto pare), nella seduta di ieri? 
La risposta è:

Perché "doveva" recarsi a Roma nella sua e ribadisco "sua" carica di Presidente dell'ANCI Abruzzo.

Ma a noi cittadini vastesi interessa qualcosa della sua e ribadisco "sua" carica di Presidente dell'ANCI?
Io penso che prima viene la carica di sindaco, sia pure nello squallore (a mio modo di vedere e aspetto smentite motivate) in cui essa viene svolta, poi quella di Presidente dell'ANCI. 
Cosa porta a Vasto la carica del "suo" sindaco a presidente dell'ANCI se a causa di questa carica il primo cittadino trascura e tralascia i suoi compiti riguardo alla città? 
A mio modo di vedere, per prima cosa deve pensare ad essa e poi fare altro. Non può far passare in secondo piano i suoi "doveri" verso la città per "suoi" fatti personali.
Quella di Presidente dell'ANCI è una "sua" carica non di Vasto o a vantaggio di Vasto e questo sindaco "deve", per prima cosa, pensare alla città e poi fare altro, a meno che non "dica" che Vasto può andare avanti anche senza "sindaco".
Cari concittadini, facciamocene una ragione. Il sindaco non pensa più a noi. Deve pensare al suo futuro.  

Gli antichi romani si proteggevano con uno scudo ovale chiamato "ANCILE". Il sindaco di Vasto si proteggerà con uno scudo chiamato "ANCI" 

... ma sono io che faccio collegamenti culturali non lui.

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